La mia storia con te

di Chepi
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Era Settembre, la mia vita scorreva tranquillamente… Stavo andando a casa di una mia compagna di classe, Serena. Avevo appena iniziato il liceo linguistico, in realtà dovevamo studiare ma alla fine non andò così. Stavo davanti al portone di casa della mia amica, lei stava tirando fuori le chiavi per aprire tutto ad un tratto tre ragazzi amici di Serena ci avevano chiesto di uscire nel pomeriggio e così la nostra giornata di intenso studio era sfumata. Dopo pranzo, li avevamo raggiunti ad un bar dove c’erano anche altri loro amici e lì lo vidi per la prima volta. Un tipo di poche parole, un po’ distaccato dal resto del gruppo e sempre con il telefono in mano… un po’ come me ! Nonostante ciò mi innamorai di lui fin dal primo momento, ero senza fiato, penso che in quel momento il mio cuore abbia fatto un piccolo salto. Alto, castano con occhi scuri come la pece, non era muscoloso ma nonostante tutto per me era perfetto. Fin dal primo momento avevo capito che era un ragazzo semplice, jeans, maglietta della hollister e un paio di bleaser blu… Tutto il contrario di me ! Questo è … Roberto. Mi chiamo Sofia, ho 14 anni e non ho un bel passato. Sono una biondina con gli occhi cerulei. A contrario di Roberto amo i vestiti firmati e sono una maniaca degli abbinamenti vestiari. Di nuovo, differentemente da lui , io sono una che da confidenza più facilmente e mi trovo a mio agio insieme alla gente. In realtà non sapevo esattamente cosa mi interessava di lui… Eravamo così diversi, ma sentivo che mi avrebbe sconvolto la vita. Ci eravamo accomodati ai tavolini del bar e tra un sorso di té e qualche patatina mi ero subito ambientata ma ancora non ero riuscita a sentire la sua voce… Nemmeno una volta ! Ogni tanto giravo lo sguardo verso di lui e notavo che mi stava fissando e velocemente abbassava i suoi occhi. Di colpo ci eravamo alzati per andare a fare una camminata nel quartiere, Roberto stava camminando davanti a me fianco a fianco con suo cugino Manuel e involontariamente li avevo sentiti parlare di una ragazza… Anche se non lo conoscevo ci ero rimasta molto male.




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