Piccola premessa prima
di iniziare...Non avevo mai trovato il coraggio di pubblicare una mia
storia. Chiamatela insicurezza, chiamatela paura di essere giudicata,
chiamatela un po' come preferite insomma...
Poi, dopo aver letto molte delle sue meravigliose storie, ho conosciuto
meglio Summer89 ( la Cecy insomma ^^)... abbiamo parlato e, oltre ad
aver scoperto una persona dolcissima e fantastica, lei mi ha dato il
coraggio di buttarmi e tentare....Ed eccomi qui...pronta ad essere
presa a sassate sul muso nel caso questa mia follia risultasse un
disastro.....Ma almeno potrò dire di averci provato!!
Per molti motivi, cara Cecy, questo prodotto della mia mente disturbata
è dedicato a te! Spero ti faccia piacere tesoro!!
Buona lettura (spero!) a tutti !!Se vi va,
commentate! Bacini
Declaimer : Questa storia
è stata scritta per puro divertimento. Non ho assolutamente
intenzione di offendere Orlando Bloom e le altre persone
che compariranno nel corso del racconto, nè tantomeno
mancare loro di rispetto. Ogni fatto e situazione da me
descritta è puro frutto della mia
fantasia. Non conosco Orlando Bloom sfortunatamente, e
nemmeno Kate Bosworth e Dominic Monaghan : i loro comportamenti,
azioni, caratteri,
e
quant'altro, non corrispondono a realtà.
WHEN MY HEART STARTED TO BEAT
...
CAPITOLO UNO
Coming
back home
E
figuriamoci ! Me ne fosse mai andata bene una nella mia incasinata e
folle vita ! Prima la sveglia decide di dare forfait , poi
Luca si offre di aiutarmi a portare i bagagli fino al taxi ,
per poi rincorrermi agitando il beauty , rimastogli accidentalmente
in mano , e obbligando il povero tassista ad inchiodare di
botto. A proposito : non pensavo che esistessero tanti modi per mandare
a quel paese qualcuno!
Ed ora , dulcis in fundo , dopo un paio d'ore di aereo , spese a
reprimere l'incontenibile desiderio di soffocare con un cuscino l'omone
seduto accanto a me, intento a deliziarmi
con le sue indiscusse doti nell'arte del
russare, eccomi qui al banco informazioni dell'aereoporto di Heathrow.
Qualcuno potrebbe domandarsi cosa ci faccio lì, appoggiata
stancamente alla fredda superficie del banco informazioni e con lo
sguardo allibito, fisso in quello di una biondina tutta silicone e
niente cervello. Niente di più semplice da spiegare. Ho
appena ricevuto la piacevole notizia dalla Barbie in questione, che il
mio bagaglio sembra "momentaneamente disperso"............. Momentaneamente disperso
??? No, dico.....che cacchio vorrebbe dire momentaneamente ??
E come se non bastasse la biondina continua a fissarmi con quel sorriso
ebete stampato sul viso e lo sguardo di chi in quel momento
preferirebbe essere da tutt'altra parte. Beh, mia cara, informazione di
servizio : anche io preferirei essere su un taxi diretto a casa mia, e
possibilmente......BAGAGLIO ANNESSO !!
Niente. Immobile. E ancora quel sorrisino. Se non lo fa sparire entro
un nanosecondo, giuro che glielo tolgo io da quel visino
impeccabilmente truccato.
Ok ,Nikki......Respira. Controllati. Andrà tutto a posto.
Sei solo stanca.
A proposito, la psicopatica sull'orlo di una crisi di nervi sono io.
Nicole Evans. Nikki per gli amici.
Una ragazza come tante, nulla di speciale, anche se molti dicono che ho
una bellezza fuori dai canoni.....una bellezza particolare. Alta
1,70 centimetro più, centimetro meno, snella, ma
con le forme nei punti giusti, occhi grandi verdi, capelli castano
chiaro, lunghi alle spalle. Sono appena tornata a Londra dopo ben sette
anni di lontananza. Già, perchè alla veneranda età
di vent'anni sono allegramente migrata in terra italiana per
frequentare l'università. Facoltà di veterinaria.
