Le sette fasi del dolore.

di AriiiC_
(/viewuser.php?uid=218148)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.






 
Fase Uno: Negazione.
(Risposta psicologica temporanea al dolore: il cervello nega il dolore per non doverne soffrire.)


 

I believe in nothing; not the day and not the dark.



 Non riesci a dirlo, John?
 Perché, mentre la psicologa ti guarda e ti sprona, non riesci a pronunciare quella semplice parola?
 Èmorto, John.
 E tu non ci vuoi credere, perché Sherlock era una certezza: una casa vecchia e polverosa, che non si sarebbe mai distrutta e ti avrebbe sempre fatto entrare.
 Ma lui non c’è, lanciatosi dall’ultimo piano per salvare chi amava.
 Anche te, John.
 E ora lei ti chiede cosa ti mancherà di lui, con quella sua voce vuota, e i suoi occhi vuoti mentre la mano scrive parole vuote, che non comprendi, John. Hai mille cose in testa, e ricordi anche che Sherlock ti avrebbe spiegato il significato di quegli scarabocchi col suo modo di fare orrendamente presuntuoso ed egocentrico. Vorresti dirle che ti manca tutto, che senza di lui non puoi vivere e che non immagini come sarà non vederlo più alle prese con i cadaveri.
 Le vorresti sussurrare che daresti la vita per rivedere i suoi occhi illuminarsi quando scopriva il colpevole, anche solo una volta.
 Ma tu ci pensi, prima di risponderle.
 «Niente più bulbi oculari in frigo o teste in forno.» dici, dunque.

I believe in nothing , but the beating of our hearts.
{100 suns
























































 

Adolf's corner.

Bao, sì, ci sono anche io.
E vorrei ringraziare tanto Ilarina - che fa sempre lavori stupendi - per la concessione del banner *-*
E bao, vado o mia madre mi uccide♥
Ariii e Adolf






 





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1825042