Sono trascorsi tre mesi dai miei
viaggi in Usa, da allora sono successe molte cose: la seconda serie per
esempio, a detta di molti e' anche piu' bella della prima e non mi
sento di dargli torto anche se per me ogni episodio e' piu' "doloroso"
da vedere: per dirne una ad ogni abbraccio dei personaggi pensavo " ci
sono stata anche io tra quelle braccia" e via dicendo, in
piu' a volte ci si mettevano anche i parenti nel ricordare aneddoti di
quella settimana in cui erano venuti anche loro.
Non che abbia brutti ricordi, tutt'altro, ma che me li si sbatta in
faccia quando meno me l'aspetto proprio non riesco ad accettarlo: una
domenica uscimmo a pranzo con i parenti e mio cugino butto' li un
"com'e' che ti chiamava il tuo amico la'? Dearie?" era solo una domanda
d'accordo ma non mi piacque il tono in cui me la fece, sembrava una
presa in giro, e poi: che mi chiamasse Robert cosi andava bene, che lo
facessero altri del cast anche, l'avrei tollerato anche da altri oncers
ma che lo facesse mio cugino che pur essendo stato la' con me non aveva
mai capito niente di cosa provassi e che piu' di una volta aveva anche
cercato di sminuire i miei sentimenti proprio no! "ahia! ma
sei impazzita?" gemette dal dolore quando gli pestai un piede
con la mia scarpa taccata da otto, lo guardai negli occhi con
uno sguardo tale da far impallidire chiunque, nella serie probabilmente
avrei il cuore completamente nero a quest'ora ma chissenefrega,
quando in macchina i miei mi dissero di aver esagerato e che
lui stava solo scherzando replicai che su di loro non avrei mai potuto
soprassedere.
In compenso nel frattempo mi ero fatta delle nuove amiche:
due che pubblicavano sullo stesso sito dove scrivevo io e una
su facebook, passarono poche settimane e cominciammo a sentirci anche
li, peccato che a parte Silvia che abitava a dieci km da me eravamo
tutte piuttosto lontane, nulla di infattibile certo pero' non era certo
incoraggiante.
Ogni tanto sentivo anche Claudia alla quale trasmettevo i miei auguri
di compleanno ai ragazzi via sms, un giorno pero' ricevetti una sua
chiamata su skype e dopo i soliti convenevoli mi disse "
senti, se vuoi la seconda settimana di luglio puoi venire"
come sempre a quella proposta presero a brillarmi gli occhi,
"ah e quelle tue amiche di cui mi avevi parlato nei giorni
scorsi puoi invitare anche loro se vuoi tanto posto ce n'e'"
"sarebbe fantastico..." sospirai io
"dimenticavo: ci saranno anche Barbara e Colin"
m'irrigidii un po': certo non interpretavano i miei preferiti ma mi
avrebbe fatto piacere conoscerli e poi Barbara specialmente era una
grande " se vuoi faccio venire anche Edward e Adam"
disse lei in tono noncurante.
Troppo noncurante.
"Vuoi che venga commesso un duplice omicidio Cla?" dissi dopo
un attimo di pausa
"Ok come non detto, fammi sapere pero'" disse prima di riattaccare.
Mi sdraiai sul letto a riflettere: mi sarebbe tanto piaciuto ritornare
la' con le ragazze ma il pensiero ritornava inevitabilmente ai nostri
incontri...
A gennaio eravamo riuscite a vederci tutte e quattro, eravamo andate a
Milano e avevamo passato la giornata al bar a chiaccherare ma io non
ero riuscita ad aprirmi completamente con loro, in sostanza avevo
tenuto loro nascosta la mia conoscenza del cast anche perche' avrei
certo fatto la figura della vanitosa a dire "sapete son stata la' due
volte", all'inizio di marzo pero' ci eravamo riviste poco
prima della chiamata di Claudia e allora non potei piu' rimandare.
Ancora una volta andammo a Milano e all'ora di pranzo mentre
aspettavamo che ci portassero da mangiare esordii cercando di prenderla
alla larga "ragazze, vi ricordate quando lo scorso autunno vi fu quel
concorso su once upon a time...ne parlarono su internet..."
"certo" rispose Benedetta
"Ecco...sono stata io a vincerlo...li ho conosciuti" dissi
diventando color ciclamino dall'imbarazzo e spingendo in
avanti il cellulare dove avevo alcune foto con loro, non le mettevo
nemmeno sullo schermo per troppa riservatezza, non mi piaceva mostrarle
cosi, mi sembrava puro esibizionismo, non ce n'erano molte: una con
Ginny, Josh e Jenny, una con Claudia, Sarah e Meghan e una
con Robert ed Emilie, (che quando vidi the outsider rimasi a fissare per ore prima di addormentarmi col cellulare sul petto) le ragazze ammutolirono letteralmente
nel vederle e per evitare isterismi di massa cominciai a
raccontare qualcosa dei miei soggiorni presso di loro, non vi dico le
loro facce quando gli dissi che c'ero stata due volte.
Adesso il problema era dirglielo.
Ora, io ritengo che tra le cose da non comunicare assolutamente per
telefono ci siano: la fine di una storia e la morte di una persona cara
ma anche "verresti con me a trascorrere una settimana insieme al cast
della tua serie preferita" rientrava tra questi.
Le risposte furono:
Lucrezia: "STAI SCHERZANDO VERO???!"
Benedetta: "......ti faro' sapere....grazie..."
Silvia: "aspetta che mi bevo un sorso"
"di Breezer?"
"di Vodka".
Dissi loro che non dovevano rispondermi subito ma neanche aspettare
troppo, in fin dei conti c'erano parecchie cose da organizzare.
Qualche settimana dopo vi fu il verdetto come coro unanime su facebook.
"I MIEI HANNO DETTO SI!!!!"
sospettai che Silvia abbia bevuto dell'altra vodka anche per digerire
quell'ulteriore strepitosa notizia.
E cosi eccoci qui il sette luglio mentre saliamo sull'aereo che ci
condurra' a Los Angeles, ci accomodiamo cercando ognuna a modo suo di
trattenere l'entusiasmo per otto ore di volo e per fortuna che ci sono
le cinture di sicurezza altrimenti decolleremmo noi per prime in
verticale come lo Shuttle, cerco di rassicurare le ragazze: capisco che
siano eccitate e nervose, lo ero anche io la prima volta ma davvero non
c'e' nulla di cui preoccuparsi.
Non per quanto ci riguarda almeno.
angolo autrice: la serie sta per finire ed io scrivo il
seguito XD dell'incontro col cast parlero' nel prox capitolo perche'
voglio aspettare il finale ma intanto vi lascio questo sperando sia di
vostro gradimento ^^
|