BUON
NATALE DRAGON BALL
Piccoli fiocchi
di fredda neve cominciavano a calare dal maestoso cielo blu che pian
piano iniziava a riempirsi di tante piccole lucciole dorate chiamate da
tutti stelle.
Il firmamento
stava per diventare il teatro di quella grande serata che faceva da
preludio ad uno dei giorni più attesi di tutto
l’anno:il Natale.
Stormi di
persone indaffarate si gettavano come cavallette contro gli ultimi
negozi rimasti aperti per accaparrarsi qualche regalo che avrebbero
utilizzato in serata o nel giorno seguente.
Ogni anno erano
sempre tantissimi i ritardatari che sfruttavano la vigilia per comprare
i regali,donne e uomini di tutte le età correvano a destra e
a sinistra per trovare un qualcosa che avrebbe stupito i loro figli o
chiunque avesse dovuto riceverli.
Tutto era
addobbato a festa,ogni genere di luci colorate erano poste lungo la
strada,sopra ai lampioni, in modo tale da offrire uno speciale effetto
di luce,sopra ai tetti e anche sulle vetrine dei maestosi negozi che
continuavano a rimanere aperti.
-Muoviti
Goku!Non rimanere indietro!-esclamò una donna rivolta ad un
uomo che trasportava una miriade di pacchi belli che
impacchettati.Erano talmente tanti che il poveretto non poteva vedere
nulla di fronte a se.
-Si un attimo
tesoro-balbetto in risposta -è solo che non riesco a vedere
la strada di fronte a me e con tutta questa neve e assai facile cadere
a terr…-non finì tale che frase che
sfortunatamente perse l’equilibrio e cadde a terra
rovesciando tutti i regali che faticosamente portava.
Chichi sentendo
il rumore provocato dalla caduta si girò nonostante a
malincuore sapeva cosa i suoi occhi avrebbero visto.
-Goku ti vuoi
muovere?!Bulma e Vegeta ci aspettano tra un ora e tu sei li a perder
tempo!-
-Non sto
perdendo tempo sono soltanto caduto-affermò in risposta
rialzandosi-tranquilla arriveremo in tempo alla loro cena-
-Ma andare
leggermente in anticipo non ci farebbe male-dichiarò un
ragazzo con un sorrisetto in volto.
-Senti Gohan
non ti ci mettere anche tu,anzi, visto che stai facendo tanto il
sapientone perché non porti tu tutti questi regali?-chiese
Goku con un aria divertita dato che aveva trovato il modo di liberarsi
di quell’opprimente fardello costituito dai regali.
-Ehm vedi
papà,io non posso,perché sai…-il
figlio del sayan non sapeva come controbattere alla proposta del padre.
-Si certo che
puoi!-rincarò la dose Goku prendendo i pacchi al suolo e
porgendoli a Gohan che sbuffando vistosamente era costretto a riceverli
ma non per scartarli, solo per portarli durante il loro lungo giro di
compere natalizie.
Questa volta
Goku aveva proprio fatto scacco matto.
-Dai
papà andiamo,dobbiamo scegliere ancora il regalo per Trunks
-disse con enfasi Goten mentre tirava per un braccio il padre.
-Tuo figlio ha
ragione Goku dobbiamo scegliere un regalo per il figlio di Vegeta e non
abbiamo tutto questo gran tempo-
-Ehehe
misà che hai ragione tesoro- rispose Goku mettendosi una
mano dietro la nuca.
La famigliola
si avvivava felicemente verso un negozio di giocatoli posto nelle
vicinanze.
Da
tutt’altra parte invece,nella maestosa ed enorme Capsule
Corporation la famiglia Brief stava addobbando la tavola per la cena.
La padrona di
casa per quell’evento aveva messo in piedi alcune decorazioni
fantastiche,un albero decorato fin nei minimi dettagli con palline di
ogni genere e colore e luci di ogni tipo che regalavano ai presenti
effetti luminosi di ogni tipo.
Sui muri erano
stati appesi moltissimi Babbi Natali ritratti in svariate posizioni,chi
con in spalla la sacca dei giocattoli chi intenti nella discesa di un
camino e molti altri ancora.
Insomma quella
casa traboccava di decorazioni a non finire,per non parlare
dell’impianto di luci posto ai bordi esterni
dell’abitazione che era davvero stupefacente.
Qualsiasi
persona che passasse davanti alla Caspsule Corporation non poteva fare
a meno di fermarsi per apprezzare quella maestosità di luci
e colori,era qualcosa di veramente incredibile.
