Love's
gone away
Fra Ian e Nina
è finita, ma si sa che quando un'amore è grande
la parola "fine" è sempre difficile da pronunciare.
Dopo
una lunga estate separati si ritrovano sul set della 5°
stagione di The
vampire diaries, costretti ad affrontare la loro rottura. Cosa
succederà? Riusciranno a ritrovarsi o la loro storia
è davvero arrivata
al capolinea?
Ho deciso di
iniziare questa fanfiction Nian,
visto che non si sa ancora bene cosa sia successo fra i due ho deciso
di fantasticare un po'.
Spero che possiate
apprezzare questa storia. Ci rileggiamo a fine capitolo ^^
Cap.1
Pov.Nina
Aprii gli occhi svegliata dal suono del cellulare che mi diceva che era
ora di alzarsi, balzai in piedi di soprassalto quasi in preda al
panico, quel giorno era arrivato.
Presi il telefono quasi per avere conferma di ciò che
già
sapevo bene, e la data che lo schermo segnava non fece altro che
confermare tutto. 28 Agosto 2013. Una data normale per tutto il mondo,
ma non per me, e nemmeno per l'intero cast di The vampire diaries.
Oggi si ricomincia a girare, o meglio, oggi c'è il primo
incontro con la produzione, gli attori, gli sceneggiatori, inosmma,
tutti, ma il problema non sono loro, l'unica persona di cui mi preccupo
è lui, Ian.
Sono passati esattamente due mesi dall'ultima volta che ci siamo visti
ad un evento pubblico, mentre ne sono trascorsi tre e venticinque
giorni per l'esattezza da quando le nostre strade si sono divise.
Tutt'ora se ci penso mi sembra così assurdo, avevamo
talmente
tanti progetti, talmente tanti sogni da realizzare insieme, e poi tutto
è svanito, come una bolla di sapone.
Il bello è che sono io la causa di tutto, sono io che me la
sono
fatta sotto dalla paura quando quella sera ha tirato fuori un anello
meraviglioso chiedendomi di diventare sua moglie Paura di che poi?
Convivevamo da talmente tanto tempo che era un po' come se fossimo
sposati, eppure quando ho visto quella scatolina blu il mio cervello ha
perso tutta la lucidità; mentre il mio cuore diceva "certo
che si Ian,
ti amo più di qualunque cosa al mondo", qualcosa dentro
di me, una vocina, continuava a ripetermi che era troppo presto, che il
matrimonio avrebbe rovinato tutto, che c'erano ancora troppe cose da
fare a 24 anni prima di sposarmi, e così gli ho detto "No"
distruggendo in un istante tutto ciò che avevamo costruito.
Tutt'ora mi chiedo perchè l'ho fatto, visto che non c'era
cosa
al mondo che desideravo più di diventare la signora
Somerhalder,
ma sono arrivata alla conclusione che nella vita non tutto ha
una
risposta, che a volte le cose semplicemente vanno così, e
così sono andate.
Lui ovviamente si è comportato da gran signore, ha richiuso
la
scatolina blu e non ha detto nulla, non ce n'era bisogno, erano i suoi
occhi a parlare per lui, ci ho letto delusione, rabbia, amarezza,
si è alzato in piedi e mi ha accarezzato una
guancia.
"Io vado" mi ha detto
E io non ho avuto il coraggio di rispondere nulla, nemmeno un gesto per
fermarlo, che senso aveva a quel punto?
So
solo che continuo a sentire nella mia testa il rumore della porta che
chiudendosi alle sue spalle ha messo fine alla nostra storia.
Dopo
un'ora ero pronta, così presi le chiavi e lanciai una rapida
occhiata
alla casa, era un totale disastro. Era sempre stato Ian l'ordinato di
casa, e ora che lui non c'era più sembrava che un uragano
fosse passato
da la, in parte era l'esatta metafora della mia vita, quella casa era
il mio stato d'animo.
Chiusi la porta alle mie spalle, e in lontananza, nel vialetto di casa
vidi una macchina che subito non mi fu familiare.
