A tutto reality: Il college!

di smarsties
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Nel precedente episodio di A Tutto Reality: Il College, i nostri concorrenti si sono trasformati in agenti 007 e sono andati a caccia di … loro stessi!
Eh già, dovevano proprio spiarsi a vicenda. Mica facile!
E mentre i fighetti hanno perso tempo a trovare Owen, i bulli non hanno esitato un secondo e si sono messi all’opera. Peccato che non è andata come speravano.
E anche se le cose si erano fatte piuttosto insidiose per i fighetti, Dawn è riuscita ugualmente a fare degli scatti, preziosi per la vittoria della sua squadra.
Lindsay è stata spedita a casa, mentre Tyler si è autoeliminato perché voleva stare con la sua “amata.” Si, molto romantico.
Questa settimana, la sfida sarà piuttosto demenziale. Volete sapere di che parlo? Guardatevi questa puntata di …
A Tutto!
Reality!
Il College!
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*rifugio dei fighetti … *
-Prima di iniziare, posso chiederti una cosa?- chiede Dawn.
Lei e John stanno facendo un “corso” di yoga, per aiutare il ragazzo a placare la sua ira profonda verso Duncan.
-Sì, ovvio che puoi.-
-Bene, cos’è esattamente che ti calma?-
-Allora … ascoltare la musica, picchiare Duncan, stare con i miei amici, tirare qualche pugno a Duncan, fare il bullo, spaccare la testa a Duncan … -
-Ok, ho capito.- lo ferma Dawn. –Ora respira profondamente e libera la tua mente.-
John imita la sua maestra. Nello stesso momento, Duncan entra nel rifugio.
-Salve gente!- saluta lui sbattendo la porta contro il muro.
-Cresta verde, non vedi che … -
John viene bloccato da un gesto di Dawn; lui inspira profondamente.
-Ciao, amico. Come va?- dice poi in modo amichevole.
-Bene ma penso di avere qualche allucinazione.-
Tutti guardano stupiti John.
-Che c’è? Cosa ho fatto?- chiede lui.
 
************
*Mike*: Le lezioni di Dawn fanno veramente miracoli, allora!
************
 
-Sicuro di sentirti bene?- chiede Courtney.
-Benissimo, alla grande.-
-Non vuoi picchiarmi?- chiede Duncan.
-Io picchiare te? Ma stai scherzando?-
 
 
*ritrovo dei bulli … *
-Ok ragazzi, qua serve più gioco di squadra!- dice Jo seria. –Se perdiamo anche la prossima sfida, saremo considerati degli sfigati.-
-Lightning non è uno sha-sfigato!-
-Nessuno sta parlando di te.- dice Gwen. –Cosa hai in mente?-
-Dovremmo andare più d’accordo e fidarci gli uni degli altri, senza diffidenze.-
-Andare d’accordo con Alicia e Alejandro?- chiede Heather fortemente in disaccordo. –Mai!-
-Quale problema hai?- chiede Alejandro a sua volta.
-Io? Tu quali problemi hai!-
Jo si schiarisce la voce, come invito a fermarsi.
-Io ho un’altra sha-idea. Che ne dite se diventa Lightning lo sha-capitano?- propone il palestrato.
-Se tu ci comandi, stiamo proprio a posto!- scherza Dave.
-Ha ragione Jo, dovremmo comportarci più “da squadra”.- dice Trent.
-Questo e’ vero!- si unisce Gwen. –Tutti questi litigi ci fanno perdere solo giocatori.-
-Tutta colpa di Heather.- sibila Alicia.
-Cos’hai detto?- dice lei tendendo un orecchio.
-Che sei inutile!-
-Come te.-
-Calmatevi, ragazze.- s’intromette Alejandro.
-Non sono affari che ti riguardano, questi.- ringhia Heather.
-Non parlargli così!-
-Altrimenti che mi fai.-
Inutile dire che le due finiscono col litigare.
Jo si sbatte una mano in faccia.
 
