Un nuovo bacio
by Manu_Hikari
Ciao a
tutti raga!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ecco il nuovo frutto della mia
mente mezza malata e mezza no.
Allora: come al solito i
personaggi sono del grande sensei Takeiko Inoue e non miei (Sigh!) tranne Ayu e
i suoi amici.
Ragazzi, che casino che fanno
questi dietro le quinte! Ehi voi, un po’ di silenzio!
Cmq vi dovevo anche dire che,
anche se i nomi sono gli stessi, i personaggi e la mia storia non c’entrano con
la storia originale del sensei.
Un’ultima cosa, poi vi lascio
leggere in pace. La mia fic è ispirata (più o meno) alla omonima canzone di Gigi
D’Alessio e Anna Tatangelo, ma solo nell’ultima parte (si è capito che volevo
dire? o///o ), quindi diciamo pure che è una songfic…
BUONA LETTURA! (spero che alla
fine siate ancora vivi….)
CAPITOLO 1
Eccola. È lì, seduta ad uno dei
tanti tavolini tondi del locale. Da quando lavoro qui, due mesi circa, cioè, non
faccio altro che guardarla dal retro del bancone; la mia bella sconosciuta, la
mia fata, ogni sabato e ogni domenica arriva con i soliti due o tre amici
e, insieme, si siedono al solito tavolino, per poi andare via allo scoccare
della mezzanotte. È ormai un’abitudine per me alzare gli occhi verso l’ingresso
alle nove e mezzo, l’ora verso cui arriva. Non so praticamente nulla di lei ma
una cosa la so: mi piace tantissimo!
Si sta alzando, sorride alla sua
amica che, a causa della musica, deve gridare per farsi sentire e annuisce. Con
sorpresa vedo che si sta dirigendo verso il bancone, cammina a ritmo di musica.
A volte in questo locale si balla ma io non l’ho mai vista farlo, le rare volte
che entra in pista, si mette troppo lontano.
Dio, quanto è bella! L’abitino
bianco che indossa le lascia le gambe e le spalle scoperte. È magra ma formosa,
anche se non molto alta; un metro e sessantacinque, a occhio e croce. Arrivata
davanti al bancone scuote i lunghi capelli castani e mi guarda con i suoi
bellissimi occhi verdi. Per un attimo credo che le mie gambe stiano per cedere e
sento la gola più secca che mai e l’afa estiva non c’entra per niente.
«Mi daresti due coche con
ghiaccio, per favore? » mi dice sfoderando uno dei suoi sorrisi più belli.
Io riesco solo ad annuire e
mentre le preparo le sue bibite le lancio alcune occhiate furtive. Non mi ero
mai accorto di quanto fossero veloci da preparare, “due coche”! Gliele porgo.
«Grazie! » mi dice dopo aver
pagato.
Mentre ritorna al suo tavolo non
posso fare a meno che tenerle gli occhi incollati addosso. È sempre così quando
viene a prendere una consumazione, è come se esercitasse sui miei occhi una
specie di forza magnetica. O forse sono io che sono cotto e stracotto…
« Ehi, Mitsui? Mio bel principe
innamorato? Torna con i piedi per terra e vieni qui a darmi una mano! » la voce
di Miyagi, proprietario del locale e mio migliore amico, mi riporta alla realtà.
Immediatamente accorro in suo aiuto. Come al solito quei due dementi di
Hanamichi e Rukawa si sono messi a litigare e a Miyagi serve qualcuno che
sblocchi la macchina del caffè .
«La stavi guardando di nuovo,
non è così? » Mi chiede Miyagi ben conoscendo la mia situazione.
«Esatto. Guardala amico, è
stupenda! » rispondo mentre con un paio di ,mossettine segrete sistemo la
macchina.
«Allora perché non provi a
parlarle quando viene vicino al bancone, invece di fare scena muta?» chiede
Miyagi con eloquenza. « Che so, falle dei complimenti, chiedile come si chiama!
»
« E credi che non ci abbia
provato? » Gli rispondo mentre provo a fare il caffè per due o tre persone che
stanno aspettando da un po’ , visibilmente spazientite. «È solo che ogni volta
che la guardo ho la sensazione che le mie gambe vadano a farsi benedire e a
causa della gola secca non riesco a spiccicare parola, ma anche se non avessi la
gola secca, non ci riuscirei lo stesso, perché direi solo delle stupidaggini! »
« Devi solo rilassarti, tutto
qui. » Mi dice Miyagi sempre con quell’odiosa aria da “so tutto io”.
Ma non era stato scaricato
dall’ultima ragazza con cui ci aveva provato?
«Ecco, guarda quel tizio, per
esempio. È un autentico schifo, » mi dice ancora costringendomi a guardarla. Il
mio cuore manca un battito, ma non per la sua bellezza. «però guarda con quanta
naturalezza la invita a ballare e… » Miyagi si blocca, così termino io per lui.
