- Che intenzioni hai, Malfoy?
-
Era spaventata, lo si capiva dalla
voce, dalla posizione del corpo, dal suo sguardo: avrebbe dato qualunque cosa
per non essere lì.
- Hai paura, vero Mezzosangue?
-
Lui rideva di fronte al terrore di lei:
il buio si era fatto padrone della sua anima, e ora pretendeva il suo pagamento.
E voleva lei.
- Se collaborerai, non ti accadrà nulla
di male. Voglio solo sapere dov’è Potter. -
- Te lo puoi scordare. -
Fiera, come solo una vera Grifondoro
poteva essere. Ma la fierezza, lui lo sapeva, non l’avrebbe salvata.
- Possiamo arrivarci con le buone, o
con le cattive. Scegli tu, Granger. Dov’è Potter? -
Sapeva che i tre erano partiti insieme,
ma che, per qualche motivo, si erano separati. Lei e Weasley erano stati
catturati da Fenrir, mentre Potter.. lui era da qualche parte, e Malfoy voleva
sapere dove.
- Crepa, Malfoy. -
La Mezzosangue non aveva intenzione di
collaborare. Perfetto, aveva scelto la strada più difficile.
Le puntò la bacchetta contro, e lei,
dalla sua posizione rannicchiata, venne sbattuta contro il muro.
- Mezzosangue, sto per farti del male.
Sei sempre della tua idea di non parlare ? -
Lei lo fissò negli occhi, sfidandolo.
- Ah, Granger.. cosa mi costringi a
fare.. -
Il tono di voce era minaccioso, ma le
sue intenzioni non lo erano altrettanto. Per qualche strana ragione, una parte
di lui non voleva farle del male. Non voleva farla soffrire, era già stata
torturata a sufficienza.
Tu non sei un assassino.
Tu non sei un assassino.
Tu non sei un assassino.
Basta. Non poteva più sopportare quella
voce, non poteva più vedere quello sguardo. Colpì forte Hermione in pieno volto,
con la mano. Lei barcollò, ma lui non le lasciò il tempo di riprendersi. Un
altro schiaffo, più forte. E poi un altro, e un altro ancora. Si stava sfogando
su di lei, le stava facendo del male per non pensare, per non rivedere quell
uomo, che fino alla fine aveva creduto in lui.
La stava ferendo, ma non gliene
importava: era fondamentale continuare, gli serviva a non pensare.
- Malfoy.. Malfoy basta.. Malfoy, ti
prego! Fermati!! -
La sua mano, alzata a mezz’aria, si
fermò di colpo. Lui abbassò lo sguardo su di lei, e la vide: aveva il labbro
spaccato e sanguinante, dei lividi violacei sugli zigomi, per colpa dei troppi
schiaffi, lo sguardo terrorizzato.
Si allontanò da lei, confuso. Cosa le
aveva fatto? L’aveva picchiata. L’aveva ferita. Era un mostro.
- Malfoy.. -
Lei aveva paura, ma sembrava
combattuta: voleva dire qualcosa, ma non sapeva come fare.
- Dimmi dov’è Potter, Mezzosangue.
-
Non voleva avvicinarsi ancora a lei.
Avrebbe finito per ucciderla.
- Malfoy, io.. io non lo so..
-
Lui alzò lo sguardo su di lei, e gli
occhi gli si ridussero a due fessure.
- Mi stai prendendo in giro?
-
Lei scosse la testa: - No, te lo giuro.
Quando siamo stati catturati da Greyback, Harry si è allontanato. Non ho idea di
dove possa essere. -
Lui soppesò le sue parole, fissandola,
ma lo sguardo di lei era sincero. Aveva detto la verità.
- Molto bene. In questo caso.. -
Con un altro movimento di bacchetta, la
spinse sul letto e, con un incantesimo non verbale, la spogliò. Era nuda, nel
suo letto.
- Sei bella, Mezzosangue. -
Aveva voglia di lei, di mordere quella
pelle candida, di assaggiare le sue labbra, di violare la sua
intimità.
- Malfoy.. non azzardarti.. -
Sempre grazie alla bacchetta, le legò i
polsi alla spalliera del letto, impedendole di muoversi.
- Finisci la tua frase, Mezzosangue.
-
Lei, però, rimase in silenzio.
- Hai perso la lingua? -
Cercava di farla reagire, ma lei
sembrava non averne l’intenzione.
- Accomodati, Malfoy. -
Lui alzò appena un sopracciglio: doveva
aver capito male. Per forza.
- Che c’è? Sono qui, legata, nuda.
Approfittane. Credi che m’importi qualcosa? -
Era sempre pù confuso: non riusciva a
spiegarsi quel repentino cambio d’atteggiamento, in lei. Doveva esserci sotto
qualcosa.