**********
*Jo*: Come non detto.
***********
 
-Calma, mio amore.- dice Dave a Heather. –Non discutere con persone inferiori a te.-
La ragazza sta per vomitare la “deliziosa” colazione, mangiata poche ore prima.
-Grazie.- sorride. –Modestamente, hai ragione. Alicia è inferiore a me.-
-Ha parlato quella che si accontenta degli sfigati.- fa Alicia.
-Dave è molto meglio di Alejandro. Manco mi piace, poi.-
-Sei sicura?- la tenta lui. –La scorsa stagione eri praticamente ai miei piedi.-
-Sicura? Sicurissima.-
 
*********
*Alejandro*: Certo, come no.
*********
 
 
 
I ragazzi vengono convocati in una stanza simile ad un fast food.
-Che ci facciamo qui?- chiede Brick.
-Qui è dove lavorerete.- spiega Chris.
-Lavorare? Neanche se mi pagano.- dice Duncan.
-E invece credo che dovresti farlo, se non vuoi essere eliminato o incombere nell’ira di John.-
-Nella mia ira?- si intromette lui. –Ma come ti viene in mente, io lo non picchierei mai.-
-Staremo a vedere. Comunque per la sfida di oggi dovrete gestire un fast food.-
-Che centra questo con un college?- chiede Mike confuso.
-Niente. E invece degli utensili da cucina, a disposizione avrete dei bellissimi stura cessi di classe G.-
-Non è per niente igienico, questo.- protesta Harold. –E poi si chiamano scopini per pulire il water.-
-Primo l’ufficio igiene ce l’ha permesso e secondo chiamarli stura cessi è molto più figo.-
Chris sfoggia un sorriso a trentadue denti.
-Classe G ad uno stura cesso? Bella questa.- commenta Gwen.
-Lo so, le parole fighe tutte io le invento. Comunque, questo è il fast food dei fighetti; quello dei bulli è nella stanza affianco. Chi guadagnerà più soldi a fine giornata, vincerà la sfida mentre gli altri elimineranno un loro concorrente. Ora andate, gente.-
-Scusa ma a chi dovremmo servire?- chiede Trent.
-A dei veri clienti, ovvio.-
 
 
*fighetti assassini … *
-Dividiamoci i lavori.- propone Courtney. –Brick servirà ai tavoli, John starà alla cassa, Scott si occuperà delle patatine, Harold degli hamburger e noi altri del resto.-
-Mi rifiuto di cucinare degli hamburger con uno scopino pulisci water.- dice Harold.
-E invece lo farai, altrimenti ti picchio.- lo minaccia Duncan.
-Io faccio schifo nel prendere le ordinazioni.- dice Brick. –Una volta lavoravo come cameriere in un ristorante. Il giorno dopo mi hanno licenziato perché ho confuso le ordinazioni.-
-E io faccio pena nel cucinare le patatine.- concorda Scott.
-Posso evitare di stare alla cassa?- chiede John.
-Basta, finitela a lamentarvi e mettetevi a lavoro.- dice Zoey alzando la voce.
Il silenzio più completo.
-Che caratterino.- commenta John.
–Sentito? Tutti a lavoro!- dice Mike.
Gli altri si recano alle loro postazioni, alcuni sbuffando.
-Senti, Courtney, se non mangio nulla alla fine posso avere un hamburger anch’io?- chiede supplichevole Owen.
-Scordatelo.-
-Uffa.-
 
 
*bulli urlanti … *
-Lightning si occuperà degli sha-clienti!- esclama il ragazzo.
-Ok, io mi metto alla cassa.- dice Alicia.
-Io faccio gli hamburger.- si propone Trent. –Me la cavo molto bene in cucina.-
-Allora mi aiuti tu con le patatine?- chiede Gwen.
-Certo.-
-Noi altri ci occupiamo del resto, allora.- dice Jo.
-Staremo insieme, tesoro.- dice Dave a Heather.
-Che bello, sono entusiasta.-
Alejandro è molto geloso anche se cerca di nasconderlo.
-Aspetta, ci ho ripensato, non voglio più stare alla cassa!- dice Alicia vedendo che il “suo” Al sarebbe stato tutto il tempo con Heather.
-Ormai abbiamo deciso.- dice secca Jo.
Alejandro si avvicina alla mora.
-Non ti preoccupare, nessuno mi toccherà.- le sussurra.
Lei sorride e arrossisce.
Heather guarda male i due.
 
