per la prima volta forse
-uffa
sasori...che missione noiosa!..- disse un Deidara parecchio annoiato
-non
ti lamentare...che ti piaccia o no va svolta! non mi va di sentire il
leader, e poi... se proprio ti annoi, siamo in un
bosco...sbizzarrisciti con la tua arte...-rispose Sasori con un
sorrisetto
-si
hai ragione..infondo... l' arte è un esplosione!- disse
facendo esplodere in aria una delle sue opere
-eh....questa
si che è arte, vero Sasori?- aggiunse in tono di sfida
-mah...se
ti piace tanto...per me l' arte dura in eterno!-
-no,
è un esplosione!-
-dura
in eterno!-
-è
un esplosione!-
-dura
in eterno!-
-è
un esplosione!-
-dura
in eterno!-
-esplosione!-
-scusate!-
una piccola voce li fermò all' improvviso
i
due
si girarono di lato e videro una ragazza in ginocchio per terra, i
vestiti erano mezzi strappati ed era tutta coperta di ferite.
-vi
prego aiutatemi!- disse prima di accasciarsi a terra con respiro
affannato.
Deidara
e sasori si guardarono, poi il biondo si avvicinò alla
ragazza
per osservarla meglio. Doveva essere stata torturata a giudicare dai
vestiti strappati, i capelli incrostati di sangue e non solo il corpo
ma anche il viso pieno di tagli.
Al
ragazzo si strinse il cuore, cosa strana per lui.
-non
ti preoccupare ti aiutiamo noi!- fu l' ultima cosa che la fanciulla
sentì prima di svenire con però sul viso un dolce
sorriso.
-NOI?-
urlò sconvolto sasori
-certo!
mica vorrai lasciarla qui a morire...-
-si...che
vuoi che mi importi...-
-ma....è
gravemente ferita...-
-No!-
-ho
capito...io la porto al covo, tu fai come vuoi!- dopodichè
prese
dell' argilla, creò un uccello enorme e prese la ragazza tra
le
braccia.
-allora
che fai?...-
-uff...forza
andiamo- rispose sasori scocciato e si diressero verso la base.
quando arrivarono
si ritovarono davanti un itachi non poco perplesso
-e lei?- chiese vedendo la ragazza tra le braccia di deidara
-be ecco....ci ha chiesto aiuto!...non sono riuscito a dirgli di no...-
-deidara...ma che hai?...no è che ti stai rammollendo vero?-
-chi io...assolutamente no...vero sasori?-
-se lo dici tu...comunque ora cosa raccontiamo al leader?-
-ehm...non lo so...-
-intanto affidatela a me....- disse konan arrivata in quel momento...
-o-ok...-disse perplesso deidara
-penserete dopo all' ira del capo....io intanto mi occupo di
lei...santo cielo come è ridotta male...vieni didara
portiamola
in camera mia, la curerò li...-
-si....ehm...sasori...ci pensi tu a parlare col capo vero?...-
-direi proprio di no deidara....vieni qui che l' idea è
stata tua...-
-ehm...senti la devo vegliare....poverina guardala come è
ridotta..- disse pronunciando le ultime parole tristemente
il particolare non sfuggì al marionettista e all' Uchiha che
lo guardarono perplessi mentre konan sorrideva di nascosto.
Durante il tragitto per arivare alla camera della donna, tragitto breve
si, ma che sembrava non finire mai ,
Deidara non fece altro che guardare la ragazza tra le sue braccia.
I capelli erano lunghi e da quel poco che si capiva sembravano essere
di un blu luminoso, magra, ma non troppo e abbastanza alta.
Appena arrivati nella stanza di Konan il ragazzo la depose delicamente
sul letto e sotto ordine della mukenin incominciò a prendere
l'occorrente per curarla.
-prendi tutte le garze che puoi è piena di ferite e ci
vorrà un pò prima che si chiudano del tutto...-
-si...-rispose semplicemente il biondo
Si fermò di colpo quando sentì un gemito si
girò
di scatto e vide che la ragazza si stava leggermente muovendo e aveva
aperto gli occhi.
Konan era subito accorsa ad aiutarla mentre deidara aveva preso tutto
l' occorente al volo e si era precipitato dalla donna per iniziare le
cure.
-dove...dove sono?...- chiese la ragazza leggermente intimorita
ma anche rassicurata vedendo di non essere
più nel
bosco
-non ti preoccupare...sei al sicuro...adesso ti cureremo le
ferite....sentirai un pò di dolore resisti...-disse konan
-si..-rispose piano lei
Mentre konan e deidara la curavano lei cercava di reprimere alcune
smorfie di dolore poi, dopo che gli furono fasciate tutte le ferite ,
si rilassò sul morbido letto su cui era sdraiata.
konan poco dopo se ne andò chiamata urgentemente dal leader e
lasciò deidara a vegliare sulla ragazza che seppur sveglia
teneva gli occhi chiusi.
-cosa ti è successo?!- chiese il mukenin visibilmente
preoccupato
-mi hanno torturato per avere informazioni...sono l' unica sopravvisuta
del mio villaggio che proprio qualche giorno fa è stato raso
al
suolo per via di una stupidissima guerra...trovandomi hanno deciso di
tenermi per torturarmi e....- scoppiò a piangere
-scusami...non volevo tu piangessi...-disse tristemente il ragazzo
-no no...scusami tu...sei tu che mi hai portato qui?-
-si..-disse lui imbarazzato
-ti ringrazio...mi hai salvato...come ti chiami?- chiese dolcemente lei
anche se un pò sofferente
-deidara...e-e tu?- chiese titubante il biondo
-io sono Kaori...-disse con un dolce sorriso al quale il ragazzo rispose
con un altro sorriso solo un pò più imbarazzato.
Che cosa gli succedeva? se lo chiedeva da quando l' aveva vista...eh
si....per la prima volta....forse...si era innamorato.
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