Cara Nonna, ma perché sei così? di hera85
(/viewuser.php?uid=225951)
Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.
Mamma mia, che serataccia!
Da adesso lo dico e lo ribadisco, mai e mai più organizzerò una cena a casa mia con la nonna e Caleb.
Una serata da dimenticare: la nonna era un sergente, gli ha fatto domande su domande sulla sua famiglia, su come andasse a scuola e che amici avesse e, soprattutto, che intenzioni avesse con la sottoscritta.
Caleb, da bravo ragazzo, ha risposto a tutte le domande. Era un po' timoroso sulla questione "famiglia" ma è andata abbastanza bene nonostante le continue occhiatacce della nonna e il suo continuo arricciare il naso. Sembrava non soddisfata delle risposte date a quel terzo grado.
L'imbarazzo è arrivato quando gli ha fatto l'ultima domanda ... è stato un vero disastro!
Caleb ha semplicemente detto quello che pensava , che mi avrebbe amata e protetta per tutta la vita ed era più che serio nei miei confronti. La nonna non gli ha creduto e ha subito risposto in maniera antipatica e acida (purtroppo ha nominato Peter ) ed è stato in quel momento che i toni si sono accesi.
La serata è inziata in maniera incerta ed è finita peggio.
Meglio affrontare i nemici che una nonna così! |
Questa storia è archiviata su: EFP
/viewstory.php?sid=1922366 |