***********
*Alicia*: Sarebbe bello se Alejandro si mettesse con me ma sono troppo timida per dirglielo. E se non gli piacessi? No, non è possibile, lui mi ama, ne sono certa!
 
*Alejandro*: Alicia è troppo ingenua per capire che di lei non me ne frega niente ma, siccome mi fa comodo, per ora me la tengo. Non avete visto com’è gelosa Heather?
 
*Heather*: Io non sono affatto gelosa. Flirto con Dave solo per far ingelosire lui e ci sto anche riuscendo.
***********
 
 
*fighetti assassini … *
Alla cassa si presente una signora piuttosto anziana.
-Buongiorno, signora.- la saluta John.
-Oh, buongiorno. Vorrei … ehm, che cosa vorrei? L’ho dimenticato.-
-Non c’è problema, legga il menù.-
-Ok. Allora, vediamo. Mhh … sono molto indecisa tra l’hamburger e le patatine.-
-Si sbrighi, ci sono altri clienti.
-Allora, l’hamburger fa male ma le patatine di più … però io sono allergica agli hamburger … o forse erano le patatine? Non ricordo.
John cerca di contenere la sua ira.
-Una cosa di giorno.- sibila.
-Ce l’avete l’aspirina?-
-Signora, questo è un fast food non una farmacia.-
-Ah, ma non siamo in farmacia? Scusi, mi sono sbagliata.- dice poi andandosene.
 
**********
*John*: Non è che quella vecchia e il cresta verde sono parenti?
**********
 
Intanto Scott sta cercando di capire come far funzionare la macchina per fare le patatine.
Harold, invece, si lamenta da più di mezz’ora.
-Cucinare gli hamburger con gli scopini pulisci water è una cosa inaudita.- borbotta.
Qualcuno gli lancia un pomodoro dall’altra parte della stanza.
-Finiscila con questi scherzi idioti, Duncan!-
-Scusa.- ride lui. –Non ne ho potuto fare a meno dato che i tuoi lamenti mi hanno rotto.-
-Ma non è per niente igienico!-
-Se non la finisci, lo stura cesso te lo faccio ingoiare!-
Harold si mette a lavorare, spaventato dal pensiero che il punk gli mettesse uno scopino pulisci water in gola.
John entra in cucina.
-Allora, un mega burger e patatine al tavolo cinque, capito?- riferisce poi a Brick. –Cerca di non sbagliare.-
-Fidati di me, soldato!-
Il ragazzo gira i tacchi e torna alla sua postazione.
-Cos’è che dovevo servire? E a che tavolo, poi?- chiede poi Brick confuso.
-Andiamo bene.- commenta Courtney a bassa voce.
-Devi servire questo al tavolo cinque.- dice Dawn alla recluta, porgendogli un vassoio.
-Ok vado.-
Mentre si incammina, però, scivola e cade a terra.
-La mia caviglia!!!- urla Brick.
Tutti, meno Scott che è impegnato a dormire sul lavoro, si precipitano verso di lui.
-Che hai fatto, amico?- chiede Mike.
-Mi sono slogato una caviglia, Chiamate qualcuno!-
Zoey si precipita a chiamare Chris, il quale entra cinque minuti dopo in tutta tranquillità. Chef lo segue a ruota e indossa un bel completino da infermiera sexy.
-Amico sei ridicolo!- dice Duncan facendosi scappare un risolino.
Il cuoco si limita a ringhiare.
-Allora, che c’è di così importante da avermi disturbato mentre guardavo il mio programma preferito?- chiede il presentatore scocciato.
-C’è un infortunato.- spiega secco John.
Nel frattempo, Scott si sveglia dal sonno profondo.
-Che mi sono perso?- chiede.
-La caduta epica di Brick.- dice Duncan.
-Peccato, volevo godermela.-
-Tu, invece, che facevi?- chiede Dawn.
-Io? Beh, io lavoravo.-
La ragazza lo prendo in disparte.
-Ma chi vuoi prendere in giro?-
-Te e gli altri, forse?-
-Che facevi?-
-Te l’ho detto, stavo lavorando.-
-Dai, perché non ammetti che vuoi perdere apposta.-
-Io perdere apposta? Ma cosa ti fa pensare una cosa del genere?-
-Beh, molte cose.-
-Fidati di me.- dice prima di andarsene.
I due tornano dall’infortunato.
-Allora?- chiede Courtney. –Quanto ci vuole?-
-Perché hai altro da fare?- chiede Duncan per stuzzicarla.
-Sì.-
-Come?-
-Vincere questa sfida, forse? Non credi?-
-Io pensavo ad altro.- dice il punk indicando John, che era seduto alla cassa. Lui non aveva partecipato alla scena.
-Non c’è niente fra noi.-
-Come no, state sempre insieme.-
-Ma è un tuo problema?-
-Sinceramente non me ne frega.-
-Ecco, allora fatti gli affari tuoi.-
Intanto, arriva anche John.
-Allora, Brick? Quanto ci vuole?- dice prima di rendersi conto che il ragazzo fosse a terra, infortunato. –Che hai fatto, amico.-
-Ha una caviglia slogata.- spiega Chef. –Non potrà lavorare.-
-Come?- dicono i ragazzi in coro.
-Ora?- chiede Dawn.
-Ora lo sostituisce Duncan.- dice Courtney.
-E perché io?-
-Perché sì. Zitto e lavora.-
-Anche noi abbiamo da lavorare.- dice Harold indicando il vassoio. –Tutto rovinato.-
Si sentono delle urla di minaccia da fuori.
-Muoviamoci.- dice Zoey.
E mentre i ragazzi vanno via, Brick viene portato via.
 
