Ciao
a tutti! Provo a riproporre una mia vecchia fanfic, dato che ci sono
molte nuove persone, magari a qualcuno può interessare XD
Chi
l'ha già letta sa che l'avevo pubblicata e poi cancellata
insieme all'account a causa di alcuni problemi. In questo caso,
perdonatemi =_____=
Spero invece che ai nuovi lettori
piaccia! Sono alcuni pensieri di Baby Zhalia... XD
Cammino
nel freddo inverno di Amsterdam, per le strade buie e vuote, sola
come sono sempre stata.
Nonostante
la fame, la sete e il gelo che mi penetra nelle ossa, cammino fiera,
proseguendo a testa alta per quella strada inquietante.
Sì.
Cammina e cammina
per
la strada sbagliata
bianca,
quella bambina
non
ritrovava più le cose note.
Tremo,
il naso rosso e freddo, le mani gelide come la neve che cade dal
cielo.
Mi
accovaccio a terra, raggomitolandomi su me stessa, tentando di
conservare almeno un poco del calore del mio corpo.
Era
tutto scomparso. Ed era mai
esistito
davvero?
Alte
nel cielo, le nubi annunciano la tempesta.
È
la fine, penso.
Fino
a quando una mano non mi si tende davanti al volto e una voce mi
chiede:”Hai bisogno di aiuto?”
Devo
tanto a quell'uomo: il cibo, la casa, il nome, la vita.
Afferro
la sua mano, calda e sottile, stringendola ed aggrappandomi ad essa
con tutte le mie forze.
Mi
tiro in piedi, stringendo calorosamente quella mano, proseguendo la
strada che solo pochi istanti prima, mi sembrava impossibile da
percorrere.
Con
la mano nella mano di quell'uomo.
Insieme,
senza più paura.
No,
non era la meta ad incantare:
era
l'andare senza alcuna meta.
[La
strada ~ Bianca Tarozzi]
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