... da oggi
lo farete...
Winry sempre più pensierosa fece una nuova domanda ad
Alphonse.
-E secondo te... bisogna lottare per amore? Bisogna andare contro tutto
e tutti per la persona che si ama?-
La stessa immagine ritornò in mente al più
giovane degli Elric.
-Si, per amore a volte dobbiamo lottare. Mettendo in gioco tutto
ciò che abbiamo.-
La ragazza sorrise, le parole dell'amico l'avevano incoraggiata.
L'avrebbe fatto, avrebbe dichiarato il suo amore a Edward. Doveva
lottare! (Mi sento male a scriverlo ma è il
'copione'...
nd Me)
-Grazie Al.-
Entrò con impeto nella casa, arrivando al telefono ancora
occupato da Ed, gli strappò la cornetta di mano e
attaccò.
Il Fullmetal era confuso, ma anche molto infastidito... nessuno doveva
disturbarlo quando parlava con Roy!
- Edward dobbiamo parlare, vieni su in camera mia!-
-O...ok Win... tutto apposto?-
Lo trascinò su per le scale fino alla stanza e una volta
entrati
la ragazza chiuse la porta a chiave, per evitare che qualcuno li
disturbasse. (Io giuro che l'ammazzooo!!! Faccio tutto da
sola,
si lo so! nd Me)
Fece sedere, o per meglio dire scaraventò, Ed sul letto.
-Senti Ed, c'è una cosa che vorrei dirti da molto tempo...-
-Dimmi Winry, con me puoi confidarti lo sai...-
- Vedi... io... tu mi...-
-Che vuoi dire?-
La bionda si avvicinò velocemente al suo amato (col casso
'bella'!! nd Me) e cercò di dargli un bacio.
Edward riuscì a bloccare il viso di lei, tenendolo a
distanza
con l'auto-mail e, purtroppo (già purtroppo!! ^^ nd Me),
fece
male alla ragazza, che scoppiò in lacrime.
-CHE DIAVOLO STAVI PER FARE WINRY???-
Questa era crollata per terra, e in mezzo ai singhiozzi disse:
-Perchè... perchè Edward, cosa c'è che
non va in me... io ti amo! Perchè mi hai ferito?-
riuscì ad alzarsi di scatto e continuò -SEI UN
EGOISTA! NON HAI MAI PENSATO A ME!! SEMPRE E SOLO A TE STESSO!-
Edward rimase ferito da quelle parole... era davvero un egoista? Aveva
sempre e solo pensato a se stesso?
L'ira si impadronì di lui, uscì dalla camera
sfondando la porta e incrociò lo sguardo di lei.
-Va al diavolo Rockbell...-
Scese velocemente le scale e prese il cappotto rosso. Al e la zia
Pinako lo guardarono confusi.
-Edward dove vai?- chiese la zia.
-Torno dalla persona che amo... dì a Winry che le
ripagherò la porta.-
-Che???-
-Alphonse, va su da lei e consolala.-
-Ok fratellone... vi ho sentiti mentre litigavate, tu non sei un
egoista.-
Con la faccia rossa e gli occhi lucidi Ed sorrise al fratello.
-Ti voglio bene Al.- Detto questo corse fuori dalla casa e si
precipitò in stazione dove prese l'ultimo treno per Central.
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Driiiin Driiiin
Il telefono di casa Mustang suonò.
L'uomo che era ancora in stato di shok per il modo in cui la telefonata
del suo amato era stata interrotta si precipitò con un
piccolo broncio a rispondere.
-Pronto...-
-Colonnello, mi scusi sono Alphonse.-
-Al? E Edward? ... che succede?-
-Nulla, penso che tra poco le spiegherà... dopo un litigio
con Winry è scappato ed è andato alla stazione.
Penso voglia venire da lei.
Roy era stato preso alla sprovvista... cosa faceva pensare al giovane
che Ed sarebbe andato proprio da lui? Aveva forse scoperto tutto?
-P...perchè Acciaio dovrebbe venire da me?-
-Beh... ha detto: 'Torno dalla persona che amo!'-
Mustang represse a forza una risatina, per il modo in cui Al riusciva
ad interpretare la voce del fratello... ma poi si dette dello stupido.
Come poteva ridere quando probabilmente erano stati scoperti?!
-E... cosa c'entro io?-
-Non faccia il finto tonto, ormai so tutto, e non sono il tipo che
giudica. Ed però non lo sa, e lei non glielo dica. Le chiedo
soltanto un favore. Vada a prenderlo in stazione. Credo sia
distrutto... era da molto tempo che non lo vedevo in quelle condizioni.-
-Certo Alphonse e... Grazie.-
-E' mio fratello... non potrei fare altro.-
Attaccò e si vestì frettolosamente pronto ad
andare in stazione, la proccupazione faceva muovere il suo corpo con
irrazionalità e uscì di casa senza curarsi di
prendere le chiavi.
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Arrivò a Central quando era ormai notte fonda.
Era turbato dalle parole dell'amica. Lui... lui amava un'altra persona.
Con tutto il cuore, con la sua anima... con ogni fibra del suo corpo da
peccatore lui amava Mustang.
Non poteva certo cedersi ad altri, e poi Winry la considerava come una
sorella, lei e la zia erano la sua famiglia... non avrebbe mai potuto!
'Io non sono egoista!' urlò interiormente Edward.
Ebbe voglia di sentirsi rassicurato dalle braccia più calde
del mondo, quelle del SUO Flame Alchemist, ma non aveva il
coraggio di andarlo a disturbare.
Si fermò in piedi nella stazione quasi del tutto vuota.
Poi vide una figura alta e forte.
Gli occhi si gonfiarono sempre di più, carichi di lacrime
disperate.
Roy gli sorrise dolcemente, notò l'espressione del suo
viso... i suoi sensi di colpa, ogni suo peccato, tutti i suoi sbagli
gli si erano riversati addosso in una volta sola.
Doveva tirarlo su.
-Edward! Meno male che non c'è nessuno, perchè se
no piccolo come sei non ti avrei sicuramente visto nella folla!- disse
con un sorrisetto bastardo.
L'espressione del Fullmetal si fece seria.
-A CHI HAI DETTO
NANOMINUSCOLOFIGLIODIUNLILLIPUZZIANOCHENONRAGGIUNGEILCENTIMETRO?!?!?!?!?!?!?!?!?!-
Si era scaricato con un solo urlo... grazie a Roy.
Se ne rese conto più che mai... amava Mustang e con lui
sarebbe funzionato tutto, perchè su di lui si poteva
contare.
Finishuto! anche sto capitolo è andato, non mi convince
troppo ma... ditemi voi!!! Mi sa proprio che manca poco alla fine della
storia... un po' mi dispiace ma mi impegnerò a rendere
più avvincenti i prossimi capitoli!!
Davvero grazie a tutte quelle che hanno letto gli scorsi capitoli e che
mi seguono sempre!!
Spero che questo capitolo un po' strano per me, e per quello che di
solito faccio io vi sia piaciuto!
Naturlamente Winry tramava qualcosa ma... mi spiace p*****ella cara non
ti darò nessuna soddisfazione! Solo dolore
muhahahhahahahhahahahhahahhahahahhah!!!!!!
Commentate pleasee!!
Un bacione Grandissimo Envuccia!! ...la matrona dei mikado XDXD....