chapter 1
Mancavano poche ore alla partenza per la gita a Londra ed io
non avevo ancora preparato la valigia. Fantastico. Sarebbe venuta tutta
la mia classe compresa la III B, eravamo circa una quarantina di
persone.
Presi la valigia dal mio armadio e incominciai ad infilarci cose a
caso. Vans, tacchi, converse, jeans, pantaloncini, magliette, camicie,
vestiti e parecchia altra roba. Amavo la moda, i trucchi e tutto quello
che riguardava la cura del corpo. Certo, non ero come quelle ochette della III, ma ci tenevo ad apparire almeno presentabile.
- Emy la cena!- urlò mia madre dalle scale.
- Arrivo.- risposi sistemando l'ultimo paio di scarpe in valigia.
Scesi di sotto entrando in cucina.
- Ehilà.- salutai.
Nessuno mi rispose. Erano tutti intenti a fare casino: mia madre che
sgridava i miei fratelli maggiori Jack e Jason di smettere di litigare,
mio padre che leggeva il giornale, e mia sorella Jamie di appena 5 mesi
che piangeva. Guardai la scena pietosa per qualche secondo, scocciata
della solita routine.Tutti i giorni la stessa cosa, non c'era mai pace
in casa mia. Presi la crema di riso che aveva preparato mia madre e
iniziai ad imboccare la mia sorellina.
- Avevi fame, eh?- le dissi sorridendo. Mi sorrise mangiando, aveva la mania di toccarsi i piedini..Era così carina.
Mangiai anch'io e poi andai a fare una doccia. Quello di domani sarebbe
stato il mio primo viaggio da sola e a dire il vero, ero un po'
spaventata. Mi spaventava l'idea di andare così lontano da casa
mia, lasciare tutte le mie cose, le mie abitudini, la mia famiglia.
Sospirai restando ferma sotto il getto di acqua calda, lasciandola
scorrere lungo la schiena. In fondo, che sarà mai? Un mese
fuori, a divertirsi con gli amici, fare tutto quello che voglio,
incontrare nuove persone..Dai non è tanto male. Uscii dalla
doccia avvolgendomi nell'asciugamano, asciugai e piastrai i capelli ed
andai a dormire. Il giorno dopo avevo appuntamento con gli altri alle
8:20 in aereoporto.
- 'Giorno.- esultai entrata in cucina.
- Ehi tesoro, lì c'è la colazione.- mi sorrise mia madre.
C'era silenzio in casa.. Forse perchè era domenica mattina, dormivano tutti.
Mi sedetti e cominciai a mangiare i miei pancakes. Mamma era una maga
nel farli, davvero. Erano soffici e dorati, poi lei ci aggiungeva le
gocce di cioccolato.
- Mamma vado a salutare gli altri, le valigie le ho già messe in macchina.- Dissi alzandomi e salendo al piano di sopra.
- Okay.- mi rispose sistemando la cucina.
Entrai in camera dei miei fratelli.
- Jack, io sto per andare..Ci vediamo tra un mese eh?- gli sussurrai sedendomi sul letto.
- Emy, due parole: Hard. Rock.- mi disse riferendosi al regalo che avrebbe voluto ricevere.
- Se ne ho voglia.- gli risposi alzandomi e raggiungendo Jason dall'altro lato della stanza.
- No tu devi!- obbiettò ritornando a dormire.
Lo ignorai. - Jason, chiamami ogni tanto,eh..Ti voglio bene.- lo abbracciai.
- Ti voglio bene.- mi sorrise.
Uscii dalla camera raggiungendo papà e Jamie. Diedi un bacetto
in fronte alla mia sorellina che dormiva e salutai mio padre.
Arrivate in aereoporto io e mia madre raggiungemmo il punto d'incontro.
- Tesoro hai tutto? Telefono, portafoglio, documenti?-
- Sì mamma, tranquilla.- Dio mio quanto mi stizzava quando faceva così.
- Macchina fotografica? Mi raccomando, voglio tante foto, così
quando torni le faremo stampare e le incolleremo in un album.- mi disse
accarezzandomi la schiena.
- Sì, mamma.- risposi scocciata.
Cominciarono ad arrivare persone che non conoscevo, compresi il mio
professore e la professoressa della III B. Io ero intenta a fissare
l'entrata dell'aereoporto, aspettando che sarebbe arrivata Melanie. Lei
era la mia migliore amica, ci conoscevamo fin da piccole e da allora
eravamo inseparabili.
Le porte si aprirono, sperai che fosse Mel, il sole accecante alle
spalle. Entrò una figura alta e snella, spalle larghe, il passo
lento e deciso, era un ragazzo bellissimo. Per un attimo mi
mancò il respiro. Lo fissavo come un ebete, non riuscivo a
togliergli gli occhi di dosso. Mi guardò, e fu allora che sentii
quella strana sensazione al ventre. Avete presente? Ti senti leggera,
libera, felice, un vuoto nello stomaco. Erano quelle le cosiddette
farfalle?
- Emy!- urlò la mia migliore amica abbracciandomi, interrompendo i miei pensieri.
- Mel, finalmente!- esclamai ancora un po' intontita. Lo guardai con la
coda dell'occhio intento a parlare con i suoi amici. Dio se era bello.
And all I can taste is this moment
And all I can breathe is your life
Cause sooner or later it's over
I just don't want to miss you tonight.
[Iris -
Goo Goo Dolls]
Hello!
Sono Sabrina, nuova qui. Piacere di conoscervi!
Questo
è il primo capitolo della mia nuova ff, fatemi sapere se vi
piace con una recensione..Fanno sempre piacere! Accetto consigli e
critiche. :D
E' nata
così, dopo il mio stage a Londra mi è venuta la brillante
idea di ambientarla in una gita.(spero sia brillante,lol)
xoxo,WeWereTrouble.
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