Double ★
Star
Stupid
boy!
Era
già da qualche ora che la ragazza era svenuta e ancora non
dava
cenno di svegliarsi.
E
se non avesse più aperto gli occhi? Non osava pensarci...
Il
capo e Sail lo avrebbero fatto fuori, Sail soprattutto.
Deglutì
rumorosamente passandosi le mani tra i disordinati capelli biondicci.
Ma
perché se erano stati loro
a volerla portare fino a casa doveva essere lui
a occuparsene? Sail l'avrebbe pagata, l'avrebbe pagata molto cara.
Si
voltò verso la ragazza, che se ne stava sdraiata supina
dormendo
tranquillamente.
Gli
occhiali da sole le coprivano più di metà faccia,
ma si intuiva
fosse piuttosto carina: i capelli ramati erano spettinati e gli abiti
tutti sgualciti; era mingherlina e slanciata, ma dal pugno che gli
aveva rigirato mentre stava cercando di dimenarsi doveva essere anche
abbastanza forte.
Quel
ricordo gli fece portare istintivamente la mano al bernoccolo dietro
la nuca.
Strinse
i denti e sbuffò rumorosamente.
★★
Cosa
l'aveva tradita? Cosa?
Non
poteva crederci.
Era
a un passo dal riuscire a scappare, quel tonto che la sorvegliava non
si era minimamente accorto che stesse recitando quando dormiva, era
davanti alla porta e cosa l'aveva tradita? Uno scricchiolio di quel
maledettissimo parquet!
Sbuffò
sonoramente: un po' per la delusione di aver fallito e un po' per
l'insopportabile voce del biondino che, da quando l'aveva sorpresa a
fuggire, aveva iniziato a strillare a più non posso.
Passò
neanche una manciata di secondi che un altro giovane entrò,
allarmato dalla voce dell'amico.
Il
biondino era uno spettacolo a dir poco ridicolo: urlava, si dimenava,
scalpitava guardandola male e facendole smorfie orribili.
Shine
si lasciò scappare un sorrisetto divertito.
Il
nuovo arrivato era un bel ragazzo; le si avvicinò
chiedendole
gentilmente: - è vero che hai provato ad aggredire il mio
amico? -
La
rossa rivolse uno tra i più terribili sguardi che seppe fare
al
bugiardo.
-
No - le sue parole suonarono fredde come il
ghiaccio.
Fu
allora che se ne accorse.
Quel
senso di paura che le attanagliava lo stomaco prima di svenire era
scomparso, sostituito da curiosità verso quei ragazzi
così diversi
da lei.
-
Lo sapevo, pura formalità - rispose cortese il ragazzo nuovo
per poi
aggiungere, rivolto al biondo: - lo sospettavo... vero Andrew? E ora
vai da Liam, ti aspetta in cortile; in quanto a te, mia dolce
fanciulla, seguimi verso la stanza che ho preparato -.
Lei
non se lo fece ripetere due volte:
lo
seguì in silenzio percorrendo lunghi corridoi a vetri che
davano
direttamente sul cortile.
Quello
che definivano cortile lei lo avrebbe definito
più parco
comunale: era una distesa senza fine di fiori, in mezzo al
prato
stava un enorme lago su cui si affacciava un salice immenso.
La
ragazza rimase incantata da quella visione: un prato così
grande,
che si ricordasse, non lo aveva mai visto.
Ma
qualcosa attirò la sua attenzione: vicino al salice spuntava
dall'erba un candido tavolo bianco reggente una teiera e un libro;
accanto ad esso,
seduto su una sedia,
c'era ancora un altro ragazzo -non lo vedeva molto bene- che stava
parlando con il biondino -parecchio arrabbiato-.
Trattenne
una risata.
Il
ragazzo davanti a lei le aprì una delle tante porte che si
affacciavano sul corridoio facendole cenno di entrare.
Shine
varcò la porta senza esitare: c'era un grande letto
matrimoniale,
una scrivania e un balcone sul giardino.
-
Hai notato Liam, vero? - le chiese il ragazzo.
-
No, ero incantata dal cortile - rispose distrattamente lei.
-
Capisco, lo ero anche io appena arrivata qui - le disse.
Qualcosa
suonò strano all'orecchio di Shine, ma non
realizzò subito cosa.