«…E con quanta naturalezza lei
declina l’offerta! » dico con un tono che sfiora di poco il trionfo. La guardo
di nuovo e vedo che sta parlottando con la sua amica. Lei deve averle detto che
ha fatto male a rifiutare l’invito, perché ho letto nitidamente sulle sue labbra
le parole: “non è il mio tipo!”. Ma allora qual è il tuo tipo? Magari io....
MA CHE DICO!? DEVO ESSERE
IMPAZZITO! Come potrei piacerle io? Lei è così…così…insomma, è semplicemente
stupenda! (Anche tu mio caro! NdM_H – Davvero?...Ehi, ma se sei tu che stai
scrivendo! NdM – Si, si infatti…Ehm…continua a fare la tua parte e basta! Sei il
più figo, perciò ti ho preso per questa parte! NdM_H –E poi si può sapere quando
mi fai parlare con Micchi? Nd”Fata” – Zitta tu sono io l’autrice, ti ho presa
solo perché sei carina e…NdM_H -Ehi ce la diamo una mossa? NdTutti – Ok… 0///0
NdM_H).
«Ehi, Mitchi, guarda! » Un po’
rassegnato mi volto per l’ennesima volta nella direzione della mia fata. Uno dei
ragazzi seduti con lei ha appena invitato la sua amica a ballare, mentre
l’altro, dopo averle detto qualcosa si è allontanato e Miyagi mi guarda con una
faccia che non mi piace affatto. Fra poco me lo dirà…
«Dai, invitala a ballare. Ora è
sola! » Ecco, l’ha fatto.
«Ma sei matto o cosa, Miyagi?
Che figura ci faccio se mi scarica come quello là? E poi sono sicuro che non
spiccicherei parola… »
«Ma a te piace un casino, no?
Sono due mesi che mi fai una testa così! » Ribatte Miyagi e, mio malgrado, devo
ammettere che ha ragione; mi piace! «Rilassati e andrà tutto bene. »
Dato che il mio amico ha, come
sempre, ragione, mi aggrappo all’ultima scusa che può salvarmi. «Ma come farai
qui? Quei due non ti aiuteranno certo! »
« Ci penso io, non ti
preoccupare. Tanto a quest’ora non viene quasi nessuno al bancone. È quasi
mezzanotte. Lo sai meglio di me che fra poco se ne andrà. E poi senti che bel
lento ha messo su Dj Gori! Vai, che aspetti? » Mi dice tutto speranzoso dandomi
una pacca sulla spalla.
«Bè, grazie… » Gli dico un po’
rassegnato facendo spallucce.
Mi incammino verso il suo tavolo
e la vedo giocare un po’ annoiata con la cannuccia nel suo bicchiere ormai
vuoto. Tiro dei gran sospiri. Miyagi ha ragione; se mi calmo e mi rilasso, andrà
tutto bene.
Ecco. Sono arrivato. Mi fermo
davanti a lei, che alza gli occhi un po’ incuriosita.
« Balli? » le chiede un po’
titubante.
Lei mi scruta un po’, mi guarda
negli occhi e io mi rendo conto di essere arrossito. “ho fatto la mia figura di
merda quotidiana” penso io.
Ma poi finalmente annuisce e mi
fa uno di quei suoi dolcissimi sorrisi. Ecco, sto per sciogliermi.
Respiro…respiro…
Le porgo la mano. Lei si alza e
insieme entriamo in pista. Ovviamente siamo un po’ imbarazzati entrambi. Infatti
le sfioro appena la vita sottile con le mani, e lei appoggia le sue sulle mie
spalle. Siamo piuttosto lontani l’uno dall’altra e ci lanciamo delle occhiatine
a vicenda.
«Lo sai? Pensavo che fossi
muto…» mi dice con tono ironico. Probabilmente vuole rompere il ghiaccio.
Magari, infondo un pochino le
piaccio.
« Co-come mai? » Oh, no. Ci
mancava solo che balbettassi! Calmo, devo stare calmo. Ma come si fa? Lei è qui,
è proprio davanti a me. Ho sognato questo momento per mesi e ora che il mio
sogno si sta avverando non mi sembra vero!
« Bè… tutte le volte che mi hai
servita, al bancone, non mi hai mai detto una parola e non penso che vi sia
proibito, perché gli altri due parlano, eccome… » Dice guardandomi con malizia.
«Veramente il più delle volte litigavano fra loro! » Aggiunge poi ridendo. È
forse di questo sorriso che mi sono innamorato? Perché ora lo so che cos’è
quella strana sensazione che mi prende quando la vedo, quella sorta di
sfarfallio nello stomaco, le gambe flaccide, la gola secca e tutto il resto.
« S-si , infatti, è…è solo che…
» Cerco di parlare, ma è inutile. Sono imbarazzato al massimo e sicuramente il
mio viso deve aver preso una tenue sfumatura che dal rosso gambero va al rosso
fuoco. E lei se ne è pure accorta, perché mi sta di nuovo guardando con quel suo
bellissimo sorriso, mi sta guardando con tenerezza.
Io, ancora più in imbarazzo
abbasso lo sguardo e, all’improvviso, sento che le sue mani scivolano lungo le
mie spalle, per incontrarsi dietro al collo, mentre con il suo corpo aderisce al
mio.
