Una maschera può nasconderti in eterno?

di Ciopina
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 Meglio che arrivi l’inverno che si vede e si sente,
quello dell’incalzare delle stagioni,
piuttosto di un inverno che non si vede,
quello del cuore.

 

 

 


 
 
 

Chi sei?
 Cosa sei?
Si può veramente scegliere chi essere?


“puoi essere chi vuoi” frase che spesso ti dicono, è un incoraggiamento, un punto in cui puoi partire per iniziare ad essere migliore, diversa, dove prendi la tua vita in mano e decidi che così non va, allora la prendi la accartocci e la butti il più lontano possibile. Ma l’avrai buttata abbastanza lontano? Sei sicuro che nessuno la trovi e te la riporti?
Per mia esperienza personale, posso affermare che la finzione non è la realtà, puoi fingere di essere un’altra, puoi decidere di cambiare completamente ma dentro ti brucia l’anima, senti sempre un groppo allo stomaco, senti che comunque quello che fai sia sbagliato. Non ti interessa di quello che provi, te ne freghi, lo sopprimi, lo nascondi infondo, dove nessuno lo può vedere,  preferisci stare male te che mostrarti per come sei, hai paura di un rifiuto, di essere esclusa, hai paura di essere allontanata, allora cosa fai? Prendi una maschera, quella che ti piace di più, quella tutta colorata, con mille ghirigori, quella più forte e resistente e la indossi.
Dopo un po’ la menzogna si mischia con la realtà, non sai più cosa eri prima e cosa sei adesso.
“la speranza è l’ultima a morire” dicono.
E io voglio crederci, allora crederò che prima o poi troverò qualcuno che mi prenda e mi scuota, mi scuota così forte da farmi cadere la maschera, che mi apprezzi per quella che sono, che mi ami.

E io saprò amarlo?                                                      
Si, se troverò la persona che mi salverà dall’affogare vorrà dire che mi ha colpito, proprio li, nel petto.













 
 





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