Voglio la Rigida

di itsjen
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Si distese sul letto, le mani sotto la testa, il viso rivolto verso il bianco del soffitto.
Era appena tornato dall'Acchiappa Bandiera.
Alla parola ‘bandiera’ subito la sua mente si soffermò sulla Rigida.
"Tris"
Sorrise nel pronunciare il suo nome, così delicato rispetto al suo vero modo di essere, così forte, spavaldo a volte.
Quella ragazza riusciva a stupirlo sempre di più. Era... diversa.
Il suo modo di pensare, di agire, come se usasse la sua situazione da Rigida per studiare la situazione tenendo fuori il resto.
Continuava ad osservarla di nascosto, così da capire cosa c'è di speciale in lei da ipnotizzare il suo sguardo sulla sua esile figura, da tormentare i suoi pensieri.
Ripensò alle parole che pronunciò deciso, senza esitazione.
"Voglio la Rigida"
Forse, pensò, non intendeva solo includerla nella sua squadra.
Forse dietro quel "voglio" si nascondeva qualcosa.
Qualcosa di grande.
Qualcosa che nemmeno lui, questa volta, avrebbe saputo controllare.




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