Presenza nel silenzio

di alida
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I giorni passano così come le settimane e i mesi.

Passano uguali l’un l’altro, ma io ne vivo l’intensa sofferenza di ogni momento.

Il piano è muto, la sua stanza vuota.

I miei pensieri sono un mistero per tutti.

Attorno a noi si è creato un assurdo silenzio.

Mi massaggio il collo e focalizzando meglio i volti dei miei figli e di Esme, vedo le loro labbra muoversi: stanno parlando. Eppure io non li sento.

Mi rendo conto allora che il silenzio non è tanto attorno a me, quanto in me.

Il silenzio non è mancanza di voce o di suoni ma presenza costante di qualcuno che non c’è più.

E in ogni posto in cui dovrebbe essere, non c’è; e il notare la sua assenza, lo rende sempre più presente.





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