Lo aveva sperato, sperato sopra ogni cosa, che Kakashi
avesse torto e lo spirito di Rin lo stesse aspettando. Ma lei non c'era.
Era andato oltre i confini dei sensi, così benché
fosse consapevole che il suo corpo stava soffrendo, non gli importava
più di nulla. Per lui il dolore era solo un ricordo della
carne. Pensò che i suoi occhi stessero vedendo a un tempo il
mondo dei vivi e quello dei morti, ma che non vedevano Rin.
Era solo.
Non capiva.
Doveva perdonarlo!
Era così che doveva andare!
Obito si accorse che il suo corpo, non la sua anima - ormai due
entità separate - stava emettendo un suono, e non
poté fermarlo. Ebbe il vago sospetto che fosse sbagliato,
che in qualche modo quel suono dovesse essere taciuto, ma poi si rese
conto che cono riusciva più a ricordare che suono fosse. Era
un suono del mondo dei vivi, a cui sentiva di non appartenere
più.
Un' altra improvvisa sensazione, una fitta acuta su quello che aveva
chiamato collo, e poi il mondo cominciò a girare. Colori e
forme fluttuarono e rimbalzarono intorno a lui, ma non c'era Rin, e poi
giunse l'oscurità e lo avvolse; era solo e non c'era Rin,
non c'era Rin, non c'era Rin...
------ qualche anima buona sa trovare la frase di Itachi che dice a Sasuke prima di sparire per sempre, in Giapponese?! Quella " Qualunque cosa tu voglia fare d’ora in poi.
Io ti amerò per sempre |