Kingdom Temptation - Vol.1

di Liberty89
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Titolo: Dark dreams
Autore: Liberty89
Genere: Generale
Rating: Verde
Personaggi: Riku
Avvertimenti: Flash-fic, Spoiler!
Note dell'autrice: Salve a tutti! Eccoci giunti all'ultima fic della raccolta ambientata sul finale di Kingdom Hearts: Dream Drop Distance, quindi per chi non l'ha giocato o non ha visto i video da qualche parte sarà fonte di spoiler. Un'enorme fonte di spoiler.
Approfitto di queste note anche per fare dei ringraziamenti che di solito riservo per il fondo pagina. Ringrazio tantissimo darkroxas92, D_Cocca, Lizzie Sora e Nivees per aver inserito questa raccolta tra le fic seguite, ringrazio tanto anche chi si è limitato a leggere e ultimi ma non meno importanti tutti coloro che mi hanno sopportata quando l'ho scritta. Detto questo, vi auguro una buona lettura!


Dark dreams

Take away these hands of darkness
Reaching for my soul.
Now, the cold wind,
Blows out my candles
Feeling, only fear, without any hope

Togli queste mani d’oscurità
Che cercano di raggiungere la mia anima.
Ora, il vento freddo,
Spegne le mie candele
Sento solo paura, senza alcuna speranza

[Within Temptation - Candles]

Da quando era entrato nel cuore di Sora non aveva visto altro che buio. Nero a non finire.
Ad un tratto, però, un flebile bagliore era comparso sul fondo di quell’immenso spazio all’apparenza vuoto. Un mosaico dalla luce offuscata, che rappresentava il suo amico, assopito, circondato dai volti di coloro che più si erano legati a lui. Strinse gli occhi e i denti, deciso a raggiungere il centro di quel cuore per strapparlo alle tenebre che minacciavano di trattenerlo per sempre, quindi si spinse in avanti per aumentare la propria velocità.
Passato qualche minuto, il mosaico sembrò farsi più vicino e fu in quel momento che iniziò.
Tutt’attorno a sé, Riku cominciò a vedere delle immagini della vita del suo migliore amico racchiuse in circolari cornici colorate, simili a finestre aperte su altri luoghi e tempi. E come stelle cadenti che avevano smarrito la strada, in quel profondo nero galleggiavano tante versioni dormienti del custode castano: quello che aveva viaggiato per i mondi la prima volta, quello che aveva lasciato alla Torre del Maestro Yen Sid e quello che aveva affrontato con lui l’esame per diventare Master. Tuttavia, tra loro, l’argenteo scorse dei sinistri luccichii gialli, che poco dopo identificò come occhi appartenenti alle rappresentazioni oscure di Sora, ed erano tutte sveglie, ghignanti e armate pronte ad assalirlo.
L’attimo seguente, Riku si ritrovò a schivare rapidamente fendenti e artigli, che miravano a ferirlo nel corpo e nell’anima, per arrivare fino al cuore e distruggerlo pezzo per pezzo a partire dalle sue speranze e dalla sua forza di volontà. Il giovane custode, però, non si fece sopraffare e schivò e attaccò, menando colpi di keyblade a sua volta, deciso a proseguire, poiché dalla sua sopravvivenza dipendeva quella del suo migliore amico.




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