Una cosa visibile agli occhi, una cosa invisibile agli occhi di Revalis (/viewuser.php?uid=275865)
Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.
Il fiume ti guarda
ma tu non gli appartieni.
Non ha scavato la tua culla
né ci hai giocato da bimbo.
I tuoi antenati non vissero qui
dei tuoi nonni non fu terreno
di caccia, in seno a queste colline
non furono accolti al finir del giorno.
Non c'è suolo natio per me
apolide dell'anima.
Eppure vivo qui, e il mio corpo
forma la mia essenza
tramite ciò che vedo.
Il fiume ti guarda, ragazzo
mentre ti sfaldi in uomo
e le forme che ti delimitano
non bastano più
a determinare chi tu sia.
Tu non gli apparterrai
finchè lui non apparterrà
a te, te a te stesso.
Il fiume ci guarda. |
Questa storia è archiviata su: EFP /viewstory.php?sid=1803505 |