Congratulation, you're alive.

di Giulietta_3
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Margot Smith era sempre stata una ragazza strana, spesso diffidente, ma non per questo cattiva.
Aveva imparato a sue spese cosa significasse non essere nessuno, sentirsi abbattuta e ferita.
In tutti i sensi.
Aveva sentito parlare dell’amore solo come voce di corridoio ma non aveva mai sentito realmente sulla sua pelle cosa significasse.
Margot Smith aveva provato di tutto, l’odio, l’amicizia, il fumo, la droga, ma nulla di ciò l’aveva mai realmente interessata.
Mai nessuno le aveva insegnato ad andare in bicicletta, mai nessuno le aveva chiesto come stesse. Aveva imparato da sola cosa fosse la strafottenza e, sempre da sola, aveva imparato cosa fosse la violenza.
Ma non si parla solo di violenza psicologica, no no.
Margot Smith sapeva di cosa parlava quando affermava che un pugno facesse davvero male, che un calcio, assestato bene, potesse essere fatale.
Sapeva cosa significava essere guardati con sguardo affamato dal proprio padre.
Margot Smith sapeva cosa significasse avere paura.
Ma tra tutte queste cose negative, Margot aveva imparato anche tante cose positive.
Aveva deciso per prima cosa di imparare da sola ad andare in bici, poi, con tanta pazienza, aveva imparato a cucinare, sempre da sola.
Margot aveva imparato ad essere timida ed educata, e a non dire mai niente di sbagliato.
Aveva imparato da sola la strada che portava alla nuova scuola lì a Londra e anche quella che portava alla gelateria dietro casa.
Margot aveva imparato a gestire la rabbia e a perdonare sua madre, che non era scappata prima da quel mostro senza volto.
Aveva imparato tante cose, davvero tante, ma alcune ancora non le conosceva.
Margot alla veneranda età di diciotto anni non sapeva cosa fosse una carezza gentile, non aveva idea di cosa fosse un abbraccio amorevole.
Non sapeva cosa fosse una cioccolata calda con la panna prima di addormentarsi, ne un bacio sulla fronte per la buona notte.
Non sapeva cosa fosse un fidanzato, ne cosa fosse una relazione.
Sapeva e non sapeva tante cose, ma c’era una cosa che Margot proprio non sopportava, una cosa che la distruggeva più di tutte e la faceva sentire intrappolata.
Margot non sapeva come ci si sentisse, ad essere amati.
 


 

Spazio autrice
Ok ora tutte le mie poche lettrici delle altre storie mi odieranno ma davvero non aspettavo che mettere questa nuova storia!
Partendo dal presupposto che è solo una prova fatemi sapere cosa ne pensate :)
Ci vediamo presto!!




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