Perchè proprio in Italia? Semplice. Amo l'Italia. Volevo
vederla. Ci sono andata. Peccato che una volta arrivata non mi sono
limitata ad una visitina....Mi ci sono trasferita. Tuttavia Londra mi
mancava troppo e così eccomi di nuovo in terra
natìa, provvista di titolo di Dottoressa(o come dice Luca
"la dottoressa Doolittle dei poveri") e con un bagaglio di ricordi
meravigliosi. Primi fra tutti quelli con i miei amici Luca e Serena.
Due pazzi come me, conosciuti in un locale di Milano. Poi non so come,
sono finita a vivere con loro in un appartamento che condividevano da
circa un anno.
Serena, neo-laureata in giornalismo, compagna di molte serate sul
nostro terrazzino, sdraiate a guardare le stelle e a parlare di tutto,
con l'immancabile tazza di cioccolata fumante in mano.
Luca. Il suo sogno? Diventare uno stilista, ancora più
famoso di Dolce&Gabbana e compagnia bella. C'è
riuscito? Beh, per ora fa gavetta, ma farà molta strada.
Sarà pure un luogo comune, ma anche lui, come molti degli
stilisti uomini, è irrimediabilmente, decisamente e
profondamente gay. Peccato. Sin dall'inizio ci avevo fatto un
pensierino. Ma ora è uno dei miei migliori amici,
nonchè consulente di moda personale!
Quanto mi mancheranno quei due. Anzi, già mi mancano. Ma
abbiamo già stabilito di rivederci moooolto spesso. Non
siamo poi così lontani!
Bene! Mentre ero impegnata nel mio flusso di coscienza, pare abbiano
ripescato il mio prezioso bagaglio. La biondina me lo porge con un
sorriso soddisfatto, come se il merito del ritrovamento fosse suo. E'
rimasta tutto il tempo impalata davanti a me, tutta concentrata a
limarsi le unghie rosso fuoco. Ringrazio educatamente e giro in fretta
i tacchi, prima di dirle qualcosa di poco carino.
Una volta fuori dall'aereoporto, mi guardo in giro alla ricerca di un
taxi. I miei piedi chiedono pietà e le mie ossa reclamano a
gran voce il tepore di un bel bagno caldo e
rilassante.....Taxi?...Taxi?.......Trovato!
Un tizio tutto impettito, in giacca e cravatta e impegnato in
un'animata conversazione al cellulare sembra intenzionato a fregarmi il
mezzo da sotto il naso. Eh no, bello mio!
Con uno scatto degno di una campionessa dei cento metri ad ostacoli, mi
fiondo verso il taxi e, prima che l'uomo se ne accorga, sono seduta sul
sedile posteriore e il tassista ha già ingranato la marcia.
Non mi sono nemmeno fermata a mettere la valigia nel bagagliaio.
Certo. Dopo il piacevole
imprevisto.......Chi la molla più fino a casa?!
Lascio che la testa scivoli all'indietro, appoggiata al sedile, e mi
preparo a rivedere, dopo sette lunghi anni, l'unica parente che mi
è rimasta qui a Londra dopo la morte dei miei genitori. La
mia cara cuginetta
trentenne Kate. Già, Kate Bosworth, l'attrice. Non andiamo
particolarmente d'accordo. Anzi. In più lei non perde mai
l'occasione di sbattermi in faccia i suoi successi, sia in campo
professionale, sia in campo sentimentale. Eh si. Perchè ora
io sono di nuovo single.
Mi ha telefonato qualche giorno fa, invitandomi a stare da
lei finchè non avrò trovato un
appartamento. Ma ovviamente non è gentilezza la sua. Il vero
motivo di tanto altruismo è la presenza della sua nuova
conquista. O, come preferisco definirlo io, la nuova vittima. Ha solo
accennato al fatto che sia un famosissimo attore emergente.
Già. Se non sono belli, famosi e con un cospicuo conto in
banca...non li vede nemmeno!
Quale occasione migliore per umiliarmi di nuovo. Ma io non sono
più la ragazzina di sette anni fa. Questa volta non mi
farò mettere a disagio da lei. Non più.
Che dire?! Mi aspetta un soggiorno con la cara cuginetta e il suo nuovo
boy..........Che Dio mi assista!
Allora...questo
era il primo capitolo.....non è molto lungo ma era giusto
un'introduzione alla storia. Se un po' di gente la leggerà,
e magari, se dovessi ricevere anche qualche commentino..(non siate
troppo brutali,please!)..vedrò di continuarla....se invece
non dovesse piacere,niente.....sarebbe inutile andare avanti!
Grazie, baciotti! Michi
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