 
*bulli urlanti … *
Gwen sta preparando le patatine.
-Ahi!- urla.
Trent le si avvicina.
-Che hai?- chiede.
-Mi sono scottata, diamine.-
-Ci credo, hai messo la mano sulla piastra.- sorride beffardo lui. –Dai, ti aiuto.-
-Grazie ma gli hamburger?-
-Gli ho già preparati.-
-Wow, allora è vero che sei bravo in cucina!-
 
********
*Gwen*: E’ stato molto carino da parte sua aiutarmi ma vi posso assicurare che fra noi non c’è niente, io sto con Duncan.
********
 
Heather, invece, si sta occupando di tagliare i pomodori.
-Che mano ferma che hai!- commenta Dave.
-Lo so, mi piace fare le cose precise.-
-Non si direbbe lo stesso di me.- dice lui guardando ciò che aveva fatto.
-Hai fatto semplicemente un casino.-
-Non sono mai stato come te e mai lo sarò.-
 
**********
*Dave*: Evvai, ce l’ho quasi fatta. Preso Heather sarà mia …
 
*Hetaher*: Far ingelosire Alejandro significa anche essere carina con Dave. Tutto per buttare fuori quell’idiota e, già che ci siamo, anche Alicia.
**********
 
Alejandro guarda tutta la scena e decide di vendicarsi.
-Tesoro, senti, quali sono le altre ordinazioni?- urla lui ad Alicia.
Lei si volta, rossa in viso.
-Le ho date a Lightning.- sorride.
-Allora fanno una brutta fine.- dice Jo.
Il palestrato sta cercando di decifrare quello che c’è scritto.
-Cos’è questo? Uno sha-punto o una sha-virgola?-
Dave strappa il foglietto di mano al ragazzo.
-Vogliono delle crocchette di pollo.- dice secco.
-Ok, sha-grazie amico.-
 
