Attimo di paura sul set

di Mugi_Sasuko
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Eccomi. Sono arrivata... Sono arrivata nel luogo in cui Syo-kun si allena. Ho con me la borsa con i suoi vestiti di ricambio. Sorrido. Deve essere veramente preoccupato per quel ruolo, se ha dimenticato una cosa così in dormitorio. Inizio ad addentrarmi in quel cantiere, non sapendo da che parte andare.

Syo-Kun!

Lo chiamo. Forse mi ha sentita. Apro la porta che mi trovo davanti. Lo vedo.

Syo-kun!

Lo chiamo di nuovo, felice. Mi chiede cosa ci faccio lì, con un'espressione sul viso preoccupata, anche se non ne capisco il perché.

Ti ho portato la borsa che avevi dimenticato! Ho pensato che ti servisse.

Gli sorrido, mostrandogli il borsone e correndo verso di lui.

Ehi, fai attenzione!

Mi urla, mi fermo di colpo, vedendo il vuoto sotto i miei piedi. Accidenti... Ancora qualche passo e sarei caduta per davvero. Mi cade la borsa sul ciglio del dirupo.

E'... E' alto! Syo-kun, ti alleni sempre quassù?

Inizio a tremare e ad indietreggiare. Accidenti, ho paura...

Ehi, sii prudente!

E' la sua voce, è preoccupato per me. Cado sulle ginocchia e inizio a gattonare per raggiungere di nuovo la porta da dove ero entrata.

Ok, bravissima! Torna indietro lentamente! Non guardare in basso!

Gli trema la voce, così come a me tremano le gambe. 

V-Va bene...

Sussulto. Stavo tornando indietro senza la borsa. 

La tua borsa!

Mi giro, per cercare di prenderla.

Non preoccuparti! Lasciala lì!

Mi urla.

Non posso! Non posso lasciarla lì!

Gli urlo a mia volta. Intanto la borsa scivola, tendo la mano per prenderla. Perdo l'equilibrio.

Nanami!

Si sente solo la voce di Syo-kun. Sono riuscita ad aggrapparmi al bordo della struttura, mentre la borsa è caduta giù.

Nanami! Dannazione! Aspettami, Nanami! 

Sento quelle parole, quella voce preoccupata. Syo-kun... Aiutami... Serro gli occhi, mi iniziano a far male le mani, non penso resisterò a lungo.

OTOKOGI ZENKAI!

E' il suo grido di battaglia. Sta venendo a salvarmi... Però io... Mi fanno male le mani, non riesco più a reggermi. Perdo la presa. Ormai sono convinta di cadere giù, ma sento una mano prendermi il polso. E' sicuramente quella di Syo-kun.

Nanami!

Urla, mentre mi tira su. Mi fa male il braccio, ho paura. Una volta su, mi stringe forte a sé. Sento le sue mani, calde e tremanti, dietro la mia testa e la mia schiena, mi stringono a lui, ha avuto paura che finissi male...

Sono felice che tu stia bene... Se ti fosse successo qualcosa... Io... Io... 

Mi stringe forte a sé, mi sussurra quelle parole nell'orecchio. Non riesco a fare altro che singhiozzare, tremando per lo spavento... Non riesco neanche a dirti grazie... Però... Sono felice che tu mi abbia salvata... Grazie mille, Syo-kun...





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