-Trunks tesoro
potresti portarmi quel piccolo alberello di Natale che ho lasciato in
soggiorno?-chiese la donna dai capelli turchini mentre poggiava sulla
tavola gli ultimi piatti.
-Si ora te lo
porto-rispose il bambino che nel soggiorno stava finendo di mettere
alcune palline colorate sull’albero di Natale già
traboccante di ogni tipo di decorazioni.
Dopo qualche
istante Trunks arrivò dalla madre con in mano il piccolo
alberello che gli era stato richiesto.La donna lo prese e dopo aver
squadrato attentamente la tavola lo pose al centro di essa per dare il
tocco finale a quella stanza che era d’avvero un incanto.
La tavola era
pronta,ora mancavano solo gli ospiti e la grande vigilia di Natale
poteva finalmente cominciare.
-E’
in ritardo come al solito-esclamò il principe a bassa voce.
-Certo,altrimenti
non sarebbe Goku- fece una voce alle sue spalle.
Vegeta si
girò e vide che era stata sua moglie a parlare per poi
fargli un occhiolino e dirigersi in salone per ammirare la casa tutto
addobbata e probabilmente per scattarsi qualche foto in compagnia del
figlio.
-E’
incredibile come Kakaroth possa arrivare in ritardo ogni anno,quel
ragazzo non finirà mai di stupirmi è davvero un
idiota-penso Vegeta mentre sul suo volto si allargava un piccolo
sorriso.
Si
scolò un bicchiere d’acqua e poi si diresse dalla
sua famiglia intenta a farsi fotografie che avevano come sfondo
l’imponente albero di Natale.
Ad un tratto
mentre i tre erano immersi nell’atmosfera natalizia il
campanello suonò.
Erano Crili e
la sua dolce famigliola.
La donna dai
capelli turchini li fece accomodare e il piccolo terrestre una volta
entrato rimase a bocca aperta di fronte a tutte quelle
decorazioni,anche C-18 che non era solita farsi prendere in emozioni
non potè fare a meno di rimanere esterrefatta di fronte
all’abitazione dei Brief.
-Questo
è per te Trunks- affermò Crili porgendo al figlio
del principe un regalo dalla forma cubica.
-Grazie
mille!-rispose con enfasi il bambino che non vedeva l’ora di
aprire il regalo, ma per ora non poteva, quindi lo mise sotto
l’albero mentre dentro di se pensava a cosa poteva essere
scervellandosi come farebbe ogni bambino.
-Scommetto che
Goku non è ancora arrivato eh?-chiese il terrestre con aria
divertita
-E cosa ti
aspettavi che per una volta fosse puntuale?-fece in risposta la donna
inventrice.
Entrambi
scoppiarono a ridere,quell’atmosfera metteva tutti
particolarmente di buon umore.
Crili e Bulma
si stavano avviando verso la sala da pranzo mentre C-18 e la piccola
Marron continuavano a rimanere impalate davanti alla porta ancora
sbigottite dagli addobbi natalizi presenti in quella casa.
Poco
più tardi arrivarono all’appello anche Yamcha e
l’inseparabile Pua.
Anche il moro
aveva portato un regalo per il piccolo Trunks solo che aveva una forma
leggermente più piccola rispetto a quello di Crili.
Il bambino dai
capelli lilla fremeva,aveva oltre tre pacchi da scartare ma non poteva
farlo se non dopo la cena e questa attesa lo eccitava parecchio,la
curiosità lo stava rodendo dall’interno.
Vegeta intanto
appoggiato ad un muro osservava tutti gli amici della moglie che pian
piano riempivano la casa e non era dispiaciuto o innervosito come lo
sarebbe stato un tempo,no,anzi,era felice di vedere quante persone
volessero passare la vigilia con lui e con la sua famiglia,dentro di se
provava un calore assopito ormai da molto tempo,troppo tempo ma che ora
finalmente si era risvegliato.
-Allora gli
prendiamo questo?-chiese Goku indicando un robot dai mille accessori
-Non ti sembra
un po’ troppo costoso?-chiese Chichi guardando il prezzo che
effettivamente era alto.
-Io
dico che dobbiamo prenderlo-fece una voce alle spalle di tutti.
Era
Gohan che continuava a reggere un sempre maggior numero di regali.Si
stava stancando così tanto che in quel momento avrebbe preso
qualsiasi cosa da regalare a Trunks purchè quello shopping
natalizio si concludesse.
-Ma
se nemmeno hai visto di quale gioco stiamo parlando-affermò
Goku
-Non
mi importa questi pacchi cominciano a stancarmi e vorrei..-
La
frase del moro fu interrotta bruscamente dalla voce di un altro bambino
che correva verso il padre con in mano qualcosa.
