Sono troppo emozionata, in tutta la mia vita questo è il
primo San Valentino che festeggio, finalmente sono arrivata a questa
fatidica data.
Oltre per il gran giorno sono eccitata anche con chi lo
festeggerò, Niall Horan, l’irlandese sexy che fa
parte di una boy band, gli One Direction.
Andavamo a scuola insieme e prima ancora di partire per X factor
trà di noi cè stato un flirt, quando è
tornato abbiamo scoperto entrambi l’attrazione
l’uno per l’altra e oggi potrà essere
tutto mio !
“Cosa hai detto ?”
“Mi dispiace, non volevo dirtelo per telefono”
“Quindi ti rivedrò l’anno prossimo
?”
“Sì”
Niall china la testa per non dover guardare i miei occhi ormai gonfi di
lacrime, il mio primo San Valentino e lui deve partire in tour per un
anno, cosa ci potrebbe essere di peggio, io aspettavo solo questo
giorno.
“Ok, non fa niente”
“No Veronica so che stai male, credimi io non volevo ma
purtroppo devo farlo, vorrei che ci fosse un altro modo”
Anche io vorrei, cè in effetti, ma non ti potrei mai dire
rinuncia al tuo sogno per restare con un giorno.
“Niall non fa niente”
“Ti giuro che appena torno mi farò
perdonare”
Sarà meglio.
Sbatto la porta della mia camera e mi tuffo nel letto, stringo a me il
cuscino e per poco non lo perforo con le unghie, perché
diamine mi sono innamorata di una pop star !?
Ok Veronica, non ci pensare. Apro il computer e mi connetto a facebook,
magnifico ! I primi 10 stati che leggo parlano proprio di San
Valentino: “CHE BELLO PASSARE SAN VALENTINO CON IL MIO
RAGAZZO” “STASERA SOLO IO E TE E CUPIDO”
“BUON SAN VALENTINO AMORE” ecc.
Ma la gente deve proprio scassare i coglioni con questa roba ?
Chiudo il computer e accendo la tv ma purtroppo anche lì si
festeggia San Valentino, tutte le soppopere che si dicono “TI
AMO” “SEI LA MIA VITA” ecc.
N-O-N L-O S-O-P-P-O-R-T-O !
Spengo anche la tv, non credo di arrivare a stasera con tutti i nervi
saldi.
Almeno una passeggiata mi calmerà.
Bene, il contrario, su tutti questi fottuti vialetti ci sono coppiette
che pomiciano e si scambiano frasi sdolcinate o regalini, tipo questi
due: continuano a pomiciare e a usare la lingua come corda per tenersi
una all’altra.
Mi viene proprio voglia di staccargli e dirli di respirare almeno per
un secondo ma in realtà il vero motivo per cui reagisco
così è solo perché sono invidiosa,
quella ragazza non ha il ragazzo che è una star mondiale
anche se è lei quella che dovrebbe essere invidiosa, ma non
cè nulla da invidiare visto che con lui non ho neanche il
tempo di scambiare un bacio, forse è meglio tornare a casa.
“Mi spiace Veronica, ma ti rendi conto che stai con Niall
Horan ?”
“Lo so Giuly ma io chiedo solo un giorno con lui capisci
?”
Parlare al telefono con Giuly mi ricorda quando avevo 10 anni e tutti i
San Valentino mi stendevo sul letto e parlavo con lei sui nostri futuri
ragazzi, ancora oggi mi ritrovo su quel letto a parlare al telefono.
“Che ci puoi fare, lascialo”
“No, non ci penso neanche, credo…”
“Cosa credi ?”
“Credo…Di amarlo”
Rimango in attesa che Giuly risponda, ma non esce niente dalla
cornetta, mi immagino la sua reazione, a bocca aperta.
Dopo cinque minuti di attesa si riprende.
“Questa è una cosa pazzesca, credi che anche Niall
provi lo stesso per te ?”
“Non lo so, ci vediamo talmente poche volte che credo che lui
mi veda quasi come un estranea”
“Veronica secondo me dovreste chiarire il rapporto
però io adesso devo andare da Austin”
“Ah, giusto. Ci sentiamo domani ciao”
Attacco il telefono e in quel preciso istante comincia a nevicare, con
un sospiro mi appiccico al vetro della finestra e alitando sul vetro
disegno un cuore.
“Veronicaaaa è pronta la cenaaaa !”
