Rossana nell'isola che non c'è.

di sasha98
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Capitolo 5 La ragazza disse:-giglio tigrato aiutare Peter pan,per trovare trilli.- -ok,grazie- Mentre camminavamo per trovare la nave di capitan uncino chiesi a Peter:-ehi,Peter!!!!- -si,dimmi-rispose lui. -sai per caso cosa è un bacio?- -un ba-un ba che?- -un bacio,Peter.- -ah,si. Regalamene uno- -davvero?- -si- Mi avvicinai alla sua guancia e lui rimase immobile,ma poi spostò la testa (io gliela avevo girata)e quindi lo baciai in bocca,io mi tolsi imbarazzata,lui però mi mise le mani alle guance,come faceva alcune volte Erik,e mi baciò. Mi dette il bacio dei sogni il più bel bacio che avessi mai ricevuto. È cosi bello,basta sana. Quando mi scansai mi accorsi che Erik e Giglio Tigrato ci stavano fissando. Erik (come al solito) si girò e andò avanti,mentre lei fissava Peter,perché?è forse innamorata?bo. Peter mi prese la mano e continuammo a camminare. Arrivati alla nave del capitano Peter mi disse:-sana? Non voglio che ti succeda nulla stammi sempre accanto- -ok- risposi. -Peter?-lo chiamai. -dimmi.- -ti voglio bene.- -anche io- Salimmo piano sulla nave io ero mano nella mano con Peter,trilli era tra le mani di capitano uncino. Peter disse con voce sqillante:-ehi uncino- -Peter,pronto?- -per cosa uncino?- -per la tua medicina- -da bravo,apri la bocuccia- -uncino,caro non berrò la tua schifezza- -bevi,dai- -no- Uncino mise di forza quella roba strana nella bocca di Peter,lo vidi barcollare come un ubriaco,poi mi tirò a se,e mi disse:-salvate trilli e andate via,non preoccuparti per me- -Peter non sto senza te- Non so se mi aveva sentito perché chiuse lentamente gli occhi e io urlai -Peter,Peter ti amo,hai capito ti amo,Peter- Corsi da uncino e tirai fuori il mio martello e lo riempii di botte in tutto il corpo. GIGLIO TIIGRATO E ERIK ARRIVARONO IN SELLA A UN COCCODRILLO,Uncino scappò a gambe levate,affogando e buttandosi in mare morto. ero nel rifugio,stavo aspettando che il mio grande amore si svegliasse sperando che lo faccesse. MA DOVE SARà ROBBIE? VABBE…. Peter si mosse e poi apri gli occhi dicendo:-Rossana,provo un grande amore per te non fuggire proprio ora- -ma Peter devo tornare dalla mia mamma e da Robbie- -no,ti prego sana- -vieni insieme a me,ci divertiremo- -no,Sana il mio posto è qua,addio- -addio mio grande amore-dissi volando verso la secondo stella a destra. Arrivai a casa e corsi da mamma. -Ciao mamma- -sana dove eri finita- -in un sogno- -ah- La mattina dovevo tornare a scuola e come al solito era impossibile svegliarmi. Quando sentii il campanello,e subito dopo Robbie che dice:-chi sei?- -sono Peter pan- Appena sentii pronunciare quel nome balzai in piedi,e corsi a perdi fiato e strinsi forte al mio petto Peter,che bello che resterà per sempre con me e dentro la mia scuola,il sogno è diventato realtà. Commento dell’autrice: Bhè questa storia a molti non piacerà perché Rossana si mette con Peter ma qualcosa di nuovo ci deve pur essere o no? Io ne sono orgogliosa e spero che a voi piaccia,pubblicherò altri libri ciaoooo.




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