Sonata n° 75 «L'ultimo rintocco»

di Ink_
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Sonata n° 75

«L’ultimo rintocco»

 

Atto primo
-Voce-
 

Pulisci nell’acqua salata il cilindro metallico,canticchiando.

Finalmente hanno capito il tuo messaggio,

eppure non era così difficile.

Tic tac.

Tic tac.

E’ un bel suono,

anche se ogni ticchettio potrebbe essere l’ultimo.

Tic toc.
 

Atto secondo
-Voce e cilindro-

 
Il filo è pulito ormai,l’osservi in silenzio.

Manca qualcosa alla tua canzone,

un accompagnamento,uno strumento.

Batti un dito sulla superficie metallica,

ne esce un suono duro:

tac.

Uhm.

Provi a battere in altro punto,

ne esce un suoni più limpido:

tic.

Perfetto.

Continui la tua nenia accompagnata dal tuo strumento improvvisato.

Tic-tic.

Tac-tac.

Tac-tic.

Tic-tac.

 
Atto terzo
-Sangue e rantolii-

 
Continui il tuo piccolo concerto,

un rumore alle tue spalle,

qualcosa che si muove tra le foglie della giungla,

ma non ti fai distrarre,

hai quasi concluso la tua nuova composizione.

Passi attutiti dalla sabbia.

Tic tac,tic tac; il tempo sta scadendo Wiress.

Tic tac,tic tac; il tempo scorre veloce Wiress.

Tic tac,tic tac; tempo scaduto Wiress.

Una mano sudaticcia ti tappa la bocca,

il filo ti cade dalle mani.

La lama ghiacciata di un coltello penetra nella tua gola.

Il sangue cola lungo il tuo collo,

lungo la lama,

s’insinua tra le dita del tuo assassino.

Il metallo fende la carne,

lasciando al suo passaggio un distorto sorriso colante di cremisi.

Tic tac:

l’ultimo rintocco del tuo orologio.

Rantoli quelle due ultime sillabe,

cercando di far fuoriuscire la voce,

sopra al gorgoglio del sangue che ti sta irrimediabilmente soffocando.

Non ti dimeni nemmeno,

non provi neppure a salvarti,

sarebbe inutile,

il concerto è quasi finito.

Tic.

Tac.

Ultima nota.

Cala il sipario.

Fine dello spettacolo.

Ovazione del pubblico.

 
 
________
 
Il titolo è ispirato alla battuta di Katniss “Facciamo tutti un cenno di assenso, ed è a questo punto che ci accorgiamo. Il silenzio. Il nostro canarino ha smesso di cantare.” E il 75 è ovviamente legato all’edizione degli Hunger Games in cui si ambienta la vicenda.

A differenza delle altre quella di Wiress è stata una morte “normale”,nel senso che è stata degna  e che comunque è stata descritta abbastanza bene.

Quindi,perché ho scritto questa storia se non c’era bisogno di farlo? Perché sì,mi andava ^^

Quello che mi ha spinto a buttar giù questa flash è stata una frase: “la gola squarciata in un macabro sorriso rosso sangue.” È inquietante,terrificante,mette i brividi e mi è piaciuta un sacco.

Il seguito è venuto da se,anche perché appena mi è tornata in mente la faccenda dei canarini mi sono immaginata tutta la struttura del concerto e non vedevo l’ora di metterla per iscritto.

Bene,spero vi sia piaciuta.

Ah,ovviamente “l’ovazione del pubblico” oltre a far parte della formula fissa del concerto,è una sorta di ringraziamento.

Quindi,grazie Wiress che hai evitato che Peeta,Beetee,Jo,Finn e Katniss si trovassero fatti a pezzi.

Un bacio,
 

Lilith

 




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