Don't go breaking my heart

di WizardSdaughter
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Don’t go breaking my heart
 
 
- RIMANGIATI QUELLO CHE HAI DETTO!- le grida di Leshana, provenienti dalla cucina, esplosero nitide nel corridoio. Cinque figure esili, tutte spettinate, aprirono le porte delle loro camere per vedere che cosa stava succedendo.
Heather, i capelli neri legati in una coda, dava le spalle a Leshana, che era sul punto di strangolarla.
- Che cos’è successo?- le rimproverò Courtney.
- Questa sciacquetta ha detto che non esistono sedie per il mio sedere!-
- Oh, fantastico- disse Gwen - sono le sei di mattina e voi due urlate come due pazze- Izzy rise – Bel risveglio-.
Quella casa, se si può definire una casa, perché cadeva a pezzi, era sempre agitata. Sette ragazze ci vivevano, ognuna diversa dall’altra. Di fronte a loro un’altra casa, abitata da otto ragazzi.
Le ragazze tornarono in camera, Leshana ancora fumante di rabbia, e si vestirono.
Nella camera più vicina alla porta, alloggiava Courtney: era spaziosa e luminosa. Adatta alla sua personalità. Si infilò i leggins verdi e il golf grigio, sopra la camicia, e tornò in salotto.
Nella camera accanto, Bridgette, bionda e imbattibile nel surf, si mise la sua felpa azzurra e i pantaloncini e la raggiunse. Izzy, la rossa, un po’ pazza, e Lindsay, bella ma svitata, si sistemarono e si sedettero accanto a loro. Gwen, la dark, gotica e con i capelli neri blu e verdi, si vestì e, dopo aver dato da mangiare a Black e Vampira, le sue due lucertole, puntò dritta verso la porta.
- Dove vai?- le gridò Heather, appena arrivata.
- Da qualsiasi altra parte che non sia qui- rispose Gwen.
- Fa come vuoi darkettona- replicò Heather.
Non si sorprese, Gwen, di sentire il rumore di una chitarra, quando uscì dalla casa. D’altra parte era proprio per questo che era uscita.
- Ciao Trent – disse al chitarrista.
- Ciao Gwen, già sveglia?- rispose sorridendo.
- Sì, litigi tra Leshana e Heather -
- Ah- disse Trent.
La dark si sedette accanto a lui.
- Sto scrivendo una nuova canzone-
- Davvero?E la dedichi a qualcuno?- si informò Gwen.
- Oh sì, a qualcuno di molto speciale-
- Forte-
Lui la guardò, facendola arrossire come non mai. Poi un mucchio di piercing interruppe la loro conversazione. 




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