Ancora pochi minuti...ancora pochi minuti...è da quasi
mezz'ora che me lo ripeto. Stanotte non riesco a scappare via.
Ripassano nella mia mente le immagini di noi due abbbracciati in questo
letto. Tu che mi accarezzi la nuca mentre ti bacio sul collo. Poi mi
fermo e alzo lo sguardo, non voglio perdermi la tua
espressione quando sto per entrare dentro di te. Ogni volta
è nuova, diversa e mi manda in estasi. Ondeggiamo piano
insieme, non abbiamo fretta, abbiamo aspettato tanto per amarci ed ora
vogliamo assaporare tutto. Non come la prima volta che siamo stati
insieme, quando la passione ci ha bruciati. Da allora sono passate
altre notti . All'inizio tutte simili a quella. Mi sentivo un
animale ferito e volevo ferire anche te, facendoti sentire solo un
corpo. Volevo farti credere che ci davamo piacere e basta. A dire il
vero ci credevo anche io allora ma è da tanto che non lo
penso più. Mi sento in colpa per averti trattata in quel
modo. Non ero più l'uomo che avevi conosciuto ma tu sapevi
al contrario di me che potevo riemergere dal buio in cui mi ero perso,
o non saresti mai rimasta, di questo sono sicuro. Ora con te
sono tornato me stesso, la rabbia si è placata con i tuoi
baci, i tuoi abbracci, le tue carezze...Oh amore quando mi tocchi come
poca fa ...non ti rendi conto del potere che hai su di me. Quando sono
con te in questo modo mi dimentico del resto del mondo. Esistiamo solo
io e te, in questa stanza.
Stanotte non riesco a mentirmi, non posso vivere
senza di te, tutto qua; usavo le bugie come una coperta, mi ci mettevo
sotto quando sentivo freddo cioè quando tu non c'eri,
rannicchiato per sentirmi più sicuro. E non posso
più neanche ricoprire te di bugie.
Resto. Voglio restare. Ancora pochi minuti per fidarti di me. Non li
sprecherò per mentirci.
"Camilla...Camilla, stai dormendo?"
"mmm no, che succede?"risponde con voce impastata.
"Ti amo"
|