-Perché
non gli regaliamo questo?-chiese Goten mentre mostrava alla madre e al
padre un giocattolo.
Quel
modellino aveva un qualcosa di familiare,Goku lo fissava con aria
investigatrice,gli ricordava qualcuno ma non sapeva chi esattamente.
Il
regalo scelto da Goten aveva dei capelli a stella neri ed indossava una
tuta arancione legata alla vita con una fascia blu.Si notava una
muscolatura prorompente e uno sguardo serio in volto,di certo qualcosa
di familiare con Goku doveva averlo per forza viste le sue
caratteristiche.
-Papà
non trovi che ti assomigli un pò?-chiese Goten guardando sia
il padre che il balocco.
-No
sarà solo una tua impressione-rispose il padre ridendo
-E’
deciso gli prenderemo questo!- dichiarò Chichi strappando il
giocattolo dalle mani del figlio.
Senza
perdere più tempo del necessario si diresse alla cassa che
era stracolma di persone.
-Oh
no!Con tutte queste persone ci metterò una vita a
pagare-sbuffò Chichi
-Perché
quante persone ci sono?!?!-chiese allarmato Gohan che non ce la faceva
più a reggere quel peso.
-Tranquillo
figliolo ci sono soltanto dieci persone che hanno un paio di pacchi a
testa-
A
quelle parole il moro cadde a terra e con lui tutti i regali.
Goku
e Goten non poterono fare a meno di scoppiare in una fragorosa risata
seguita a breve da quella di Gohan accortosi del pasticcio che aveva
combinato.
-Entrate
e accomodatevi!Fate come se foste a casa vostra!-esclamò
Bulma rivolta a Tensing e Rif che dopo aver posato i loro doni sotto
l’albero si unirono ai presenti gi numerosi.
All’appello
erano accorsi tutti,nessuno mancava,tutti gli amici erano presenti a
quella grande serata.
Addirittura
c’era anche Jirobai con il suo inseparabile Balzar,tutti
erano felici di essersi ritrovati per la vigilia e di trascorrere una
gioiosa serata insieme come non accadeva da molto tempo.
Tutti
erano seduti ai loro posti,mancava solo l’ospite
più importante ovvero Goku.
Nessuno
era preoccupato del fatto che ancora non si vedesse,ormai chiunque
sapeva che il sayan era un perfetto ritardatario ma questo non
importava,veniva ogni volta aspettato con ansia da tutti.
Ad
un tratto il campanello suonò mettendo in dolce agitazione
tutti quanti.
Si
spostarono in massa per andare ad aprire e finalmente quando la porta
si spalancò poterono vedere Goku che con la sua famiglia
entrava nell’abitazione.
Lo
circondarono come fosse una star ed iniziarono a scambiargli pacche
sulla spalla, auguri di ogni tipo che quasi Goku non sapeva come
rispondere tanti erano quelli che lo stavano accerchiando.
In
quell’istante gioioso un voce si mise al di sopra di tutte le
altre -hey Kakaroth le hai portate?-
-Ma
certamente-rispose Goku prendendo in mano un piccolo sacchetto che
aveva legato alla sua fascia blu.
-Benissimo
possiamo dare il tocco finale a questo albero.Forza vieni a metterle-
-Non
me lo faccio ripetere due volte!-rispose Goku visibilmente contento
Mentre
si faceva largo tra la folla di amici in molti si chiedevano ad alta
voce di cosa stessero parlando i due sayan ma nessuno riceveva risposta.
-Vegeta
di cosa parli?-chiese curiosa Bulma
-Adesso
lo vedrai..-
E
mentre dallo stereo di quella grande casa cominciava ad elevarsi una
canzone natalizia del mitico Elvis Presley, Goku e Vegeta sorpresero
tutti mentre dal piccolo sacchetto cominciarono ad estrarre le sette
sfere del Drago.
Con
cura iniziarono a porgerle sui rami più robusti degli
alberi,le preziose palle d’orate con al loro interno le
stelle stavano conferendo a quell’albero un aspetto ancora
più magnifico e fiabesco di quanto non avesse già
prima.
E
dopo che Vegeta ebbe messo la sua ultima sfera lasciò
l’onore di completare l’opera a Goku che alzandosi
in volo pose in cima all’albero la sfera da quattro
stelle,unico ricordo che suo nonno gli aveva lasciato.
Le
sfere che bene o male erano tutte vicine iniziarono a lampeggiare come
erano solite fare e quella calda luce illuminava ancora di
più la stanza, rasserenando i cuori di tutti che erano
traboccanti di gioia.
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