Arance e Limoni

di WizardSdaughter
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Arance e Limoni

Diagon Alley era rimasta sempre la stessa. La guerra poteva averla cambiata, distrutta in principio, ma adesso sembrava che le sue vecchie ferite si fossero rimarginate. I negozi erano tornati allegri, colorati; i gufi erano tornati a volteggiare sulla città. La domenica sorrideva ai maghi ed alle streghe che passavano indaffarati in quelle vie luminose. Molti bambini stavano attacati alla vetrina dove stazionava la nuova "Firebolt 2000".

Mi sembrava di essere tornata al primo anno, la prima volta in cui visitai Diagon Alley. Mi ci aveva portata papà, e mi ricordo che fu tutto un altro mondo per me, abituata alla campagna.

Scrutai le famiglie che passeggiavano per le stradine storte, in cerca di qualcuno che conoscessi.

Per un attimo non vidi nessuno, poi riconobbi i capelli rossi di un uomo. Non vedevo bene quale Weasley era, ma tanto li conoscevo tutti. Gli corsi incontro e notai anche la capigliatura bruna di Angelina Johnson. Quello era sicuramente George.

- Angelina! George!- esclamai.

- Luna! Che piacere rivederti!- mi salutò la donna.

- Come state?-

- Tutto bene, grazie. Anche se quei due sono delle pesti...- rispose George.

All'inizio non capii. Quei due? Che lo avessero colpito i Nargilli? Poi, però, il rosso chiamò a gran voce due bambini.

Una bambina di colore, scura di capelli, con un sorriso smagliante, si avvicinò.

- Lei è Roxanne- spiegò Angelina.

- Piacere, io sono Luna- Roxanne mi sorrise e mi strinse la mano, sicura.

- Dov'è Fred?- chiese la donna alla figlia.

Fred? Come Fred? Fred non c'era più...io lo sapevo.

- Quella peste è là- rispose Roxanne.

Il cuore mi batteva fortissimo. Com'era possibile che Fred...no, non è possibile.

Un bambino, molto simile a suo padre, si avvicinò.

Ovvio, era suo figlio. Che scema.

- Ciao Fred, io sono Luna-

- Ciao- mi sorrise beffardo - Ti piacciono gli scherzi?-

- Non proprio, ma non li odio- risposi, riconoscendo il padre in quel bambino.

- Ok...- rise fra sè.

- Preparati agli scherzi...- mormorò Angelina, esasperata - Questi due sono delle pesti. Non troveremo mai una baby sitter adatta...-

- Vi serve una baby sitter?- mi informai. I due annuirono.

- Potrei farla io la baby sitter- proposi.

- Sicura? Luna, quei due sono satana in persona-

- No, no. Sono sicura. Tanto non ho niente da fare- sorrisi allegra.

- Ehm...allora va bene- disse George - Domani sei libera? Noi dobbiamo uscire e non possono venire loro due-

- Per me va benissimo. Verso le undici va bene?-

- Perfetto. Allora a domani-

- Ciao- cinguettai, mentre mi allontanavo, scuotendo qua e là i capelli biondi.


Angolo autrice: ciaooo! Allora questa storia mi è venuta in mente ieri sera, ed io mentre mi addormento penso sempre storie strane...
Datemi il vostro parere se vi va!
Grazie per aver letto!




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