È
Natale Draco!
Nevica.
Semplicemente
delizioso.
Ore 8.00-Serpeverdi
-Drac hai
finito? È da 3 ore che sei in bagno...-
-Blaise ancora 1
minuto- si sentì urlare…
-Sei incredibilee!!!!-
Dopo circa 10 minuti.
-“Da Dan”- esclamò orgoglioso Malfoy-
-Wow sei fichissimo, a cosa
dobbiamo tutto questo?-
-E me lo chiedi? Sai oggi è natale
anche per me!-
Ore 8.00-Grifondoro
-Ron hai
visto?...Nevica!-
-Harry sono
estasiato…il problema è che siamo in un ritardo mostruoso Hermione
sarà infuriata, ci aspetta per colazione-
-uffa…arrivo!-
8.25-Sala
Grande: Tavolo Serpeverdi
-Blaise visto
che oggi è natale non ho resistito…questo è per te…- il ragazzo biondo
tirò fuori una pacchetto incartato perfettamente.
-No Drac, non ci credo, non dovevi (faccia sconvolta) è…è…UNA BORSETTA???-
-Si esattamente…nera…non ti piace?-disse il
bel biondi sconsolato.
-No, no, figurati…da te dovevo aspettarmelo…non importa mi
accontenterò del pensiero!-
-Blaise appena l’ho vista in
vetrina ho pensato subito a te!-
-Grazie Draco la adoro!-
-Sono contento che ti piaccia, sei o non sei la mia checca
isterica?-
-Non è che ti confondi con qualcun altro?-
Draco rise.
8.25-Sala
Grande: Tavolo Grifondoro
-Alla buon ora ragazzi-
-Scusa Herm, tutta colpa di Harry- il rosso indicò Potter con aria innocente.
-Va bè solo perché è natale…-
-Ah già che oggi è natale e chi se
lo ricordava…- disse Ron ridendo.
-Non lo sapevi??- chiese Hermione un po’ triste.
-Scherzavo scema, figurati se mi dimentico di te…c’è
insomma, è da tre settimane che ci ossessioni con questa
atmosfera natalizia- si giustificò subito il rosso, imbarazzato.- Ecco qua…-
Hermione strappò in tutta fretta
il pacchetto che Weasley gli aveva appena consegnato.
-Ron è bellissimo, so che ti sei
impegnato e lo apprezzo, mi piace davvero-
-Si mi sono fatto consigliare da Ginny,
sai io non sono molto bravo in queste cose, ma ci tenevo che fosse qualcosa di
carino…c’è insomma…hai capito- disse il Grifondoro
rosso come un peperone.
8.40-Sala Grande: Tavolo Grifondoro
-Ok ragazzi, Buon Natale, a dirvi
la verità mi sento molto tagliato fuori da questa conversazione quindi pensò
che andrò a fare una passeggiata- disse Harry infine.
-ok Harry, a dopo- dissero i due, troppo presi l’uno dalll’altro per prestare
attenzione al ragazzo sopravvissuto.
8.40-Sala Grande: Tavolo Serpeverdi
-Blaise pensò che andrò a fare un
giretto fuori…ho bisogno di una boccata d’aria-
-Come vuoi Drac, ci vediamo dopo-
8.53-Cortile Della scuola
Draco era seduto su una delle
tante panchine del parco.
Faceva freddo.
Ad un tratto Harry si avvicinò a
lui sedendosi a sua volta.
-Buon Natale Malfoy-
-Buon Natale Potter-
Restarono un po’ cosi, in silenzio, senza trovare il
coraggio per parlare.
-Sai Potter, oggi ho regalato una borsetta al mio migliore
amico-
Harry rise di gusto, come non faceva da
tempo.
-Era una presa in giro naturalmente…-si giustificò infine Draco.
-Si, si, non lo metto in dubbio…-
il moro tratteneva ancora le risate.
Continuarono cosi per un buona
mezzoretta.
In quell’ istante, solamente loro e
la neve.
Solo due semplice ragazzi e le risate.
-Mi sento strano- sentenzio dopo il biondo in imbarazzo.
-Che vuoi farci Draco, è Natale-
-Si hai ragione ma è qualcosa di più…-il
ragazzo si rendeva conto di quanto fosse bizzarra quella conversazione,
specialmente se trattata con Potter, l’unica cosa che non riusciva a spiegarsi
era perché non voleva smettere…, perché il fatto che Harry l’avesse chiamato
per nome in quell’istante non era terribilmente fastidioso come sempre, ma al
contrario piacevole…
-Non sai quanto mi sento inadeguato in questo periodo
dell’anno, come se tutto il mondo fosse felice e l’unico pirla
che fa la vittima fossi io-le parole uscivano come un fiume in piena ed Harry
non se ne accorgeva neanche…in fin dei conti perché confidarsi con Malfoy?
-Sai Harry a che pensò?-
-No Draco illuminami-
Ormai chiamarsi per nome, una
delicata carezza.
-Pensò che siamo sbagliati per questo mondo…non ci pensi?
Cosi diversi…-
-Ma cosi uguali- concluse la frase
dell’altro.
-Esattamene-
Harry cercò le mani di Draco.
Mentre la neve continuava a cadere.
Draco strise forte le mani di Harry, come per
non farlo andar più via.
Harry sorrise.
Un gesto tanto semplice quanto grande.
-Nevica. Semplicemente delizioso.-
-È Natale Draco!-
The end
N.D. Una ficcina di natale non poteva proprio mancare.
Non volevo renderla completamente sdolcinata è per questo che ho infilato dentro una delle
rappresentazioni di Draco che più mi divertono, ossia
versione “checca isterica”.
Non so se piacerà. È molto semplice. E forse anche un po’
scontata. Ma scritta alle 2 di notte non potete
chiedere di meglio.
Quindi mi scuso per i miei orridi
errori.
Ma anche per il ritardo, insomma non siamo più a natale, ma l’atmosfera c’è ancora e io la sfrutto finchè posso XXD
Lo so, ho già in ballo “L’illusione di un sogno” che ormai
non l’aggiorno da una vita e per questo non dovrei
scriverne altre, ma non ho resistito. P.S
per le lettrici di “L’illusione di un sogno” vi dico che vi aspettano delle
belle sorprese, non pensate che ormai si sia risolto tutto cosi, rose e fiori…no,
no, mi dispiace ma Harry dovrà soffrire ancora per un pochino ^ ^
Comunque non vi libererete di me cosi facilmente perché ho
in serbo una Draco/Pansy molto trise, tra l’altro
sono anche molto su di giri perché è la prima che scrivo che non è Drarry, quindi aspettatevi delle belle.
In conclusione auguro un Buon
Natele e Felice Anno Nuovo a tutte le mie lettrici e non…(anche se in ritardo XXD) bacio!!!