 
*fighetti assassini … *
-Dov’è quell’imbecille di Scott?- chiede Courtney. –Ci servono le patatine.-
-Vado io.- dice Owen incamminandosi.
-Vengo con te.- lo segue Dawn
I due trovano il rosso intento a dormire su una sedia, per la seconda volta.
-Scott, sveglia! Dove sono le patatine?- gli dice dolcemente la ragazza, scuotendolo per farlo svegliare.
-Quali patatine?- chiede assonnato.
-Quelle che avresti dovuto cucinare.-
-Ma le ho cucinate!-
Il ragazzo scatta in piedi.
-E dove sono, allora.-
-Ehm … ecco …  Le ha mangiate Owen.-
 
*********
*Scott*: Questa è forse la scusa più banale che abbia mai inventato.
*********
 
-Io?- chiede il ragazzone. –Sono stato tutto il tempo di là. Tu non le hai cucinate.-
-Veramente il compito era di John.-
Il ragazzo si volta e va verso il rosso.
-Aspetta un attimo, io sono stato alla cassa.- riferisce lui. –Owen doveva cucinarle.-
-Ma non era Scott che doveva cucinarle?-
I tre iniziano a fare a scaricabarile.
-E’ stata Zoey!- esclama Scott alla fine, indicando la ragazza.
-Ah, questo cambia tutte le prospettive.- sorride il ragazzone.
Tutti si avvicinano alla rossa.
-Ehm, che ho fatto?- chiede lei perplessa.
-Non pensavo fossi così.- scuote la testa John.
-Così come?-
-Come hai potuto sabotare il lavoro della squadra?- chiede Owen.
-Aspettate, ragazzi.- si intromette Mike. –Lei è stata tutto il tempo con me.-
-Non la difendere solo perché state insieme.- dice Duncan.
-Avete finito?- chiede Courtney avvicinandosi al gruppo. –Tornate tutti la lavoro!-
-E sentiamo, come completiamo l’ordine se non ci sono le patatine?- chiede il punk.
-Cosa? E dove sono?-
-Zoey non le ha cucinate.- dice Scott.
-Intanto completiamo gli altri ordini.- propone Courtney mettendo un vassoio in mano a Duncan. –Vanno al tavolo otto.- dice poi.
Il ragazzo inizia a camminare lentamente e intanto barcolla.
-Lo vedo male.- commenta Harold.
E infatti, scivola e tutto il cibo finisce addosso a John.
Quest’ultimo inizia a ringhiare.
-Scusa, amico.- dice Duncan rilassato.
 
********
*Duncan*: Non credo che mi picchierà. Dawn ha fatto veramente miracoli e, cosa più importante, ho buone possibilità di uscire vivo da qui.
********
 
-Si salvi chi può!- urla Mike allontanandosi.
Tutti lo imitano.
Un urlo echeggia per tutta la cucina.
-Stupido cresta verde idiota, prima di fare il cameriere, impara a camminare. Perché non guardi dove BEEP vai, la prossima volta? BEEP, ora mi ripaghi la tintoria; vai a BEEP.-
 
************
*John*: E con questo, ho recuperato tutte le parolacce che non ho detto in una settimana 


*Duncan*: No, non mi salvo.
************
 
John si avvicina agli utensili da cucina e prende due stura cessi, uno lo da a Courtney.
-Cosa volete farci con quelli? Pulire i cessi?- chiede il punk ironico.
-Oh, lo vedrai.- dice Courtney sorridendo.
I due iniziano a rincorrere il punk, minacciandolo di prenderlo a “stura cessi in testa”.
-Ragazzi, pensate alla vostra pace interiore!- cerca di fermarli Dawn.
-La nostra pace interiore? Io quello lo uccido!- dicono John e Courtney in coro. 

 
**********
*Duncan*: Cominciate a prepararmi la tomba, presto torno a casa.
**********
 
 
*bulli urlanti … *
-Sha-zoom, clienti. Ecco il vostro sha- pranzo. Buon sha-appetito.-
Lightning scatta da un tavolo all’altro, servendo i clienti come un razzo.
-Abbiamo la vittoria in pugno.- commenta Jo guardando la scena.
-Diamine, però è veloce.- dice Dave ammirato.
-E anche i soldi aumentano.- dice Alicia mettendo quindici dollari nella cassa.
Si sente un rumore assordante e, poco dopo, Chris entra nella stanza.
-Ok tempo scaduto, vediamo cosa avete guadagnato.-
Chef apre la cassa e rimane incantato.
-Che c’è a… oddio!- anche il presentatore rimane abbagliato da tutti quei soldi.
Gwen si avvicina.
-Ci siete?- chiede.
-Ok, ora andiamo dai fighetti.- taglia corto McLean.
 