«Non essere imbarazzato…non ce
n’è alcun motivo…»Per un attimo rimango paralizzato, spiazzato, confuso. Poi,
come se un soffio di vento lo portasse via, il mio imbarazzo scompare e mi
assale la voglia di stringere la mia fata, di tenerla così per sempre. Allora
anch’io le cingo la vita con le braccia, inspiro profondamente per assaporare
fino in fondo il suo profumo dolce ma intenso allo stesso tempo e, mentre un
brivido mi percorre, percepisco ogni singolo centimetro del mio corpo che tocca
il suo.
Tutti i miei sensi desiderano
percepirla. I miei occhi desiderano vedere il suo sorriso, le mie orecchie
sentire la sua voce, il mio naso respirare il suo profumo, le mie dita
desiderano toccare la sua pelle, le mie labbra bramano assaporare le sue …. Mi
avvolge il desiderio per questa ragazza, e per un folle attimo immagino che sia
un diavolo travestito da angelo. Ma solo per un attimo, perché di fronte al suo
sorriso devo ricredermi, è solo una fata!
Rimaniamo così fino alla fine
della canzone. Non ringrazierò mai abbastanza Dj Gori per averla messa su così
lunga! Lei ogni tanto fa delle osservazioni un po’ strane e mi fa ridere; sono
ancora molto imbarazzato, ma tutto sommato stiamo bene.
«Mm..? » Mormora staccando il
tuo corpo dal mio e voltandosi verso il suo tavolino.
No, avvicinati di nuovo a me,
non andare!
Non ci siamo accorti che la
musica è finita, ma adesso, nell’intervallo fra una canzone e l’altra, si è
accorta che la sua amica la sta chiamando. Guardo l’orologio; mezzanotte e
cinque. Deve proprio andare…
«Scusami. » Mi dice
avvicinandosi al mio orecchio in modo che possa sentirla, così sento il suo
profumo ancora più distinto.
Non avvicinarti oltre, piccola,
o non ti lascerei più andare via!
«Devo andare… »
Annuisco mentre la sciolgo dal
mio abbraccio e va verso la sua amica. Ma poi, in un attimo ci ripenso e la
afferro per un braccio. «Non mi hai detto nemmeno il tuo nome. » Rispondo al suo
sguardo interrogativo.
Ti imploro, dimmelo!
«…Ayu…» Mi dice sorridendo. «
Ayu Tanaka »
Ricambio il sorriso e lascio il
suo braccio, in modo che possa andare. Sbaglio o quello è uno sguardo
dispiaciuto?
La guardo finchè non esce dalla
porta, poi torno dietro al bancone dove trovo un eccitatissimo Miyagi.
«Allora, hai visto che era come
dicevo io? Com’è andata? Com’è andata? » Mi chiede con gli occhi che gli
sbrilluccicano.
«Niente di eccezionale, amico.
Abbiamo ballato soltanto… »
« Si ma alla fine, prima che se
ne andasse lasciandoti con la bocca aperta a guardarla con gli occhi da pesce
lesso (Cavolo, l’hai guardato proprio bene Ryo! NdM_H), vi ho visti parlare. Che
vi siete detti? Eh…eh? »
« No, niente. Le ho solo chiesto
il nome. » Gli rispondo un po’ seccato cominciando a lavare i bicchieri.
«Wow, Hisa-chan,» mi dice con gli occhi falsamente
sbarrati. « come sei diventato intraprendente! »
«Cretino, smettila di prendermi
in giro. Piuttosto, dimmi, quei due dementi ti hanno dato dei problemi? »
« In verità si, ma sono cose da
nulla… ma dimmi Mitsui, gliel’hai detto il tuo nome, vero? » Rimango shockato
dalla domanda del mio amico. Ero così preso da lei che me ne sono completamente
dimenticato! «Non gliel’hai detto? » Per tutta risposta scuoto la testa. « Mio
dio, ma si può essere più scemi di così?! non credevo bastassero un paio di
sorrisino dolci a farti rimbambire! » Dice esasperato andandosene.
Hai ragione, amico. Sono uno
scemo e anche un rimbambito, ma sono innamorato!
Fine primo capitolo.
Ehi,
sieti sopravvissuti? Spero vivamente di si, perché prossimamente ci sarà il
secondo capitolo! (Si, si, evviva, voglio vedere di nuovo il mio Micchi! NdAyu –
Zitta cretina! Micchi è mio, vattene dietro le quinte fino al prossimo capitolo,
ti ho dato un nome per pietà! NdM_H – Ayu se ne va.).
Bene,
mi auguro che vi sia piaciuta e aspetto commenti! ^__^
(Scusi
signora autrice, questo vestito va bene per Ayu nel prossimo capitolo?
NdCostumista. – Perfetto, direi NdM_H – Ehi, Manu! NdMitsui – Dimmi, amoruccio!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
NdM_H – Vieni qua dietro ci sono un paio di cosette da definire! NdMitsui –
Arrivo!!!!!!!!(sbav, sbav) NdM_H )
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