dream

di horanshairx
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< Stai più attento! > mi voltai di scatto sentendo una signora urlare ad un ragazzo riccio. Devo ammetterlo, quella scena faceva ridere. Erano le 7 di mattina e non c’era molta gente in giro, le vacanze estive sono ormai iniziate.
Mi avvicinai ai due per capire la situazione.

< Buongiorno signora Brown >  dissi rivolgendomi ad essa, cercando di trattenere la mia risata. E’ la fioraia del paese, da poco in pensione.
< Vi conoscete? > chiese con sguardo curioso  il ragazzo. Mi voltai verso di lui, mostrando un sorriso.
< Si > risposi senza pensare. In realtà conoscevo poco la signora Brown, quando ero piccola andavo spesso al suo negozio, ma poi smisi di andarci. Lei stava ascoltando silenziosamente le nostre parole.
< Buongiorno Elen, come mai da queste parti? >. Grazie al cielo, quelle parole interrompono il silenzio, che iniziava a essere imbarazzante.
< Avevo voglia di fare un giro, la scuola è finita, non ho nulla da fare >. Tutto era meglio che stare chiusa in casa ad ascoltare quei matti dei miei vicini, ma non avevo voglia di spiegare il tutto alla signora.
< Comunque, cosa succede? Prima ho sentito che lei urlava > ebbi paura di intromettermi troppo, ma ero alquanto curiosa.
< Questo maleducato ha fatto cadere la mia busta della spesa > disse guardando il ragazzo. Notai una busta a terra.
< Ehm ecco io…io… > lo guardai divertita. Era diventato rosso.
< Non si preoccupi, non si è rotto nulla > dissi chinandomi per raccogliere la busta.
< Tu, aiutami anziché guardarmi >, il ragazzo arrossii e sorrise, chinandosi ad aiutarmi. Notai che aveva due fossette, che carine, amo le fossette.
< Ecco signora, mi scusi tanto, starò più attendo d’ora in poi > lui porse la sporta alla signora e lei si allontanò salutandomi.

Mi voltai per andare verso il parco, ma una mano delicatamente mi si posò sulla spalla facendomi fermare. Mi voltai.
< Cosa c’è? >
< Si beh ecco…grazie di avermi aiutato, non la sopporto quella donna! > rise.
< Di nulla >
< Elen..giusto? > mi guardò negli occhi.
< Sì, tu? > anche io lo guardai negli occhi, notandone il colore. Verdi.
< Harry > sorrise.

Si sentirono delle risate provenienti da dietro l’angolo.
“shh zitto niall o ci farai scoprire”
“ma sono troppo carini”
“è vero sono adorabili”
“zitti voi tre”
“aiuto stanno guardando entrambi in questa direzione. L’avevo detto di star zitti!”

Harry camminò velocemente in quella direzione, facendomi cenno di seguirlo.

NOTA: Tutti i nomi sono inventati (esclusi quelli dei ragazzi ovviamente)




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