A little big joke

di Mihael_River
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Guardo le mie mani pallide, sporche di colore.
 
Per terra, tutto ciò che resta di quel fastidioso essere, ormai in una pozza di rosso scarlatto.
 
La mia maglietta nera ha schizzi cremisi ovunque, anche il muro sembra intriso di sangue. Non avrei mai pensato di fare tutto quel macello.
 
Beh, non avrei nemmeno voluto farlo, ma ne sono stato costretto.
 
Che ci posso fare se L propone sfide troppo difficili! Quel fottuto stronzo se ne sta tranquillo, seduto su una poltrona, magari dice di risolvere difficili casi e invece si guarda qualche porno, chi lo sa. Sono sicuro che in realtà lui sia un pazzo maniaco pervertito!
 
Poco male. Tanto, quando avrò superato anche A, sarò L.
 
E allora sarò io che mi vedrò qualche bel porno. Mi divertirò alle spalle della gente.
 
Dopotutto, L fa così, no?
 
Risolve solo i casi che gli interessano, quelli che stuzzicano il suo intelletto, quelli che crede lo facciano divertire.
 
Mi avvicino allo specchio, ormai in frantumi, e ne prendo con delicatezza una scheggia.
 
Che riflette il rosso rubino dei miei occhi.
 
Un ghigno terrificante compare sul mio viso.
 
Voglio provare ancora quella bellissima sensazione.
 
È stato fantastico conficcare il mio taglierino preferito in quella cosa inutile.
 
A che serviva?
 
A nulla.
 
Lascio cadere il frammento di prima, che si spezza in minuscole parti, e afferro l’arma del mio delitto.
 
La lama, che prima era lucidissima, pulita e senza un graffio, ora è macchiata di un liquido vermiglio, e mi chiedo come farò a pulirlo, visto che avevo usato Cillit Bang e quel brutto vecchio cieco rompi maroni pelato di Roger-puffo l’aveva finito tutto per pulire le “preziosissime” teche dei suoi orrendi insetti!
 
Mentre impreco mentalmente (e anche un po’ verbalmente) contro il puffo, la porta della mia stanza si apre.
 
A guarda sconvolto per terra.
 
E io lo fisso.
 
“B, non dirmi che l’hai fatto di nuovo!”
 
“Perché non avrei dovuto farlo?”
 
“Perché il fatto che tu sia arrabbiato con L non giustifica la tua azione!”
 
“Il fine giustifica i mezzi!” dissi con un sorriso.
 
“E allora spiegami PERCHÉ HAI DISTRUTTO I BARATTOLI ROSSI DI VERNICE!?”
 
“Mi annoiavo!”





Okay, non uccidetemi per favore!
Scusate ma dovevo farlo! Un giorno mi ero ritrovata con le mani sporche di pennarello e ho pensato subito a Beyond! Anche se qui ho usato la vernice ... va beh, che cambia!
Mh, vi saluto. E recensite numerosi.
MK




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