Mi avvicinai perplessa quando finalmente la vidi
"Candice" sfoderai il mio migliore sorriso
Lei abbasso il finestrino della macchina
"Ho pensato che un passaggio ti avrebbe fatto comodo" sorrise dolcemente
Misi in tasca le chiavi della mia macchina e salii nel lato del
passeggero.
Le schioccai un rumoroso bacio sulla guancia "Sono felice di vederti"
dissi
"Oh anch'io, è una vita che non ci vediamo"
"Già" abbassai lo sguardo pensierosa.
Durante
l'estate ero letteralmente sparita, avevo spento il cellulare e mi ero
dedicata totalmente alle mie amiche, ovviamente le amiche che non
avevano niente a che fare con Ian.
Sapevo che Candice aveva
passato gran parte delll'estate con il mio ex, avevano partecipato a
molte convention insieme, e io... io mi sentivo totalmente fuori luogo
in quella macchina con lei.
"A che pensi?" mi chiese la mia amica accellerando
"Io?"
"Vedi qualcun'altro in questa macchina" rise
Tanto valeva sputare il rospo
"Mi sento uno schifo" dissi
"Lo immagino, per questo sono venuta a prenderti" mi
appoggiò una mano sulla gamba
"Mi
sento in difficoltà, anche con te, sono sparita, mi sono
fatta i cavoli
miei tutta l'estate, non so nemmeno cosa sai di me e Ian, e
mi sento
male ad andare a lavoro oggi sapendo che verrò additata come
la stronza
che se l'è spassata spezzando il cuore ad un ragazzo d'oro"
"Beh,
di certo non ti daranno il premio come amica dell'anno, questo
è ovvio"
rise, ma sapevo bene che era più seria di quanto voleva far
credere "Ma
la tua relazione con Ian è un affare solo vostro, non vedrai
nessuno
col dito puntato verso di te, e per quanto riguarda Smolder, lui non ha
raccontato nulla sul perchè vi siete lasciati, voglio dire,
tutti siamo
rimasti spiazzati ma nessuno sa chi ha lasciato chi, quindi sta
tranquilla"
"L'ho lasciato io" dissi velocemente "o meglio, lui
se n'è andato, ma per colpa mia ecco" continuavo a
mordicchiare
nervosamente le pellicine delle mie unghie
"Non mi devi dare
spiegazioni Nina, se staccare i contatti con tutti quest'estate ti ha
fatto bene sono felice per te, nessuno ti giudicherà per
questo, poi
non è che Ian si è chiuso in casa a piangere
ecco" questa volta non
rise, si morse solo il labbro, quasi nervosamente.
Quella frase
mi colpì particolarmente. Sapevo bene che Ian era stato in
giro tutta
l'estate, non so chi fra noi due aveva pubblicato più foto
su twitter,
ma la frase di Candice era stata un bello schiaffo in faccia, come se
nascondesse qualcosa.
"Arrivate!" Candice si girò verso di me, non mi ero nemmeno
accorta che eravamo arrivate nel parcheggio degli studi
Sospirai profondamente, senza saper bene cosa dire, o cosa fare
"Pronta per il tribunale dell'inquisizione?" rise e io sbarrai gli occhi
"Dai sto scherzando Nina, rilassati, qua tutti ti vogliono bene, e lo
sai"
Già, tutti mi volevano bene, dovevo solo continuare a
ripetermelo nella testa.
Scesi dalla macchina e Candice mi si avvicinò subito
prendendomi sotto braccio.
"C'è qualcosa che devo sapere prima di entrare la dentro?"
le chiesi
Lei tentennò qualche secondo "No, perchè?"
"Così, ho una strana sensazione"
Lei non rispose, strinse solo di più la presa sul
mio braccio ed entrammo.
Iniziai a guardarmi intorno come un radar, cercando di localizzare Ian,
ma non lo vidi.
