"Buongiorno tesoro!" Esclamò Eleanor portando la colazione al letto per Frederic.
"Hei baby" Disse il ragazzo spostando i capelli dagli occhi.
"Vedo che qualcuno ha ancora sonno nonostante siano le 11 del mattino, sbaglio?" Chiese in tono ironico El
poggiando la colazione sul comodino di fianco al letto.
"Beh, pure tu avresti sonno svegliandoti ora El, quindi non scocciare e vieni qui a farmi compagnia" disse Frederic
tirando per un braccio Eleanor e facendola stendere tra le sue braccia.
"mmh già, anche se sei ancora assonnato non ti manca certo la dolcezza!" affermò El dando un bacio sulla
fronte al fidanzato.
"Sai che il bacio non lo voglio li,ma qui!" Disse Fred indicando la bocca. Così la ragazza lo baciò sulle labbra e
disse"oh già, iniziavo a dimenticarmene! Tesoro ho un appuntamento con il mio psicologo tra circa 1 ora, tu che
fai; vieni con me o rimani a casa?"
"oh diamine, dimenticavo di dover andare dai miei oggi per pranzo..non posso venire, ti scoccia se rimango fuori
tutta la mattina?" chiese Fred, cercando una scusa per non dover andare insieme ad El all'appuntamento.
"ah..non sapevo dovessi andare dai tuoi, vabbe..in caso chiedo a Lou di farmi compagnia, magari lei c'è.." disse
malinconica Eleanor infilandosi addosso dei jeans.
"Sicura? mi dispiace così tanto di non poter venire con te Piccola.." provò Fred a rincuorarla.
"Ow no tranquillo, hai già altri impegni stranamente, non hai mai tempo per me e per le mie cose..per i miei
problemi.." iniziò a stuzzicare El.
"Vedi come sei? Non posso avere altri impegni che devo esser sempre concentrato su te? Non va bene Eleanor..
ora io mi vesto e vado a Bradford dai miei, magari ti calmi un pò in mattinata. Ciao!" Esclamò Fred evitando il
continuo litigio, "vedi come sei tu! Subito volano paroloni? Se ti calmi tu forse è meglio, sai il mio stato d'animo,
sai come sto in questo periodo per la perdita di mio padre, perchè questo atteggiamento? Ciao, non ho voglia di
litigare con te!" disse Eleanor uscendo di casa con le lacrime agli occhi, ed in mano una cartella piena di fogli
svolazzanti.
Eleanor non stava bene nè sentimentalmente nè mentalmente. Perse il padre circa un mese prima, stava male.
Sentiva un vuoto dentro, le mancava la figura paterna, era molto legata a esso ed era una delle poche persone su
cui sapeva di poter contare. Le rimaneva solo un anello regalato appunto dal padre, col segno dell'infinito e incisa
la scritta" Sai che non potrò farti male, mai.". Teneva più della stessa vita a quell'anello.
Frederic però, era stanco di tutto ciò, tutte le sante giornate El lo tartassava di urla e pianti, dicendo
sempre"perchè a me? perchè a me?". Sapeva quanto era legata al papà, ma trovava il tutto esagerato, sapeva
che lei stava soffrendo molto, ma solitamente lei non reagirebbe così; o almeno questo era il pensiero di Fred.
Cercava sempre una soluzione al problema, ma lui sapeva che non c'era alcuna soluzione a tutto ciò, forse
trovava migliore l'opzione di abbandonarla, magari lei starebbe più serena andando a vivere con la madre, magari
pure lui si troverebbe meglio. Era confuso, amava Eleanor, ma doveva trovare un compromesso.
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