Oggi ho conosciuto Giancarlo.

Oggi ho potuto conoscere quell'uomo
che molti occhi hanno trovato strano
singolare,quasi il ritratto di un pazzo.

Oggi ho potuto scorgere in quella cantina,
considerata caotica
un nido perfetto in cui potersi rifugiare
quando il proprio cuore si sente stretto,
fuori posto in questa società
che non si preoccupa di andare oltre alle apparenze.

Oggi ho avuto la fortuna di incontrare
lungo il mio viaggio
un anziono fanciullo,
con cui potersi rotolare
in capriole di parole sempre conosciute.

Come oceano il suo grande cuore
è stato culla di ore liete
in questo gomitolo di affannosi sentimenti
che mi fanno prigioniera
del giudice più crudele:me stessa.