Dangerous spy.

di youmakemejoyful
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Ho sempre amato vivere nel mistero e nelle sorprese ma... in questo caso no.

Le mie amiche mi dicevano che dovevo vivere la mia vita di più, in parole povere passavo più tempo in camera a leggere o a guardare un film invece di uscire e troieggiare nei classici pub che si trovavano nella costa californiana, ma che ci potevo fare? Non mi apparteneva quella vita!
L'estate era appena finita e questo sarebbe stato il mio primo anno, si ero una matricola, mi dirigevo verso la mia aula di filosofia, amavo quella materia, mi faceva capire l'essenza della vita; canticchiavo un motivetto, lo facevo spesso perché credevo che la vita accompagnata dalla musica fosse migliore, amavo la musica, no amare è riduttivo io vivevo di musica e tutto quello che la circondava, ero così presa dalla canzone che cantavo che andai a sbattere con un ragazzo, tenni gli occhi bassi non ebbi il coraggio di alzare lo sguardo per la vergogna "matricole del cazzo" disse la voce della persona che avevo fatto cadere, e mi sentii ancora più in colpa e in imbarazzo "sc-scusa" riuscì a dire solo questo mentre scappavo, quel giorno fu fatidico, ebbi l'odio di quel ragazzo per tutt i lunghi anni del liceo, non ebbi solo quello, mi prese in giro e mi fece diventare lo zimbello di tutta la scuola, lo odiavo, odiavo Niall Horan.
Quando passarono 5anni dal diploma, mi laureai e feci uno stage da regista, quello che avevo sempre desiderato fare.
Avevo un appuntamento quella sera al 637 un locale sulla statale che avevano appena inaugurato, lui si chiamava Jonh credo me lo aveva presentato la mia amica Cary, ero appena uscita da una relazione disastrosa e lei me lo presentò per compassione; stavamo parlando del più e del meno davanti un piatto di aragoste e sentii uno sparo e vidi Jonh disteso nella sedia privo di sensi, mi sentii tirare e venni portata fuori dal locale, cercavo in tutti i modi possibili di dimenarmi ma non ci riuscì, entrai in una macchina e cominciai ad urlare e a piangere e mi tapparono la bocca e fu in quel momento che vidi lo sguardo del ragazzo che mi rovinò la vita, Niall Horan, di nuovo lui. "Sta tranquilla America - oh wow si ricordava il mio nome - eri solo nel posto sbagliato durante il momento sbagliato, ma sei un testimone oculare di un omicidio e devi stare al sicuro quindi... sei costretta a stare con me" che odio che provavo per lui, il suono della sua voce mi ha sempre dato fastidio "Chi mi dice che con te starò al sicuro?" gli risposi con tono di sfida ma che nascondeva paura e shock, avevo appena visto una persona morire capperi! "Lo sei e basta - mi rispose - ora sarai sotto shock, dobbiamo andare in un luogo sicuro" si lo ero.







 





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