PROLOGO
Il
mondo di Mera era un enorme pianeta del sistema solare. Questo enorme
mondo (immaginatevi Giove) era diviso in tre enormi fasce
immaginarie: la fascia degli uomini, popolata dagli umani, si trovava
nell'emisfero nord; la fascia sconosciuta, completamente inesplorata
dagli umani a causa delle sue dure condizioni climatiche, partendo
dall'equatore, si estendeva sia a sud che a nord; la fascia oscura,
popolata da creature malefiche, nemici giurati degli umani, si
trovava nell'emisfero sud.
Zafirus
era la capitale del regno di Aquirus, il più grande regno
della
fascia degli uomini. Era la città più bella e
rigogliosa
dell'intero regno ed era invidiata da molti re. Nel castello al
centro della città, che si trovava su una collina, viveva il
re
Augus, un uomo di sessant'anni, saggio e rispettato da tutti, che metteva
la sicurezza del regno prima di tutto. Il re era vedovo da ormai 30
anni, ma non aveva mai voluto risposarsi, per onorare la sua defunta
moglie.
Mentre
passeggiava per i giardini del castello, un servitore lo raggiunse di
corsa, paonazzo in volto e, dopo aver ripreso fiato, disse al re
“Sire, è terribile! La tomba di ghiaccio... si sta
crepando!!!”
Il
re, sentendo quella frase, sbiancò e gli venne un capogiro
che lo
costrinse ad appoggiarsi ad un muretto. Dopo qualche secondo,
partì
di corsa, seguito dal servitore, verso le cantine del castello.
Dopo
almeno cinque minuti di discesa, raggiunse un'enorme porta d'acciaio
e i due uomini di guardia, dopo averlo salutato, gli aprirono la
porta.
Dentro
quell'enorme sala sotterranea, si trovava la sacerdotessa Aika, una
ragazza di appena quindici anni che, secoli addietro, si era fatta congelare in
un'enorme bara di ghiaccio. Il motivo di tale gesto era che quella
povera ragazza era collegata spiritualmente ad uno dei demoni
più
potenti della fascia oscura, Ruganax. Secoli prima, dopo
un'estenuante guerra, aveva deciso di sacrificarsi, facendosi
congelare e, di conseguenza, bloccando il demone. Il re notò
con
orrore che la bara si stava velocemente crepando e in poco tempo si
sarebbe di sicuro rotta. Ciò accadde dopo circa dieci minuti
e la
ragazza, ancora disorientata dal risveglio, venne portata in
un'enorme sala e fatta sdraiare su di un comodo divano.
“State
bene sacerdotessa Aika?” chiese il re preoccupato.
“Sì,
ho solo un po' di mal di testa. Che cosa è
successo?” chiese Aika.
“Mi
dispiace dirvi che la bara di ghiaccio si è
rotta...” disse
addolorato il re.
“C...
cosa? Ma questo significa... che Ruganax è
tornato!” disse la
sacerdotessa preoccupata.
“Ma
com'è possibile?” chiese il re.
“Noi
due siamo collegati. Se uno di noi viene sigillato, anche l'altro
subisce la stessa sorte, quindi, ragionando al contrario, se uno dei
due viene liberato, anche l'altro riottiene la
libertà.” disse
Aika, battendosi un dito sul mento, mentre rifletteva.
“E'
terribile! Che possiamo fare?” chiese il re.
“Dobbiamo
subito prepararci ad affrontarlo! Vostra maestà,
avrò bisogno di
alcune cose.” disse Aika mostrando un sorrisetto che confuse
il re,
e non poco.
Angolo
autore:
Chaos
a tutti! Scrivo queste note quando ormai ci sono già 20
capitoli
pubblicati XD voglio solo informarvi che le iscrizioni, come scritto
nella descrizione, sono sempre aperte! Ovviamente se partecipate, mi
piacerebbe vedere una vostra recensione ogni tanto, giusto per sapere
se la fic vi piace oppure no ^^
Buona
lettura coi prossimi capitoli! (se li leggerete XD)
CHAOS!!!
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