Believe.

di Jade Tisdale
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"Mi dispiace, non ho saputo aiutarti.
  Tu mi hai chiesto aiuto, ma io
non sono riuscito a salvarti.
E' colpa mia se sei morta,
è solo colpa mia e mi porterò
questo peso nel cuore per sempre."

(Pensieri di Scott Speer prima di morire.)

 

 

 

Prologo.

USA, CALIFORNIA

LOS ANGELES

CASA TISDALE

 

Quel giorno Ashley era particolarmente felice: quel giorno Scott sarebbe ritornato a casa, dopo quasi due mesi passati all'estero per lavoro. Per lei due mesi senza il suo amore erano troppi. In più, Ashley era incinta di cinque mesi e quindi presto sarebbe arrivato qualcuno di nuovo in famiglia. Era seduta seduta sul divano con sua sorella Jennifer, a parlare proprio della sua gravidanza, quando sentì il telefonino vibrare: era un messaggio del suo lui.
"Jen! E' lui!" disse Ashley alla sorella tutta eccitata.
"Che cosa dice?" chiese Jennifer incuriosita.
"Dice che... Oh cavolo! E' qui fuori!"
Proprio in quel momento, il campanello suonò. Ashley si avvicinò alla porta. Le tremava la mano: era da tanto che non lo rivedeva. Poi si fece forza e aprì di colpo la soglia di casa.
"Scott!" urlò di felicità e le saltò addosso.
"Ash! Mi sei mancata tanto!" disse lui, con le lacrime agli occhi.
Scott entrò in casa con la sua grande valigia e salutò Jennifer, ancora seduta nel divano. Poi Ashley gli prese la mano e se la portò nel ventre.
"Questa è tua figlia Scott... Le sei mancata" disse Ashley con un filo di voce, con gli occhi socchiusi.
Scott, ancora con la mano sul suo ventre, si avvicinò a lei e le diede un bacio a stampo.
"Mi siete mancate tutte e due..." disse poi lui.
"Come avete deciso di chiamarla?" chiese Jennifer.
"Chloe." rispose Ashley.
"Chloe... E' proprio un bel nome!" concluse la sorella.
"Lo so! L'ha scelto Scott..."
Il suo lui le sorrise, in segno di ringraziamento. Poi si avvicinò di nuovo a lei e le diede un bacio, uno vero però...



 
 





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