Assenza
Attanaglia il freddo
il corpo inerme,
privo di sensi e di calore.
Ricco del vuoto
è il cuore spento,
senza un’anima
che ridia vigore.
Incurante esso si piega
come salice piangente,
sbattuto dal vento,
si fa cullare.
E sembrano eterni
questi attimi reali,
dove sgorga il sangue
denso come olio.
Cingono la mente
le illusioni apparenti,
circondando gli occhi
di malinconia irreale,
bramando la sapienza
e l’incompiuta salvezza.
|