Prima che potessi fare un passo Katerina mi si parò davanti
"Cucciola" urò abbracciandomi
"Hey" rimasi spiazzata senza saper cosa dire
"Come stai?" mi chiese staccandosi un po' da me "Ti trovo benissimo,
super abbronzata" sorrise accarezzandomi un braccio
"B-bene, sto bene grazie, tu Kat?" cercai di sciogliermi un po'
"Bene anch'io, non vedevo l'ora che arrivasse questo giorno, mi siete
mancate" prese per mano me e Candice
"Venite,
di la ci sono gli altri" ci trascinò nell'altra stanza dove
vidi subito
Steven, Zach e Paul che mi rivolserò un gran sorriso.
"Eccola la nostra principessa" disse Paul alzandosi dalla sedia e
avvicinandosi
Lo salutai con un bacio sulla guancia ma lui mi abbracciò
lasciandomi senza parole.
Paul era il migliore amico di Ian, ero sicura che ce l'avrebbe avuta a
morte con me, invece si comportava come se nulla fosse.
Continuavo a guardarmi intorno inquieta, ma di lui nessuna traccia.
Era tutto molto strano, erano tutti troppo tranquilli con me.
Mentre
ero intenta a chiacchierare con Kat e Candice sentii la porta alle mie
spalle aprirsi, e il suo profumò mi arrivò al
naso prima ancora che gli
occhi potessero vederlo
"Eccolo il nostro Smolder" Paul corse
verso di lui ma io rimasi pietrificata al mio posto, i miei piedi erano
totalmente incollati al pavimento
Candice mi prese la mano, era il suo modo per darmi forza ma non
servì a nulla.
Presi
due lunghi respiri, ricordandomi che io ero la cattiva della storia,
che dovevo essere quella forte perchè tecnicamente ero stata
io a
lasciarlo, così aggrappandomi a queste inutili scuse mi
girai e
finalmente lo vidi in tutto il suo splendore.
Aveva un paio di
occhiali scuri, una semplice t-shirt gli metteva in risalto i muscoli
che sembravano decisamente sviluppati dall'ultima volta che l'avevo
visto. Un paio di Jeans stretti gli modellavano le gambe. Era
semplicemente perfetto.
"C-ciao" dissi e mi avvicinai lentamente
"Ciao"
accennò un sorriso leggero, luminoso, ma flebile, non uno di
quei
sorrisi a cui ero abituata. Forse semplicemente perchè non
era più il
"mio" sorriso".
Feci un passo in avanti e lui si abbassò verso di me
baciandomi due volte sulla guancia, come due perfetti estranei.
"Com.."
non mi lasciò nemmeno concludere la frase, mi
superò e corse ad
abbracciare Candice e Kat, questa volta pieno d'amore, come suo solito.
Chiusi
gli occhi inspirando profondamente, avevo voglia di piangere,
così,
senza motivo, o meglio il motivo c'era ma non aveva senso
perchè ero
stata io a rovinare tutto.
Quando li riaprii mi trovai di fronte Julie Plec e il suo
staff
"Ecco il miglior cast del mondo!" rise e ci invitò ad
accomodarci nella sala riunioni
Mi sedetti nella prima sedia disponibile, e Ian, neanche a dirlo, prese
posto il più lontano possibile da me.
Nonostante
questo riuscivo a vederlo perfettamente, disegnai con gli occhi il suo
profilo, e quando si tolse gli occhiali il mio cuore perse un battito.
Non
ascoltai nulla di ciò che Julie ci disse, troppo presa a
guardare ciò
che mi ero fatta scappare dalle mani. Solo quando tutti si alzarono
capii che la riunione era finita.
Mi alzai per ultima, tutti uscirono dalla sala e con mio stupore Ian
rimase sulla porta voltandosi verso di me.
"Dobbiamo parlare" disse velocemente chiudendo la porta.
Eravamo soli in quella stanza, io, lui e il mio cuore che minacciava di
scoppiare.
Eccoci qua, il
primo capitolo è andato. Tante cose ci sono ancora da
chiarire, perchè gli amici di Nina sono così
misteriosi?
Nina è
ancora innamorata? A questa domanda credo che la risposta sia ovvia, ma
come vedrete non è tutto così semplice.
Aspetto vostre
opinioni, se merita continuare questa storia o se non è di
vostro gradimento :)
Un bacio
Key
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