Lontano da questa città

di olympiade
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Lontano da questa città
Lontano da te
Rumori di strani pick-up, lontano da questa città
Lontano da te
Il sole del mare, il vento del nord
Lontano da questa città
Lontano da te
E i muri dipinti, le strade sterrate,
le case lasciate a guardare le vie,
e le colline che hanno le voci,
i cuori di mille sconosciuti,
una canzone straziante lontano da questa città,
lontano da te.
Pelli nuove, nuovi profumi,
spezie.
Gli occhi scuri che vedono davvero,
e non lo fanno di sfuggita e basta,
che se quando sei sola ti vengono a cercare,
e poi ti abbracciano, e ti stringono, e ti portano con sé,
e alla fine ti salvano.
Sono proprio al di là, lo sapevi?
Lontano da questa città,
lontano da te.
Le frasi di cortesia.
Buongiorno
Buonasera
Mi scusi
Arrivederci
Sono tutte ad un passo un po’ più distante,
un po’ più diverso,
un po’ più lontano da te.
Avvisami, sai, se mi verrai a trovare,
appena diversa e ormai così distante.
Le lacrime le ho piante fino quasi a soffocare.
Una palafitta a strapiombo sull’oceano,
un quaderno nero, di quelli piccoli,
matite sempre temperate,
una bic blu,
l’odore salmastro sui jeans, impigliato da non toglierlo più neanche con la candeggina,
un gabbiano a cantarmi le ore, al rovescio,
un caffè nero ogni giorno, al bar,
il bar che sta lontano da questa città,
lontano da te.
E se mai lo avrò, il coraggio di partire,
e se mai lo avrai, l’amore rimasto per chiedermi dove io stia andando,
sappi che io vado là,
sai,
là a cavallo dell’orizzonte,
lontano da questa città,
inevitabilmente lontano da te.




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