"Allora...miso,latte,pannolini,rafano bianco,mandarini..." borbottava una
giovane donna castana osservando scrupolosamente con i suoi bellissimi occhi
verdi una lista della spesa e camminando veloce fra i vari reparti di un
supermercato.
"S-sakura aspetta ti prego! Non correre così!" Ansimava il suo povero
maritino,un bellissimo uomo dai capelli castani e gli occhi color miele,che
correva come un disperato con una bambina a cavalcioni sulle spalle.
"Corri papà! Corri!" urlava a squarciagola la piccola bambina che sembrava
divertirsi un mondo sulla schiena del padre.
"Keiko,tesorino,faccio quel che posso!" disse Shaoran correndo sempre dietro
a Sakura che camminava come una forsennata tra i vari banchi del negozio.
La ragazza,si e no ventiduenne,si fermò all’improvviso ed il ragazzo,stessa
età,le andò a sbattere conrtro,non avendo riuscito a frenare in tempo.
"Sakura! Perché ti sei fermata in mezzo alla strada?" chiese il giovane uomo
rialzandosi in piedi e porgendo una mano alla moglie per aiutarla a
sollevarsi.
"Uffa Shaoran,ci siamo dimenticati di prendere l’acqua,sai che è finita
vero?" disse lei di rimando,accettando ben volentieri l’aiuto che il ragazzo le
offriva.
"Vado io." Proferì Shaoran facendo retro-front ma Sakura lo bloccò.
"Tanto è vicina alle casse,possiamo benissimo andarci ora insieme,qui abbiamo
finito!" esclamò la ragazza iniziando a raccogliere tutta la spesa che le era
caduta in terra nell’impatto di poco prima.
Una commessa li notò e si avvicinò a loro.
"Avete bisogno di una mano?" Chiese cordialmente,raccogliendo da terra parte
della spesa che era uscita dal cestino di Sakura.
"No,no grazie!" esclamò Shaoran raccogliendo l’ultimo cartone di latte.
S’incamminarono verso le casse ma Sakura era piuttosto turbata,cosa che Li
naturalmente notò.
"Che c’è amore?" le chiese curioso.
La giovane si portò una mano al mento e sembrò rifletterci su.
"Mah,non lo so,forse è solo un’impressione ma...mi sembra di stare ancora
dimenticando qualcosa..." Ammise lei piuttosto turbata.
"Non saprei dirti...." Proferì lui di risposta controllando il contenuto del
cestino, "qui mi sembra che ci sia tutto ciò che ci occorreva..."
"Sì..." sospirò Kinomoto,che ancora non sembrava comunque tranquilla.
Pagata la spesa i due uscirono dal supermercato,ma quella strana sensazione
non abbandonava il cuore di Sakura. Anzi,ora che era uscita dal negozio si era
amplificata.
"Non sarà mica n’altra carta di Cow,vero?" chiese lui piuttosto preoccupato
aprendo con il telecomando elettronico la loro auto.
"Ma va,no. È tutta un’altra sensazione. Ci mancherebbe solo che le carte
tornassero a combinare casotti!" proferì lei entrando in macchina.
"Sarà solo una sensazione così,non darci peso Sakura." Le consigliò
Shaoran,mettendo in moto l’auto e facendo retromarcia per uscire dal
parcheggio.
Raggiunsero l’uscita e si fermarono al semaforo rosso che c’era appena
dopo.
"Eppure..." continuò Sakura,girando il busto e tornando con lo sguardo verso
il centro commerciale.
"Non sei sicura che si tratti solo di una sensazione strana?" le chiese
Shaoran tamburellando le dita sul volante in attesa che il semaforo tornasse
verde.
Improvvisamente scattò il verde e sia Kinomoto che Li erano talmente
concentrati sulla conversazione che non se ne accorsero fino a quando da dietro
un auto cominciò a strombazzare col clacson a tutto spiano.
Shaoran partì bruscamente e qualcosa cadde nel sedile di dietro incominciando
a suonare una bella melodia.
"Che cos’è?" domandò il ragazzo.
La giovane si girò sul sedile ed afferrò l’oggetto caduto.
"Oh,non è niente" proferì, "è solo il pupazzetto di Keiko che suona la sua
ninna nanna preferita."
All’improvviso i volti dei due divennero bianco cadavere ed un’espressione
sconvolta si dipinse sulle loro facce.
Shaoran frenò bruscamente rischiando un tamponamento ed i due si guardarono
sgomenti.
Si levò un urlo unanime da dentro l’auto che potette essere precepito anche
all’esterno.
"DANNAZIONE! ABBIAMO LASCIATO KEIKO AL SUPERMERCATO!!"
Tranquilli,la piccola Keiko era stata recuperata da quella commessa che aveva
offerto aiuto ai due ed è poi stata riconsegnata ai suoi genitori sana e salva!
Ho pensato a mamma ho perso l’aereo per questa one shot,quel film mi ha sempre
fatto riflettere però,fossi stata in quel bambino io,dopo essere stata
dimenticata a casa dai miei genitori,avrei telefonato subito senza indugi al
telefono azzurro! Grazie a chiunque leggerà questa fiction che proprio non ha
senso!! XDXD almeno l’imbranataggine dei due l’ho inquadrata vero? XDXD
Non so,secondo me sono tanto pucci Shaoran e Sakura alle prese con un
figlio!! Magari se vi piace potrei far diventare questa one-shot una raccolta di
one-shot su Saku/Shaory versione genitori. Magari ditemi voi se vi piace o no
XD.
Grazie milleeee bacioni la vostra soili!!