Una cosa visibile agli occhi, una cosa invisibile agli occhi

di Revalis
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Il fiume ti guarda
ma tu non gli appartieni.

Non ha scavato la tua culla
né ci hai giocato da bimbo.

I tuoi antenati non vissero qui
dei tuoi nonni non fu terreno
di caccia, in seno a queste colline
non furono accolti al finir del giorno.

Non c'è suolo natio per me
apolide dell'anima.

Eppure vivo qui, e il mio corpo
forma la mia essenza
tramite ciò che vedo.

Il fiume ti guarda, ragazzo
mentre ti sfaldi in uomo
e le forme che ti delimitano
non bastano più
a determinare chi tu sia.

Tu non gli apparterrai
finchè lui non apparterrà
a te, te a te stesso.

Il fiume ci guarda.




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