Il live urlo di mia madra -.- mi fa sbattere contro un vetro.
“Veronica ma stasera non esci con il tuo ragazzo ?”
“No mamma, è in tour”
“Mi dispiace”
“Oggi per me ci vorrebbe proprio la canzone di
Byoncè ‘I’m single
lady’”
“Dai piccola mia, verrà il tuo giorno”
“Speriamo”
Come ogni San Valentino la mia usanza è ingozzarmi di pop
corn mentre guardo un film strappa lacrime tipo Titanic e piango.
A volta mi succede anche di tirare le pop corn sulla tv.
Mi stendo sul divano con il grande ciotolone di patatine e mi metto
sotto le coperte, come d’accordo metto il DVD di Titanic e
comincio a guardare, cavoli Leonardo Di Caprio è proprio
bello.
Cavoli ho gli occhi proprio pesanti, stò crollando dal
sonno, di fatti mi addormento.
Perché diamine mi ritrovo su una nave ?
Certo, forse stò sognando.
Cè qualcuno dietro di me, Di Caprio ?
“Ciao Rose”
“Caio Jack (?)”
Come da copione Jack dietro di me che mi alza le braccia e io
“Jack stò-“
Ma non faccio in tempo a dirlo che lui mi butta
giù dalla nave.
“Jack ? Jack!”
“Ciao Rose, io vado a fare il tour”
Brutto stronzo di un Di Caprio, vieni a salvarmi !
Vengo svegliata dal campanello che suona, chi sarà alle due
di notte ?
Apro la porta ancora un po’ intontita dal sogno, mi
stropiccio gli occhi.
Mi appare la sagoma di…Niall (?)
“Niall ? Che ci fai qui ?”
“Ok, lo so che è tardi e che non è
più San Valentino ma sono rimasto all’aereoporto
per un altro volo a Mullingar.
Non cè la faccio, mi getto trà le sue braccia.
“Dio Niall sei fantastico”
“Tu lo sei, mi perdoni ?”
“Certo che ti perdono, ma non devi tornare per il tour
?”
“Non lo so, non lo sa nessuno che sono qua, ci
penserò domani. Ehm, ho un regalo per te”
“Da dietro la schiena tira fuori una scatolina rossa, la apre
e un bracciale blu brillante si fa spazio trà quel minuscolo
cuscinetto, mentre Niall lo prende scorgo della gemme con le parole
‘TI AMO’
A quella vista spalanco la bocca stupefatta.
“Non sapevo come dirtelo Veronica”
Mentre mi lega il bracciale al polso i miei occhi cominciano a brillare
di lacrime.
“Niall, Niall, Niall anche io ti amo”
Gli dico saltandoli addosso.
“Ti prego Niall dammi un bacio, è tanto che
aspetto”
“Adesso no, dobbiamo festeggiare San Valentino”
Mi prende la mano e cerca di portarmi fuori.
“Ma dove andiamo ?”
“Voglio prenderti un gelato”
“Ma è tardi, non ci sarà neanche un
gelataio”
“Non ti preoccupare”
Appena esco una folata di vento mi viene contro, stò
tremando come una foglia, ma il freddo sparisce quando Niall sistema
sulle mie spalle il suo giacchetto.
“Niall ma te non prendi freddo ?”
“Non ti preoccupare”
Dopo un quarto d’ora passato a camminare nella neve arriviamo
davanti una gelateria aperta, strano.
Usciamo dalla gelateria con i coni in mano, devo dire che Niall
è un vero genio per prendere il gelato in pieno inverno.
Ci sediamo su una panchina, mentre continuo a parlare lui mi guarda con
una risatina sotto i baffi.
“Perché fai così ?”
“Sei sporca di cioccolato aspetta”
Si avvicina a me e prendendomi il mento mi bacia, riesco a sentire il
sapore della fragola che ha mangiato, è tanto che aspetto un
suo bacio, sono fantastici i suoi baci, sono unici e freschi.
“Ora non sei più sporca”
Purtroppo la serata è finita e io ho dovuto dire addio al
mio principe, anche se questo è stato il giorno
più bello della mia vita, lo rivedrò il prossimo
anno, ma io aspetterò e ogni volta che mi
mancherà ripenserò al suo bacio e alle sue parole
che mi rimbombano dolcemente nella testa, lo amo, lui mi ama e questo
mi basta per andare avanti.
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