Oh
please say to me,
you'll let me be your man
and please say to me
I want hold your hand.
Talitha. Il solo pronunciare questo nome mi provoca dei brividi lungo
la schiena. La ragazza che amo e che mai potrò avere. La
padrona del mio cuore.
Per me sei sempre stata
alla stregua di Beata, un mito, un desiderio irrealizzabile.
Ricordo ancora il nostro
primo incontro, tu eri nei giardini del palazzo, ferma nel tuo abito da
contessina che tanto odiavi e io ero lì, sconcertato e
divertito dal vedere un tale maschiaccio vestito da donna . Forse
iniziò tutto da lì..
Una volta mi chiedesti
se mi sentivo libero e io ti risposi che uno schiavo non
sarà mai libero, ma sbagliavo. Con te io mi sentivo libero,
il mio amore per te mi rendeva libero.
Libertà, che
concetto complicato, quante persone credono di essere libere invece
sono prigioniere delle proprie paure o delle convenzioni.
Ti ho sempre guardata da
lontano, crogiolandomi al pensiero che io, dopo la morta di Lebitha,
ero la sola persona importante per te. Tu ed io. Io e te.
Non sai quante
volte questo pensiero mi ha salvato.
Dicevo sul serio sai
quando ti chiesi di scappare insieme in un luogo dove nessuno ci
conoscesse,, forse in un angolo remoto della mia mente pensavo che in
luogo simile avrei dimenticato le mime origini. Che sciocco che sono
stato! Io sono solo il tuo fedele servitore, colui che aveva promesso
di restarti sempra accanto.
Ma anche io ho i miei
limiti, vederti lì con quell'uomo, Melkise, è
stato il colpo finale.
Hai fatto la tua scelta,
hai scelto la spada, hai scelto LUI. Hai fatto la tua scelta abbandondo
la missione, anzi abbandonando me.
Oh Talitha un giorno
capirai che i ribelli non cercano la libertà, ma solo la
vendetta e che non si fermeranno finché l'ultima goccia di
sangue Talarita non sarà versata.
Ho fiducia in te, lo
capirai e forse molto presto. Mi dispiace solo che quando
accadrà io non sarò lì conte, a
sorreggerti, a proteggerti.
Per gli dei Talitha!
Io..Io ti amo,. E' sbagliato, ma è così. Tu non
sarai mai mia.
Lo so, lo so, continuo a
ripetermi che non devo pensarti, che sei solo la mia padrona, ma non ci
riesco. DANNAZIONE. Tutto il mio corpo si ribella.
Bramo ogni singola
cellula del tuo corpo, vorrei legarti stretta a me con un corda
indistruttibile e non lasciarti mai più Vorrei coprire le
tue solitarie lacrime con i miei baci e ...Smettila Saiph! Ti fai solo
del male così!
Mi impongo di non
pensarti, eppure appena chiudo gli occhi, la tua immagine si dipinge
sulle mie palpebre; la massa indistinta dei tuoi capelli, la tua pelle
illuminata dai soli, i tuoi occhi verdi che si accendono in battaglia,
il tuo corpo sinuoso...il tuo sorriso.
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