- La verità, Malfoy, è che, arrivati a
questo punto, non ha più importanza cosa mi fai. Mi hanno torturata, usata,
umiliata in tutti i modi possibili e immaginabili. Hanno violato il mio corpo,
giocato con la mia mente. Se sono qui adesso, viva, è solo perchè uno dei vostri
mi ha guarita. Gliel’hai chiesto tu, non è vero? Cos’è, Ron ti ha fatto pena?
Lui è coraggioso, Malfoy. Non credo tu possa dire lo stesso di te. Harry ci ha
raccontato cos’è successo quella notte. Sappiamo che è stato Piton ad uccidere
Silente, e non tu. E sappiamo quali sono state le sue ultime parole, rivolte a
te. -
- Ti conviene tacere, Mezzosangue. -
Non voleva ascoltarla, non ce la
faceva: l’avrebbe uccisa in quel momento, solo per farla stare zitta.
- Tu non sei un assassino,
Draco. Ti ha detto così, non è
vero? -
- Ti ho detto di tacere! -
Si avventò su di lei, schiacciandola
col peso del proprio corpo. Si sedette a cavalcioni su di lei e, con la
bacchetta, prese a sfiorarle il corpo nudo.
- Potrei ucciderti, Granger. Potrei
ferirti in ogni punto del corpo, lasciandoti morire dissanguata.
-
Tu non sei un
assassino.
Draco strinse con forza i pugni,
ferendosi i palmi delle mani.
- Ti risuona sempre nella testa, vero?
La voce di Silente che ti dice che non sei un assassino. -
- Cosa ne sai tu, Mezzosangue? La
verità è che tu non sai niente di me. Niente. -
L’aveva detto con odio, con rancore,
con tutto ciò che di malvagio poteva esserci dentro di lui. Le sputò in faccia
tutto il suo dolore, quel dolore che aveva sempre tenuto nascosto, quel dolore
che un Mangiamorte non avrebbe dovuto provare.
- Entrambi abbiamo delle verità,
Malfoy. Le mie sono uguali alle tue? -
La fissò negli occhi, e si alzò da
lei.
- Rimarrai qui, Mezzosangue. Sarai mia
" ospite" , per tutto il tempo che vorrò. Non avrai contatti con nessuno, e non
uscirai da questa stanza per nessun motivo. Viola queste regole, e ti assicuro
che il tuo amico pezzente farà una brutta fine. Chiaro? -
Lei annuì, e lui, dopo averle gettato
un’ultima occhiata, aprì la porta del bagno e vi si chiuse dentro.
Aveva bisogno di riflettere. Si
spogliò, riempì la vasca d’acqua bollente, e vi s’immerse. Il Marchio Nero
spiccava come un faro nella notte, sulla sua pelle bianca. Odiava quel Marchio,
odiava l’essere stato costretto a diventare Mangiamorte senza che nessuno
chiedesse il suo parere.
- Tu sei malvagio, Draco. E per questo,
devi diventare un Mangiamorte. -
Suo padre gli aveva riassunto tutto
così. Lui era cattivo, per questo doveva essere un Mangiamorte. E, in effetti,
cattivo lo era. Ne era la prova la bestia dentro di lui, che lo spingeva a
trarre forza e gioia dal dolore altrui. Ma da qualche parte, nei meandri della
sua anima, qualcosa cercava disperatamente di uscire fuori per far sì che il
ragazzo cambiasse.
Draco si chiese come riconoscere
l’istante in cui una persona poteva rimediare agli errori commessi, e cambiare
per sempre la propria vita. Era convinto che, salvando la vita alla Granger,
tutto sarebbe cambiato.. ma così non era stato: le aveva più volte fatto del
male, e altro gliene avrebbe fatto.
Ma allora, com’era possibile cambiare?
E soprattutto, lui voleva cambiare? Era disposto a tentare il tutto per tutto?
Era disposto a morire, voltando le spalle a suo padre, a Lord Voldemort, a tutto
ciò che, fino a quel momento, c’era di sicuro, nella sua vita? Non lo
sapeva.
Tutto quelle domande, a cui non sapeva
dare risposta, lo inquietavano.
Non riusciva a riflettere, non riusciva
a darsi delle risposte. Non sapeva neanche più chi era. Era Draco, un ragazzo di
diciassette anni che era stato obbligato a seguire un destino già prefissato
dalla nascita, o Malfoy, Mangiamorte dedito al male, al fedele servizio del
Signore Oscuro? Queste due parti di sè si scontravano continuamente, ogni
giorno, ogni minuto, ogni secondo.
La Granger sembrava sapere esattamente
chi fosse: e come lei, anche Wealsley, e Potter, e tutti loro. Lui, invece,
sentiva di essere intrappolato in una specie di limbo, dal quale non sapeva come
venirne fuori.
Infranse l’acqua con un gesto stizzito
della mano: era colpa della Granger, se aveva tutti quei dubbi. Era venuto a
contatto con lei da meno di 24 ore, e già quella Mezzosangue era riuscita a
metterlo in crisi.
