1) 4x17: I kill twelve witches.

 

Caro diario,

oggi ho sbagliato. Ho sbagliato ad uccidere quelle streghe.

Ho sbagliato a pensare che lui mi possa aiutare nel momento del bisogno, perchè lui non cambierà mai, non gli importerà mai degli altri, solo di se stesso.

Ho sbagliato a pensare che lui mi ami, perchè se così fosse non mi avrebbe ferito.

"Perchè non vai a cercare qualcun'altro in cui puoi identificarti?"

Quelle parole rimbombano nella mia testa come una bomba pronta a scoppiare, e feriscono come essa, se non di più.

So di non essere stata giusta. Lo so, me ne rendo conto.

Anch'io l'ho ferito, ma io non ho mai fatto quello che ha fatto lui.

E non posso dimenticarmi tutto ciò che ha fatto. Sarebbe inverosimile.

Lui ha ucciso delle persone, tante. Ha distrutto le nostre vite. Per colpa di sua sorella Elena è un vampiro, e ora è anche senza umanità. La madre di Tyler è morta, zia Jenna è morta. 

Tyler è lontano da me, e io ho bisogno di lui. Ma no, non può tornare, fantastico vero? E perchè? Perchè lui lo ucciderebbe.

Io non sono una santa, ovvio che no. Oggi ho ucciso dodici streghe, ho appena portato via dodici vite.

"Uno è meglio di dodici"

Altre parole che mi rimbombano in testa. Purtroppo vere, realistiche.

Uno è meglio di dodici sicuramente, ma non se quell'uno è la mia migliore amica.

Non avrei mai potuto lasciarla morire, mai, anche se questo vuol dire allungare il mio curriculum di assassina.

Ora, sono qui, sdraiata sul letto a scrivere la mia giornata imperfetta. Le mie emozioni mi divorano internamente. Senso di colpa, odio, amore, rabbia.

Tutte queste cose danzano dentro di me pronte ad uscire.

Mi sento in colpa, ho appena ucciso delle persone, e la mia etica me lo impedisce. 

Sento dell'odio, perchè ho dimostrato facendo come ho fatto, di essere come lui, di provare le stesse cose e di fare le stesse cose.

Amore, il mio amore per Tyler esce fuori proprio ora, con tutta la sua ferocia. Perchè se ci fosse stato Tyler io sarei stata bene, lui adesso sarebbe accanto a me a coccolarmi, e invece mi ritrovo distrutta con un mostro nella mente.

Sento rabbia, perchè so di odiarlo, ma so anche di non odiarlo abbastanza perchè se no non penserei sempre a lui.

Non dovrei pensare mai a lui, che sia per detestarlo o no. Eppure in questi mesi mi sono ritrovata persino ad apprezzarlo, in un modo che non riesco a capire neanche io.

Forse è solo bravo con le parole, e a volte mi sono lasciata trasportare.

Ci sono stati dei momenti in cui ho pensato di volergli bene. Che stupida.

Una vera stupida.