Pâtisserie

di hiccup
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Seblaine Week - June

Autore: hiccup
Titolo: Pâtisserie: Un.
Personaggi: Sebastian Smythe, Blaine Anderson
Rating: Verde
Genere: Fluff (?)
Avvertimenti: Slassshh
Capitolo: 1/7
Note: Inizialmente non dovevo nemmeno parteciparci alla Seblaine Week io - purtroppo - perchè tra due settimane ho gli esami e in teoria dovrei studiare :)
Ma - e c'è sempre un ma - la cara Irish Shamrock in un modo o nell'altro mi ha convinto o meglio incastrato: scrivere una Seblaine al giorno per un anno (che sia possibile o meno non ne ho idea... io ci proverò per quanto mi sarà possibile), ergo ho pensato d'iniziare con la Seblaine Week :)
Per motivi di tempistica saranno delle drabble un po' sbavate perchè le parole oscilleranno sopra le 110 sicuramente - conoscendo la mia incapacità di sintesi - e i capitoli saranno betati alla fine della settimana probabilmente :3 
Il filo conduttore della raccolta, oltre al fatto che saranno Seblaine, sarà la pasticceria francese, quindi credo ne uscirà una cosuccia piuttosto zuccherosa - letteralmente -.
Penso di aver scritto tutto. Non assicuro nulla perchè le Seblaine sono ancora un campo "nuovo" però mi sforzerò di non scrivere castronerie come il mio solito <3 Spero vi strappino almeno un sorriso <3
Buona lettura!










Pâtisserie: Un.




 

Blaine ha scelto di frequentare quel college solamente perché è il più vicino a casa e non è costretto a lunghi viaggi o, peggio, a prendersi una stanza pagando un’aggiunta sulla retta.
 
Ma la detesta: lo ripugnano i muri ingialliti, gli armadietti graffiati, gli studenti che lo guardano carichi di disgusto e sussurrano tra loro frocio dandosi delle leggere gomitate, indicandolo quando cammina lungo i corridoi.
 
Tuttavia Blaine ha scoperto di recente di amare qualcosa di quel posto: si chiama Sebastian Smythe e, puntualmente, ogni mattina lo accoglie appoggiato mollemente contro l’armadietto con quel sorriso sornione, quegli occhi brillanti e una confezione della pasticceria migliore della città in una mano.
 

Brioches alla mandorla, dolcezza?”










































 





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