Il piccolo genio e il giustiziere mascherato

di hera85
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Carl era davvero un piccolo genio. Un Q I confermato da svariati test d'intelligenza.
Aveva solo quindici anni ma già frequentava l'università e collaborava con le autorità per catturare Zorro.
Diego, fino a quel momento, lo detestava!
Lo aveva sempre visto come un moccioso catapultato nel mondo degli adulti fin troppo presto. Quel giorno però le cose cambiarono: fu lo stesso Carl ad avvicinarlo con passo incerto, era totalmente diverso dal Carl sicuro di sé e determinato quando c'era da prendere Zorro.
-Tu sei Diego De la Vega?- aveva esordito il ragazzino, timidamente.
Diego si girò verso il suo interlocutore e non appena lo vide ne fu infastidito.  Subito dopo si accorse che c'era qualcosa che non andava, lo sguardo di Carl era triste e sconsolato.
 Diego provò pena per lui.
 Ebbene sì, il piccolo Carl nonostante fosse  dotato di un' intelligenza superiore non riusciva a legare con nessuno. I suoi compagni  o lo evitavano, o lo deridevano.
Nessuno lo voleva a causa della sua genialità e anche a causa della sua collaborazione con Raimundo per catturare Zorro.
-Andiamo a prendere un gelato?- fece gentile Diego, sorridendo.
Carl ricambiò il sorriso. Aveva cambiato completamente espressione, da triste a gioiosa.
Era strano  ma quel ragazzo poteva benissimo essere un fratello minore. Questo pensava Diego; Ed era un vero peccato perché aveva visto in quel ragazzino sé stesso alla sua età.
Poteva porsi una soluzione: di giorno, Diego  lo avrebbe aiutato nella difficile vita di adolescente ma non appena sarebbero calate le tenebre lo avrebbe contrastato.
Solo così poteva fare.




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