Poesia senza senso o quasi

di Nukuhiva
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Nuvole, scatti d'euforia.
Fra le mie lacrime, 
inauditi superano le barriere,
e scalpitano, fremiti,
di una gioia condivisa. 
Ma dove sono? 
Perchè parlo? 
Una poesia gioconda,
dipinta e rotonda.
Un cerchio di giotto 
sul cerotto del mio braccio rotto?
Mi preparo per la visita, 
la diagnosi è così bella.. 
E improvviso una lirica,
e dò fuoco alla metrica.
Con la fiamma ossidrica?
L'autorità che ogni essere merita,
sul proprio fare e 
sull'insegnare logica.
La santità che prego 
prima di ogni predica.
Speriamo serva 
per questa cena romantica,
mi preparo ancora per te
mia donzella,
ancora fratturato,
non ricerco la stampella.
Cerco di evitare 
ogni solita scusa, 
ne di imbattermi 
in qualche solita rima
immorale e scomoda.
Vado controcorrente,
senza fare il saccente,
tieni presente che
il regalo che ti ho fatto
non è un salvagente.
Evidentemente , questa strofa è finita :( 
E si prepara per non essere recensita.




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