Aridità

di pittricedistratta
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Mi manca quell'età in cui mi innamoravo di foto di ragazzini, in cui spiavo da lontano qualche malcapitato sperando che non mi notasse, quell'età in cui con le mie amiche passavo costantemente davanti al prescelto per guardarlo meglio, per sentire il cuore accelerare, quell'età in cui "Mi ha detto un'amica, che un'amica di una sua amica le ha detto che. ." è la frase più gettonata. Ora è diverso, ti senti più statica dell'aria che c'è in un'afosa notte d'estate, le amiche si sono dimezzate, dentro, al posto delle farfalle, hai degli scarafaggi scuri e rumorosi che ti svegliano quotidianamente da tutti i sogni. E poi c'è il cuore, una volta fresco e succulento agli occhi di qualsiasi avvoltoio, ora arido, opaco, forse ingrigito. Continua a battere sì, routine. Oppure sono i passi degli scarafaggi?




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