Salve
a tutti, comincio con il dire che questa storia
l’ho scritta molto tempo fa,
ci
sono alcuni errori perché io non è che mi
preoccupo di correggere nono.
Comunque
spero che vi piaccia, questo sarà l’unico
spazio autore della FF.
…Pinguina
\Perfavore Miccy, quella di Harry
una delle più importanti
feste dell'anno//
\Ma perchè, non siamo
neanche state invitate, poi io odio
quello la//
\Come fai ad odiarlo ? Lui
è bellissimo !//
\Oltre a questo ? Non vedi quante
ragazze si porta a letto
ogni giorno ? E' solo un pervertito//
\Non mi insultare Harold ok? Allora
non venire alla festa//
Non cè niente che mi dia
più fastidio di Harry Edward
Styles, lo odio lo dio lo dio lo dio !
E' veramente antipatico, ho
già detto che lo odio ?
E' maschilista, tratta le donne solo
come oggetti per lo
sfogo.
E Bobby (la mia migliore amica) ne
è cotta, dal tronde come
tutte le altre de celebrate ingannate da quei riccioli e dalle sue
fossette.
Non ne posso più di lui, Styles qua e
Styles là.
Nessuno sa parlare di
qualcos’altro ? E' veramente arrogante
e il fatto che lui ci provi continuamente con tutte mi fa infuriare,
cazzo ma
decidine una.
Parli del diavolo e spuntano le
corna, il riccio mi passa
vicino sempre con quell'aria da spavaldo, si gira verso di me e
scostando i
suoi riccioli ribelli da gli occhi mi sorride e mi annicca e io
inarcando un
sopracciglio lo mando a quel paese mentalmente.
Bobby nota il sorriso di i Styles
ndirizzato a me.
\Ma guarda, non sei contenta che ci
provi con te ?//
\Vuoi che ti vomiti addosso ?//
\OK, scusa scusa, ma comunque dopo
la scuola vieni da me
che devo scegliere il vestito per la festa ?//
\Va bene, ma basta che non finisci
per parlare di Styles//
\Ok//
Bobby mi saluta allontanandosi e
dirigendosi verso sua
classe, una mano si posa sulle mie spalle, mi giro e mi ritrovo la
cascata di
ricci ribelli che mi sfiora il naso.
\Ehi Miccy, spero proprio di vederti
alla mia festa//
\Caro Styles non
c’è cosa che io desidererei di più al
mondo,ma aspetta preferisco trovarmi con la diarrea//
\Sai un po’ di zucchero la
mattina non ti farebbe male//
Mentre poggio i libri nell'armadietto
noto che lo sguardo di
Styles non è più rivolto al mio viso ma a
qualcosa di più in basso.
\Styles se non mi guardi in faccia
giuro che ti frusto//
\Ma mi interessano le tue gemelle//
E poi lui non dovrebbe essere un
pervertito, mi prudono le
mani dalla voglia che ho di dargli uno schiaffo in faccia, ma la
campanella lo
salva, con quella scusa mi perdo tra il miscuglio di studenti, ma
riesco sempre
a distinguere la sua chioma riccioluta da tutto il resto, dentro il
miscuglio
di persone qualcuno mi prende una mano e mi tira a se, mi ritrovo
Styles che mi
da un bacio stampo sulle labbra.
Io lo fulmino con lo sguardo, mi
viene voglia di vomitare lo
giuro, in un attimo mi precipito in bagno e sfregandomi con le mani le
labbra
innumerevoli volte cerco di togliere quella specie di sapore tra menta
e latte.
E' disgustoso.
Esco dal bagno ed il corridoio
è deserto, come al solito mi
tocca arrivare in ritardo e tutto per colpa di quel riccio montato, NON
LO
SOPPORTO.
Chiudo la porta del bagno alle mie
spalle e non mi accorgo
della presenza di Styles.
\La smetti di seguirmi Miccy ?//
\Ti piacerebbe vero ?//
\In effetti sì, non so se
mi spiego//
\Tu non vuoi che io ti metta le mani
addosso vero ?//
\Questo pensiero non mi dispiace//
\Piantala Styles devo andare in
classe//
\Guarda che ora
c’è
ginnastica e sei abbastanza in ritardo da poter saltare
l'ora//
\Cosa ?//
Freneticamente controllo l'orologio
sul mio polso, cavolo è
già passato un quarto d'ora ed in effetti se è
così tardi il prof. non mi fa
fare lezione.
\ Styles io
ti
uccido, non ho mai saltato una lezione di ginnastica//
\Che sfiga vero ?Ora la dovrai
passare con me//
\Non ci penso nemmeno, preferisco
andarmene in palestra,
ciao//
Mentre me ne vado Styles mi urla con
la sua voce che
echeggia per il corridoio
\Sappi che devi venire alla mia
festa, mi offendo sai//
Sai che me ne fotte se si offende,
così almeno per una volta
impara ad essere rifiutato, MORTO DI FICA !
Mi siedo in palestra e i rumori che
producono le scarpe da
ginnastica che si scontrano con il pavimento mi danno sui nervi, oltre
ai
fischi del prof.
Mentre le ghiandole sudoripare dei
miei compagni si scaldano
,io mi impegno a finire i compiti di storia di oggi.
E' sempre così, faccio i
compiti sempre all'ultimo momento.
Mentre tengo lo sguardo fisso sul mio
quaderno due paia di
All Star mi si piazzano davanti e io ci metto poco per capire che il
profumo di
mele proviene dal riccio pervertito.
Alzo lo sguardo già
schifata.
\Non mi hai dato una risposta//
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