Pie e Lory
Ok ragazze, ormai mi sn rassegnata: SN TRPP BUONA!
E' già, xkè x la mia Best Friend ho accantonato
l'idea di scrivere una KISSHU/ICHIGO (Che adoroooooooooooo) cm prima
Fic.... facendole una sorpresona scrivendo una PADDY/TART, ke adora
lei... Beh, naturalmente nn tt tt.... la tentazione di inserire qlk
pezzetto Kisshu-Ichigo è stata trpp forte! =) Eheh!
Beh.... ora xò scommetto vi stiate chiedendo che cs cavolo
ci fa sta' tipa a scrivere di PIE e LORY, visto ke è una fan
sfegatata di K+I... Beh, ve lo spiego subito (E qui si torna al
discorso di prima):
SN TRPP BUONA!
Già, perchè se faccio una sorpresona
così ad Ambra... è giusto ke ne faccia una
altrettanto dolce a Chiara... e quindi, eccomi qui, a scrivere per
lei... anzi... per TE, visto ke in qst momento starai leggendo e
sorridendo... e per chiunque sia rimasto a sorbirsi tt qst discorso!
Beh... che dire... Spero vi piaccia!
BACIXIMI
GLO
La tua pelle come il mare
- tributo a Chiara, un'amica fantastica -
Le onde del mare....
Il loro dolce mormorare parole di canto era una piacevole carezza per
il suo cuore...
Sentire il gorgoglio sommesso di quelle arpe incantate che erano le
onde, la calmava... la coccolava in un abbraccio di silenzio e
tranquillità, quell'abbraccio materno e fresco ke le serviva
per andare avanti...
Si... Andare avanti....
Perchè lei doveva andare avanti... o almeno, doveva capire.
Uno spiro di vento le portò ancora più vicino
l'odore del mare, scompigliandole i capelli color smeraldo, che le
ricaddero sciolti lungo le spalle, poco dopo.
Gli occhi color dell'acqua più limpida si illuminarono di
stelle quando la ragazza portò lo sguardo al cielo.
Tante piccole fiamme fredde e distanti la guardavano da quel cielo nero
come la pece, risplendendo nel manto nero della notte.
Una lacrima silenziosa le rigò la guancia, mentre un sorriso
malinconico e teso si delineava sul iso della ragazza.
Lory riportò la vista al mare.
Era così bello il mare.
Profondo, misterioso, ammaliante... proprio cm lo erano i suoi occhi...
gli occhi di quel ragazzo che continua a vederla come un'inutile e
sciocca umana...
gli occhi di quel ragazzo che aveva finito per amare, nonostante tutto
ciò che le aveva fatto... quegli occhi di mare freddo che
sembravano gelidi come il suo cuore.
- Oh Pie, perchè ti ostini a non voler capire?
Le lacrime finora trattenute cominciarono a rigarle le guance,
perdendosi poi sulle sue labbra chiare, sottili... dolci e ben definite.
E fu un attimo...
...Mani fredde e gentili le scostarono i capelli dal davanti,
costringendola a girarsi... e quando lo fece, labbra morbide e inattese
si chiusero su quelle di lei, raccogliendo quelle dolci goccie di
rugiada che sapevano di lei.
Quando il si staccò, Lory non credette ai suoi occhi.
Scattò in piedi, girandosi completamente verso colui che le
aveva rubato quel bacio al sapore di luna, e portandosi una mano alle
labbra, tremande, fece un passo indietro.
Lui era li.
Lei era li e si stava alzando lentamente, per fronteggiarla.
- Ciao Lory.
Lory...
Il suo nome... Non UMANA, MEWLORY o MEWNEKO... semplicemente Lory... e
il suo nome, pronunciato dalla voce di lui, non le era mai sembrato
più dolce.
- Cosa ci fai qui?
Chiese lei, tremante, mentre al suo passo avanti reagiva
indietreggiando.
Lui per un momento sembrò fermarsi... ma si riprese subito.
- ...Non lo sai?
Lory si sentì invadere da un sentimento forte e potente, che
le cominciò a far battere il cuore.
- Perchè dovrei saperlo?
- Perchè è per colpa tua se ora sono qui!
Lory lo fissò negli occhi... per poi sollevare il capo in un
'espressione determinata.
- Se sei qui per combattere Pie... sappi che troverai pane per i tuoi
denti. Te lo giuro.
Il ragazzo sembrò quasi sorridere, ma il suo sguardo
tornò presto serio, profondo... e stupendo.
- Non sono qui per combattere.
A quelle parole, Lory sentì una rabbia ceca crescerle
dentro... consumarle il cuore, fino ad incrinarglielo... che cosa
voleva?!
- E ALLORA CHE COSA VUOI, PIE!? CHE COSA TI HA COSTRETTO A VENIRE DA
SUDICIA UMANA INDEGNA, EH?! AVANTI! CHI TI HA OBBLIGAT...!
Ma si interruppe, perchè la stretta delle braccia di lui a
circondarle la vita le bloccò il fiato in gola.
- BRUTTA STUPIDA, MA NON CAPISCI CHE SONO QUI PERCHE' TI AMO?!
Per un momento il cuore di Lory perse un battito, ma pochi istanti dopo
un sonoro colpo speezzò il silenzio di quella notte.
- Non giocare con me Pie... non giocare...
E con le lacrime agli occhi si voltò, per correre via da
lui... dal dolore che provava... dalla speranza che poteva devvero
esserci del vero in ciò che le aveva detto... ma la sua voce
la bloccò, una voce dura, gelida... ma con un tono troppo
debole e incerto per non essere notato.