Doveva smetterla con quei pensieri da
debole. Era un Mangiamorte. Aveva aiutato Piton ad uccidere Silente, così come
gli era stato ordinato da Lord Voldemort. Il suo padrone. E adesso, aveva la
Mezzosangue tra le mani: un essere inferiore, un’insopportabile secchiona, che
credeva di sapere tutto anche della vita.. ma bella.
La Mezzosangue era bella. Ed eccitante.
Ed era sua.
Poteva farle tutto ciò che voleva, lei
non si sarebbe potuta ribellare: bastava minacciare di tortura e morte il
pezzente Weasley.
Con questi pensieri, Draco uscì dalla
vasca, si avvolse un asciugamano striminzito attorno ai fianchi, e uscì dal
bagno.
La Mezzosangue era distesa sul letto,
rannicchiata in posizione fetale: dormiva.
La pelle delle braccia, lasciata
scoperta, mostrava chiari segni di freddo: a guardarla bene, si poteva
intravedere come il corpo fosse scosso da piccoli brividi.
La fissò per un lungo istante,
combattuto: infine, fece apparire una coperta, e con essa coprì il corpo della
giovane.
Quella notte poteva permettersi di essere dolce. Per
essere il solito bastardo, aveva tutta la vita.
E così, si conclude
anche il terzo capitolo!!! Che ne pensate??? Passo ai
ringraziamenti!!!!
Ashley Snape:
graaaaazie bella!!!! Piaciuto questo capitolo?? Fammi sapere!!! Bacionissimi, ti
voglio bene!!!
LaTerrestreCrazyForVegeta: ciao Gioia!!! Certo che ti
perdono!!!! Ma solo perchè sei tu.. ^^ Sì, devo dire che il primo capitolo è
quello che preferisco, non so, l'ho sentito più mio rispetto agli altri.. sì,
Ron lo dipingono spesso come un idiota.. ma stavolta no, faccio la brava!!
^^ Contenta che ho aggiornato?? Sono troppo felice che la storia ti
piaccia!!! Ci tengo alla tua opinione!!! Fammi sapere che ne pensi del
capitolo!!!! Bacionissimi!! Ti voglio bene!!!
HermyKitty:
amooooooooooooore ciauuuuuuuu!!!!!!! Che bello leggere la tua recensione!!! So
che sei impegnatissima, perciò non me l'aspettavo!!! Hermione ti suona
strana??? In che senso?? Spiegati meglio!!! Sì, in effetti il primo
capitolo è piaciuto di più pure a me!!! ^^ Draco come Dorian Grey?? Sai, non
c'avevo proprio fatto caso!! Io arrabbiata con te???? Ma non potrei mai!!! Mi
raccomando, fammi sapere che ne pensi del capitolo.. anche se capisco che tu sia
molto impegnata!! Ti voglio tanto bene amorino mio!!!!
Bacionissimi!!!!
8marta8: e sì, in
effetti Draco si comporta in modo molto scostante... ma devi capire che è
Hermione a mettergli addosso tutti quei dubbi!!! E poi, è megliocosì, non ti
pare??? Perchè se non ci fosse lei a rendergli la vita impossibile (come in
effetti farà..), come farebbe ad innamorarsi?? Che ne pensi del capitolo???
Fammi sapere!!! Bacioni!!!
buffy88: la mia
persecuzione??? Assolutamente no!! Cioè, sono felice che mi "perseguiti", la
considero una cosa positiva!!! E sono ovviamente felice che la storia ti
piaccia!! Che ne pensi di questo capitolo??? Fammi sapere!!!
Bacioni!!!
Rivoltella J:
tesoro, ti ringrazio!!! Mi fai arrossire con tutti questi complimenti!!! ^//^ Ti
ringrazio tantissimo, davvero!!! Anche tu lo sei molto!!! Che ne pensi di questo
capitolo?? Ti è piaciuto?? Ti voglio tanto bene!!!!
Bacionissimi!!!
ladyrocker: amore,
ma ciauuu!!!! Sì, il chappy era cupo, e questo non è meglio... che ne pensi??
Sono troppo contenta che stai meglio, anche perchè oggi mi hai lasciata da
sola... cattiva!!! .... scheeeerzo!!! ^^ Poi mi sono divertita lo stesso, io,
l'Ipod e le vie della nostra "metropoli"... nè?? a tua storia preferita?? Uh, ma
allorate la dedico!!! visto che ho postato presto?? Che ne pensi
di Malfoy?? Mi raccomando, voglio una recensione spettacolare.. sennò non
ti parlo più!!! ^o^ Bacionissimi tata, ti adoro!!!!
Un grazie dal
profondo del cuore a chi legge e commenta!!!! Vi voglio
bene!!!
Bacionissimi!!!!
Chiara
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