-
Scusa... puoi ripetere per favore? - chiese gentilmente al suo
accompagnatore.
Quello
sorrise: - Stavo dicendo che anche io ero incantata
appena
arrivata qui -.
In
un attimo comprese ogni cosa.
Un
brivido le scese lungo la schiena.
-
Parli di te al femminile..? - chiese cautamente.
La
risposta arrivò inaspettata:
-
Certo, come se no? -
Oddio...
cosa faccio ora? Una
fitta di nausea le fece girare la testa.
-
C-come? M-ma sei un... un... un u-uomo, ecco... -provò a
spiegare,
ma lui scoppiò in una risata cristallina.
-
Io un uomo? Non so se ritenermi offesa o divertita! - e così
dicendo
si sfilò con un gesto teatrale la corta parrucca rivelando
una
cascata di capelli neri.
-
Stupita? Il mio nome è Luna, piacere - le disse dolcemente
tendendole la mano.
-
Pia-piacere... - provò a rispondere Shine dandosi un
contegno, ma le
parole le morirono in gola.
★★
- Shou!
Shou! Apri la porta! - la voce stridula della manager gli ruppe i
timpani.
Lei
non capiva... Shine se ne era andata! Come poteva lui continuare a
cantare come se nulla fosse se Lei era sparita?
Come? E come
faceva la manager a continuare a lavorare così?
Ma
tutto questo non importava: lui avrebbe lasciato la manager urlare
fuori,la donna se ne sarebbe andata e il famosissimo Zero sarebbe
tornato a pensare solamente a come aveva potuto incoraggiare la sua
bella Shine a scappare.
Si
portò le mani fra i capelli.
Doveva
trovarla.
Thea
time ♪
Vaaaaaa
bbbbeeeennnneeeeee...
Ho un
po' di cose da dirvi, ma andrò con ordine:
1.
Chiedo perdonooooooo! Un mese per poi pubblicare un capitolo
così
breve! Vi prego! Non uccidetemi! •·.·´¯`·.·•
C'è
un motivo del mio ritardo!
Il
mio pc proprio quando avevo finito -circa 3 settimane fa- di
scrivere il secondo capitolo, si è misteriosamente (?)
resettato e
quindi ho dovuto riscrivermelo tutto... povera me...
2.
Mi
sono accorta di
non aver ringraziato abbastanza alcune persone nel capitolo scorso e
quindi rifarò tutti i ringraziamenti da capo :D
Un
grandissimissimissimo grazie:
-
A Licchan (Kikari_) -la migliore Beta del mondo-,
-
A Adri-chan (Rouge_san) e a Niki-chan (Minori_san) -le mie
“Andrew's
fan girls™”-,
-Naturalmente
a Azu-sensei (MatitaAppuntita) -con cui mi scuso per non avere
mantenuto ancora la promessa-,
-
A Purple_3 -che non ha recensito, ma mi ha resa tanto felice-,
-
E infine a una serie di persone che -purtroppo- non sono su EFP, ma
che un giorno -obbligherò- verranno a iscriversi!♥
Grazie
mille! ◕‿◕
3.
Questa è più una sfida... nello scorso capitolo
c'è
un'imprecisione non da poco, ma sembra essere passata completamente
inosservata agli occhi di tutti -miei compresi-, ebbene vi sfido a
rileggerlo e a provare a indovinare di cosa si tratta!
Con
il prossimo capitolo vi annuncerò qual'è,
prendetelo come un
gioco! :)
4.
E come ultima
cosa vorrei scusarmi di nuovo per il ritardo! :D
Con
il terzo capitolo mi impegnerò -ma non prometto nulla- a
pubblicare
un po' prima...
Detto
ciò mi scuso anche con la mia cara Beta, che nonostante il
mucchio
di errori nella prima stesura questo capitolo, lo ha corretto tutto
con infinita pazienza (che vi assicuro possiede di natura! xD) e che
mi ha fatto un mazzo tanto, dicendomi di stare un po' più
attenta e
prendendomi a pugni -stavolta nel vero senso della parola-! :3
Mi
sembra -e ho detto sembra-
di aver scritto tutto!
Quindi
vi saluto, spero vogliate lasciarmi una recensione e spero
continuiate a seguire Double Star! ~
♪
Un
enooooorrrrmmmeeee abbraccio,
Ruckia_chan♪
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