The Fame

di RebelleDawn
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Prologo
Oh Broadway, here I come!


Quella notte la piazza era bella come non mai.
Luci ovunque, coppie ben vestite che passeggiavano in mezzo alla strada, magari aspettando l’inizio di un qualche spettacolo.
Non era molto cambiata da quando ero venuta lì per la prima volta.
Da quel cornicione vidi il grande cartellone illuminato al neon con la mia foto.
Un brivido percorse tutta la schiena.
Il vento gelido mi sbatteva i capelli sul viso e solo allora mi resi conto che la mia giacca era buttata a terra dietro di me.
Seduta sul quel muro con i piedi in aria pensai a quanto era stato inutile tutto ciò.
Il cellulare squillò.
Era Fanny.
Rimasi un minuto buono con l’iPhone in mano, valutando se rispondere o meno.
Cosa sarebbe importato?

<< Ehi Belle, dove sei? >> la voce squillante della ragazza stonava con il maestoso silenzio che mi circondava.
<< … Ehh … >> non seppi cosa dire.
<< Belle, Belle? >> mi chiamò un po’ preoccupata.
Rimasi in silenzio.
<< Belle, che ti succede? Dove sei? Ti stanno aspettando tutti! >> Fanny stava urlando.
<< .. A-arrivo, stai tranquilla >> balbettai.
<< Belle, ti faccio prendere dall’autista, dimmi solo dove sei e ti mando Ryder  >> mi stava quasi implorando.
Me la immaginavo mentre cominciava ad agitarsi e gesticolare come solo lei sapeva fare quando era presa dall’ansia.
<< Sto arrivando Fanny. Sto arrivando >> e chiusi la chiamata.
Ero decisamente nervosa.
Mi alzai in piedi.
Vedevo tutta Broadway.
Mai avrei pensato che sarebbe finita così.
Mai.

Traballavo su quei tacchi.
Con quella vista mi venne in mente quella canzone che tanto amavo, ma che solo ora riuscivo a capire a fondo.
<< I'm high above the city ,I'm standing on the ledge, the view from here is pretty and I'm step off the edge >> cominciai a canticchiare con voce rotta.
Inspirai profondamente e aprii le braccia come un angelo.
<< And now I'm fallin', baby through the sky, through the sky >> alzai la voce.
Sentivo l’aria invernale attraversarmi tutto il corpo scoperto a causa del vestito molto corto.
Tutti i pensieri svanirono dalla mia mente.
Pace e tranquillità invasero l’animo.
Stavo arrivando.
Stavo veramente arrivando.
Mi lasciai trasportare e mi staccai dal cornicione.
Oh Broadway, here I come!




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