 
*fighetti assassini … *
-Avanti ragazzi, cerchiamo di rimediare.-
Zoey cerca di convincere gli altri a lavorare.
-Perché dovremmo ascoltarti?- chiede Scott.
-Perché ci mancano ben quattro concorrenti e abbiamo il rischio di perdere.- risponde Dawn al posto della rossa.
-Che fai, ora? La proteggi pure tu?-
-Lei è sincera, non come qualcuno di mia conoscenza.-
-E poi perché dovremmo fidarci di te, dopo quello che ci hai fatto?- chiede Mike.
-Cosa vi ha fatto?- chiede Owen.
-Niente.- risponde il rosso.
Chris entra nella stanza.
-Dove sono Courtney e John?- chiede ad un primo impatto.
-Stanno inseguendo Duncan con gli scopini pulisci water.- risponde Harold.
-Molto bene. Chef, vedi cos’hanno guadagnato.-
Il cuoco apre la cassa dalla quale ne esce una mosca.
-Chris, credo abbiano vinto gli altri.-
Il conduttore si avvicina.
-Ok, fighetti, ci si vede questa sera alla cerimonia di eliminazione. Intanto, vado ad annunciare la vittoria ai bulli.-
 

 
 
-Devo ammettere che avete dato il peggio di voi.
C’è molta tensione tra i ragazzi.
-Come stai, Brick?- chiede Dawn al ragazzo.
-Niente di che, dovrebbe guarire in una settimana.-
-Sono rimasti nove diplomi; chi non lo riceverà sarà costretto ad andarsene. Dawn, Brick, Courtney, John, Mike, Duncan, Owen, Harold … siete salvi.-
Scott pare molto rilassato.
Zoey, invece, è piuttosto tesa.
-L’ultimo diploma va a … Scott.-
-Cosa?- chiede la rossa.
-Hai sentito bene.- dice Chef. –Forza, si torna a casa!-
Il cuoco la trascina fino allo scuola bus del perdente.
-Mi mancherai, Zoey!- urla Mike.
-Anche tu!- le urla di rimando lei.
 

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Quanto romanticismo ultimamente, eh?
Riuscirà Mike a vivere senza Zoey?
E riusciranno i fighetti ad andare, per una volta, d’accordo?
Lo scopriremo nella prossima entusiasmante puntata di …
A Tutto!
Reality!
Il College!

 
 



 

Angolo dell’autrice ritardataria:
Salve, gente.
*schiva un pomodoro*
Grazie dell’accoglienza, eh?
Ho i miei motivi per non aver scritto di recente.
Dato che ci avviciniamo a giugno, presto ci sarà il mio saggio di danza (ansia è.è) e quindi ci stanno tartassando di prove. Questo problema si risolverà il 29 di giugno, dopodiché posterò regolarmente uno o due capitoli a settimana.
Che dire poi della storia?
Innanzitutto, grazie per le quattro recensioni nel precedente capitolo (nuovo record), ho seguito al meglio i consigli e ho cercato di soddisfare le proposte.

Duncan: Quella di farmi rincorrere da John e Courtney era una proposta?
No, un’idea della mia fonte di ispirazione ^.^
Duncan: Muori, fonte di ispirazione.
Guarda che questa è il primo punto di un’infinita lista su “come annientare Duncan, utilizzando la sua ex e il primo bullo di strada”
Ok, ora vi saluto e inizio a scrivere il dodicesimo capitolo di …
A Tutto!
Reality!
Il College!
 
Solluxy <3


PS. Mi scuso se in questo capitolo trascuro molto la squadra dei bulli, solo che ho evidenziato di più le diffidenze tra i fighetti.


 





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