I love you,remember.

di Marsars
(/viewuser.php?uid=248144)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Image and video hosting by TinyPic



Io: Cosa?
Mi si avvicinò e mi baciò;l’abbracciai forte forte e le sussurrai:
"Cosa? Cosa vuoi?"
Lei:Vorrei fare una..
Si bloccò.
Mi guardava con aria triste e subito intuii cosa volesse dirmi.
Probabilemente voleva una “pausa”.. Avrei capito se me l’avesse proposta, infondo la situazione era critica e forse avrebbe voluto del tempo un pò per sè.
Il suo silenzio mi spezzava il cuore.Non volevo lasciarla per nessuna ragione al mondo.
Iniziò a sbottonarmi la camicia e successivamente mi baciò ripetutamente in petto nudo.
Le sue mani sfioravano i miei capelli, il suo naso sfiorava il mio.
Mi sentivo amato,protetto.
Io:Cucciola, cosa volevi dirmi pri-prima?
Lei:Ho bisogno di una dormita..
Sospirai e scoppiai a ridere.
Lei:Perchè ridi?
Io:Scusa, scusa davvero! Pensavo tu volessi lasciarmi.
Lei:Che scemo che sei!Hahahah. Io non ti lascerei mai, lo sai, no?! Ho bisogno di te..
Io:Come io ho bisogno di te!
Lei:Sei troppo dolcioso! Ti prenderei a morzi!
Io:Non ci riusciresti, ti fermerei con la mia super potenza! Ahahah
Lei:Certo.. “super potenza”.. quello che mi chiedo è "dov’è tutta questa potenza di cui tanto parli?"
Le iniziai a fare il solletico e lei rideva come una pazza, chiedendo “perdono”.
Così dopo un pò, mi fermai.
Io:Dai adesso dormi piccola.. Devi riposarti..sei stanca.
Si appallottolò fra le coperte ed io mi alzai per andare in cucina.
Lei:No! Ti prego non lasciarmi sola! - mi urlò.
Io:Paura, eh?!
Avevo detto una cavolata.
Ero stato un vero idiota.
Io:Scusami..
Lei:Ti prego..resta con me.Te lo chiedo per favore..
Io:Certo che resto con te!
Mi infilai sotto le coperte insieme a lei.
Io:Hai freddo?
Lei:No.
Io:Caldo? Sete? Fame?
Lei:Non ti preoccupare, sto benissimo..
Io:Se vuoi qualcosa, te lo vado a prendere!
Lei:Grazie..sei un vero amico.
Io:Amico? Io voglio essere molto di più!
Lei:Amore io ti considero la mia anima gemella e il mio migliore amico allo stesso tempo!
Io:Ok, ok. Capito.
Lei:Mi abbracci?
Feci come disse.
Notai che tremava un pò, ma dopo pochi minuti il tremolio passò;mi accorsi, infatti, che stava dormendo.
Aveva la testa poggiata sul mio petto,una mano sulla mia pancia e l’altra dietro le mie spalle; le gambe incrociate con lei mie.
Eravamo praticamente legati.
Il silenzio venne interrotto dal suono del campanello di casa.
Pensai che fossero Philip ed Erika, così corsi ad aprire.
Mammavanessa:Bruno! Grazie di essere qui! Dov’è Vanessa?
Le indicai la camera da letto che subito raggiunse, con le lacrime agli occhi.
PapàVanessa:E’ sempre la solita..Non poteva lasciarla dormire?
Io sorrisi imbarazzato e subito, corsi in bagno per infilarmi la camicia. Non mi sentivo a mio agio.
Spiegai tutta la situazione al padre, mentre la madre, aveva svegliato la mia cucciola.
Sentivo che piangeva insieme a lei.
L’angoscia mi sopresse.
Avrei voluto tornare a casa, ma suo padre mi riempiva di domande e non potevo certo abbandonarli.
MammaVanessa:Piccola, domani ti porto da qualcuno, va bene? Cosi ti sfoghi un pò. Ti sentirai meglio, vedrai.
Vanessa:Ho già fatto tutto. Mamma sto bene! P-posso restare sola con Bruno? Per favore..
MammaVanessa:Si, ok va bene. Vi lasciamo soli. Torniamo verso le ventidue, ok?
Lei:Grazie..
Continua.

Ciao ragazzi (:
Scusate il ritardo.
Pubblico il capitolo quando avrò le mie due recensioni, come sempre.
Fatemi sapere cosa ne pensate :3
Bacioni, Irene.

 




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1803548