- Erano per me quelle lacrime?
Il cuore di Lory lanciò il suo grido disperato, obbligandola
a portarsi la mano tra i seni. Non rispose, ma restò
immobile... mentre una lacrima cominciava a solcarle la guancia
arrossata.
- Era per me che stavi piangendo?
A quella lacrima ne seguì un'altra... e un'altra... e poi
un'altra ancora... lacrime silenziose, che solo il vento poteva
accarezzare.
- Rispondimi Lory.
Dolce.
Un sussurro dolce, basso... melodioso... un sossurro che Lory non
riuscì ad ignorare. Si voltò di scatto, ora le
lacrime scorrevano copiose, mentre i capelli le volteggiarono intorno,
seguendo il suo movimento.
- SI PIE ERA PER TE CHE PINGEVO! PIANGEVO PERCHE' LO STUPIDO SEI TU!
PERCHE' IO TI AMO SUL SERIO, E PER TUTTO QUESTO TEMPO NON HO FATTO
ALTRO CHE PENSARE A COME FARE PER FARTI CAPIRE CHE LA GUERRA CHE
STAVAMO COMBATTENDO ERA INUTILE, PER FARTI CAPIRE CHE TU ERI LIBERO DI
SCEGLIERE, PER FARTI CAPIRE CHE ANCHE TU HAI UN CUORE E CHE ANCHE TU
PUOI PROVARE SENTIMENTI!
Pie la guardò per un istante, per poi avvicinarsi sempre di
più a lei. Lo sguardo determinato, il passo deciso e veloce.
Senza che lei ebbe il tempo di capire cosa stava succedendo,
sentì le labbra di lui sulle proprie, le sue mani
accarezzarle piano la vita, cingendole poi i fianchi. Si
staccò da lei, guardandola negli occhi.
- Perdonami Lory...
La ragazza abbassò il viso, improvvisamente imbarazzata, ma
il tocco gentile di lui la costrinse di nuovo a legare i loro occhi.
- Ti ho fatta soffrire, è vero... ma voglio che tu sappia
che ora io ho scelto. Voglio che tu mi guardi negli occhi e vi legga
che ora ho trovato il mio cuore, la mia vita, la capacità di
sceglie... e che questo cuore, questa vita... sei tu. Perchè
ti amo davvero mia piccolo MewMew... ti amo davvero, ma forse ora
è troppo tardi...
Le baciò la fronte, dolcemente, mentre il cuore di Lory
piangeva lacrime di gioia e commozione.
Quando sentì Pie staccarsi dal suo corpo, un senso di pedita
la invase, e lei lo guardò disperata... non voleva che
andasse via... non voleva...
- Allora addio mia piccola sirena... ma sappi che non ti
dimenticherò...
Il cuore di Lory sembrò spezzarsi.
Il ragazzo le dedicò un sorriso amareggiato...
No...
Le accarezzò dolcemente i capelli...
No...
Scendendo poi sulle sue labbra...
No...
Che baciò...
NO...
Per quella che sarebbe stata l'ultima volta...
NO!
Lo vide voltarsi, invocare il teletrasporto... e poi fu tutto un
incrociarsi di cuori.
- NO!
Lory gli corse incontro, abbracciandolo dal dietro, affondando la testa
nella sua schiena solida, mentre le lacrime si perdevano sul tessuto
della sua casacca, oltre che sulle guance di lei.
- Non mi lasciare! Non te ne andare ti prego! Io ti credo... io ti
credo e TI AMO!
Pie sgranò gli occhi, una fitta al petto gli
procurò un male atroce, ma durò un istante.
Stette in silenzio, finchè non riuscì
più a sopportare quei singhiozzi sommessi. Si
voltò, la prese tra le braccia, e la ragazza non
esitò a stringerlo più forte.
Non seppero come, ma ben presto si ritrovarono nudi, sulla spiaggia,
desiderosi l'uno della pelle dell'altra, del corpo, dell'anima, del
cuore dell'altro... con la necessità di sentirsi vicini,
uniti, legati... indivisibili.
Fecero l'amore con dolcezza, con lentezza, con tenero desiderio e
passione, finchè non si lasciarono ricadere, l'una tra le
braccia dell'altro tra le onde basse del mare.
- Per sempre...
Un bisbiglio. Lory glielo aveva sossurrato con tenero timore
all'orecchio, allacciata a lui. Pie le baciò la fronte,
stringendola di più a sè, perdendosi in lei e nel
suo profumo.
- Per sempre.
Le rispose, mentre le stelle, uniche testimoni del loro amore insieme
al mare, che li stava coccolando con lente carezze, li guardavano
brillando chiare nel celo, lontane e silenziose.
Un bacio. Un bacio che Pie assaporò con tutto sè
stesso, e la sua voce, poco dopo, le riempì la testa.
- Sei buona come il mare.
Lo abbracciò di più e dopo l'ennesimo bacio tra
le onde del mare, seppe che sarebbe stato così:
PER SEMPRE
Uff! Che fatica! Mamma mia, speriamo sia venuta bene! Scusate, ma non
ho molta esperienza, e non so bene come muovermi con questi
due personaggi... però... mi sembra ok... dolce,
romantica... un po' come TE Kia... SPERO TI PIACCIA, e spero piaccia
anche a VOI che siete arrivati alla fine! Beh, ora vado... 10000000
baci a tutti, fatemi sapere se vi è piaciuta, ok?
CHIARA, TVTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTBXS, spero
che questa
fic ti abbia rapito il cuore,
più o meno cm lo ha fatto cn me! BACIXIMI, tua
GLO
|